Milwaukee Bucks campioni NBA 2021, i 5 momenti chiave!
Riviviamo il percorso che ha portato i Milwaukee Bucks sul tetto della NBA per la prima volta dal 1971.
Riviviamo il percorso che ha portato i Milwaukee Bucks sul tetto della NBA per la prima volta dal 1971.
Dopo aver vinto Gara6 al Fiserv Forum contro i Phoenix Suns, i Milwaukee Bucks sono campioni NBA per la seconda volta nella loro storia dopo 50 anni. I ragazzi di coach Mike Budenholzer riportano il Larry O'Brien Trophy in Wisconsin per la prima volta dal 1971, quando i Bucks trainati da un giovane Kareem Abdul-Jabbar sconfissero i Baltimore Bullets (oggi Washington Wizards) per 4-0. È scontato dire che i playoff NBA 2021 sono stati tra i più strani e imprevedibili degli ultimi anni: gli infortuni hanno giocato un ruolo chiave in questi due mesi di postseason, per questo è doveroso raccontare quali sono state le azioni chiave che hanno permesso a Giannis Antetokounmpo e i suoi di arrivare all'Olimpo della pallacanestro.
Il game winner di Khris Middleton in Gara1 contro Miami
I playoff non sono di certo iniziati nel migliore dei modi per i Bucks: al primo turno Milwaukee si deve scontrare contro i Miami Heat di Jimmy Butler, reduci da una finale NBA meno di un anno fa. Nella bolla di Orlando sono stati proprio i ragazzi della Florida ad eliminare Giannis&Co dall'ennesima corsa al titolo deludente. Già, fin dall'inizio della postseason ci sono molti dubbi su questa squadra, specialmente sul capo allenatore. Coach Budenholzer è stato spesso criticato nel corso degli anni per non aver mai raggiunto una finale: voci di corridoio affermano anche che il 2021 potrebbe essere l'ultima chance per coach Bud sulla panchina dei Bucks. Gara1 è senza ombra di dubbio il punto più alto della serie: Miami gioca un'ottima partita con un sontuoso 20/50 da tre punti di squadra, mentre per i Bucks c'è solo un misero 16% dall'arco. La partita arriva così all'ultimo possesso e la palla va in mano a Khris Middleton. Il #22 aspetta qualche secondo prima di attaccare Duncan Robinson per un fadeaway da due punti che regala il 109-107 per i suoi e la vittoria di Gara1. Questo game winner toglie pressione ai Bucks, che distruggono Miami nelle successive tre partite per avanzare al secondo turno.
Il piede di Kevin Durant in Gara7
Nelle semifinali di Conference i Bucks hanno affrontato i Brooklyn Nets, netti favoriti al titolo dopo l'eliminazione dei Los Angeles Lakers al primo turno. La fortuna ha strizzato un occhio ai Bucks in questa serie: prima l'infortunio di James Harden, poi quello di Kyrie Irving hanno reso i Nets una squadra battibile. Dopo aver perso le prime due partite, i Bucks riescono a strappare due vittorie importanti per andare sul 2-2. Gara5 va ai Nets, mentre Gara6 vede Milwaukee come vincitori, andando così alla famosa Gara7. Entrambe le squadre hanno finora vinto solo tra le mura amiche, con l'ultimo atto della serie che andrà in scena al Barclays Center, New York. La partita è ricca di emozioni, con Kevin Durant che si carica la squadra sulle spalle, segnando canestri cruciali negli ultimi minuti del quarto periodo. Proprio nell'ultima azione offensiva degli avversari Durant forza una violazione dei 24 secondi, regalando l'ultimo possesso ai Nets sotto 107-109.
Ovviamente la palla finisce tra le mani del #7 in maglia nero-bianca, che si gira e segna un canestro mozzafiato lasciando un secondo sul cronometro. Purtroppo per Brooklyn il canestro vale “solo” due punti a causa del piede sinistro di KD sulla linea del tiro da tre punti. La battaglia continua nell'overtime, ma alla fine i Bucks sono troppo forti per i 48 punti di Durant, che viene eliminato dalla corsa al titolo.
L'infortunio di Antetokounmpo contro gli Atlanta Hawks
Arrivati alle finali di Conference, gli avversari dei Bucks sono gli Atlanta Hawks, reduci dalla vittoria della serie contro i 76ers in sette partite. Con Philadelphia fuori dai giochi, sembra quasi una passeggiata per i Bucks arrivare alle finali NBA, ma così non è: in Gara1 Trae Young dice 48/7/11 per vincere al Fiserv Forum, salvo poi perdere i due successivi scontri. Arrivati a Gara4 avanti per 2-1 succede l'inimmaginabile: sotto per 52-60, Antetokounmpo salta per impedire l'alley-oop alzato da Lou Williams a Clint Capela. Il greco atterra male e si infortuna pesantemente al ginocchio sinistro. Nelle ore successive si scopre che si tratta “solo” di un'iperestensione del ginocchio, quindi nessun danno strutturale. Ad ogni modo il greco è fuori dalla serie, così come la superstar degli Hawks Young. Dopo aver perso Gara4, i Bucks portano a casa i due successivi scontri giocando due partite di squadra e prendendo il biglietto per la prima finale NBA dal 1974.
La stoppata di Antetokounmpo su Ayton in Gara4
Giannis Antetokounmpo riesce magicamente a recuperare per le finali: il suo ginocchio sembra messo bene nonostante le due pesanti sconfitte rimediate in Arizona dai Phoenix Suns. Sotto per 2-0 i Bucks dominano Gara3 con ben 20 punti di distacco sui Suns, dando un'iniezione di fiducia ed un cambio di inerzia alla serie. Gara4 è una partita diversa dalle altre: per la prima volta si arriva ad una volata per la vittoria. Sotto di due punti a poco più di 60 secondi dalla fine del match, Devin Booker lancia il solito alley-oop a DeAndre Ayton: il bahamense riceve palla in aria ma Antetokounmpo riesce a stopparlo e a recuperare palla con un salto che ha dell'incredibile se si ripensa a com'era messo il ginocchio del greco poco più di una settimana prima. I Bucks vincono anche Gara4 e riportano in parità la serie prima di ripartire per Phoenix.
L'alley-oop per la vittoria di Gara5
Sotto di un solo punto e trainati da Devin Booker, i Suns si affidano proprio al loro numero #1 con 20 secondi rimasti da giocare. Booker entra in area e si prepara al tiro, ma Jrue Holiday gli strappa la palla dalle mani e partendo in contropiede come una furia. Arrivato a tre quarti di campo, Holiday lancia l'alley-oop per Antetokounmpo, che riesce ad inchiodare la bimane con il fallo di Chris Paul per il momentaneo +3.
Antetokounmpo sbaglia il libero supplementare, ma i Bucks riescono a catturare il rimbalzo e a guadagnare un extra-possesso che regala la vittoria per 123-119. La prima vittoria in trasferta della serie è solo l'antipasto del successo per 105-98 in Gara6 e la vittoria del titolo per i Milwaukee Bucks.
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