Terzo appuntamento con "Una Notte Da Leoni" e oggi andiamo a bussare alla porta di uno dei più grandi nemici della città degli angeli sponda giallo-viola, se andate da un tifoso Lakers e gli chiedete chi è stato la sua spina nel fianco negli anni 2000 non vi dirà
Allen Iverson, o
Tim Duncan, o
Tracy McGrady o
Dirk Nowitzki...ma
Troy Hudson!
Troy Hudson
È la stagione 2002/03, dopo non esser stato draftato aver girato un po' di parquet della CBA in Cina Hudson torna in NBA e dopo una stagione ai Magic firma con i Minnesota Timberwolves, gioca una signor stagione a 14.2 (la migliore in carriera) punti ma soprattutto si sfoga contro i Los Angeles Lakers nei Playoffs tanto da guadagnarsi il soprannome di "Laker Killer"! Minnesota chiude la Regular-Season al 4° posto (51-31) davanti proprio ai giallo-viola (50-32) reduci dal
Three-Peat in una Western Conference che vede i San Antonio Spurs padroni assoluti, quindi primo turno Wolves-Lakers con fattore campo a favore di Kevin Garnett & Co.
Kobe & Shaq sbancano subito il Target Center per l'1-0 ma in Gara2 è un "One Man Show" firmato dal prodotto di Missouri e Southern Illinois, Hudson chiude con
37 punti a referto,
9/16 dal campo con
12/13 dalla lunetta, Minnesota registra anche la miglior prestazione di franchigia nei Playoffs con 119 punti battendo i Lakers 119-91.
https://www.youtube.com/watch?v=i8Zspmh90dY
Hudson è una vera spina nel fianco per i ragazzi di
Phil Jackson, viaggerà a
23.5 punti di media nella serie ma alla fine i campioni in carica avranno la meglio 4-2 per poi essere eliminati con lo stesso punteggio il turno dopo dagli Spurs. Nella stagione successiva Minnesota affronterà di nuovo i Lakers, ancora col fattore campo a favore ma stavolta per giocarsi un posto alle Finals, è l'anno del trio
Cassell-Sprewell-Garnett (MVP) ma anche li il buon Troy sarà un incubo per i Lakers...che comunque riusciranno anche quella volta a scamparla 4-2.
Hudson vestì i colori di Minnesota fino al 2007, poi appena 9 partite a Golden State per fermarsi causa operazione all'anca che lo porterà poi nel gennaio 2013 a ritirarsi, giocatore poliedrico in grado di trovare la via del canestro in ogni modo soprattutto nelle notti On-Fire, dopo quelle due stagioni di lui non si è avuto più notizie causa calvario fisico ma resterà sempre nei ricordi dei tifosi T-Wolves...e di quelli Lakers che hanno sempre riso per ultimi ma sudando.
Una Notte Da leoni, i capitoli
#1 -
Boobie Gibson
#2 -
Gary Neal
#3 -
Troy Hudson
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