NFL Tuesday: Commento della Week #10!
Cadono Bucs e Cardinals, risorgono i Chiefs e Rodgers guida i Packers in vetta alla NFC!
Cadono Bucs e Cardinals, risorgono i Chiefs e Rodgers guida i Packers in vetta alla NFC!
WEEK #10
Cambio della guardia
Contro i Niners, i tanti infortuni erano stati digeriti dai Cardinals per una W quasi sorprendente. Questa domenica, contro una squadra solida ma non eccezionale come i Panthers, Arizona crolla pesantemente a domicilio e cede la vetta della NFC a Green Bay. Nella W di Carolina a casa dei Cardinals (senza Murray e Hopkins) per 34-10 si rivede Cam Newton autore di due touchdown (uno su corsa e uno su lancio) nei pochissimi snap giocati (titolare è partito PJ Walker). Un gradito ritorno di uno dei personaggi di questa NFL.
Dicevamo dei Packers che siedono ora in vetta alla Conference: Green Bay ritrova Aaron Rodgers dopo il Covid-19 (e annessi e connessi) e nonostante il #12 non giochi una partita memorabile (23 su 37 per 292 yards e 1 INT) riesce a condurre in porto una W contro una Seattle in cui Russell Wilson (20 su 40 per 161 yards e 2 INT) mostra la ruggine del lungo stop per infortunio (anche lui al rientro).
Le altre di NFC
Il vero crollo inatteso arriva però dalla Capitale. Nonostante il grave infortunio che toglie di mezzo il DE Chase Young (una delle punte di diamante degli ex Redskins), Washington intercetta due volte Tom Brady (23 su 34 per 220 yards 2 TD e 2 INT) nel primo quarto, resiste alla rimonta dei Buccaneers e timbra il colpo di giornata per 29-19. Per Tampa Bay arriva la seconda L di fila con qualche scricchiolio che sembra arrivare dalla Florida (Brady lascia la conferenza stampa visibilmente contrariato dopo pochi minuti). Altra sorpresa arriva dalla California: i lanciatissimi Rams incappano anche loro nel secondo stop consecutivo in casa di San Francisco per 31-10. Jimmy Garoppolo (15 su 19 per 182 yards e 2 TD) fa poco ma lo fa bene e con una difesa che fa vedere i sorci verdi a Matthew Stafford (26 su 41 per 243 yards 1 TD e 2 INT) sigilla la prima W in casa dopo quasi un anno.
Chiusura con Dallas: i Cowboys dimenticano l'imprevista sconfitta con i Broncos passando un pomeriggio di estremo relax contro i Falcons (43-3). Prescott (24 su 31 per 296 yards e 2 TD) torna quello di tre settimane fa e i 'Boys tornare a far paura.
Il ritorno del Re?
Magari esagero ma il Mahomes (35 su 50 per 406 yards e 5 TD) visto contro i Raiders assomiglia molto a quello delle stagioni da MVP e da campione. È presto per dire se i Chiefs siano tornati (molto dirà il big match con Dallas della prossima giornata) ma sicuramente la W arriva al momento giusto per rilanciare le proprie ambizioni in una AFC che appare ancora incertissima.
Tennessee e le altre
I Titans tengono botta anche questa domenica e nonostante l'assenza di Derrick Henry e Julio Jones superano i Saints al termine di un match mozzafiato per 23-21. Quanto possa durare Tennessee a questo livello è un mistero. Se i Bills passano a New York contro i Jets (Ia White mania sembra essere già tramontata dopo i 4 INT lanciati dallo stesso) chi arriva minaccioso da dietro sono i Patriots.
Ma non dovevamo vederci più?
New England massacra Cleveland 45-7 in ogni aspetto del gioco: Mac Jones (19 su 23 per 198 yards e 3 TD) sfrutta un gameplan adatto alle sue caratteristiche e cavalca l'ennesima grande giornata della difesa dei Patriots. Per i Brown è notte fonda e il finale (45-7) la dice lunga su che tipo di ripassata si siano presi Mayfield&Co. Per coach Belichick arriva la 4 W di fila…occhio..
AFC North
Chiusura con la AFC North. Destinata ad essere una delle Division più competitive, la North vive un weekend di vera passione. Detto dei Browns malmenati in New England, registriamo anche la tragica sconfitta dei Ravens a Miami (22-10): Lamar Jackson gioca letteralmente da solo (26 su 43 per 238 yards 1 TD e 1 INT e un'altra quarantina di yards corse) e non riesce a tenere a bada Miami. Gli Steelers riescono invece nell'impresa di pareggiare 19-19 con i derelitti Lions.
Privi di Big Ben (Covid-19), Pittsburgh rischia grosso in casa e strappa una X con Detroit in un match di rara bruttezza.
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