Olimpia Milano 2024-25, l'analisi della squadra di Messina

Milano ha completato il roster per la stagione 24-25: analizziamo i vecchi e nuovi giocatori della squadra biancorossa

Scritto da Francesco Pertile  | 
X - @OlimpiaMi1983

Milano ha completato il roster per la stagione 24-25: analizziamo i vecchi e nuovi giocatori della squadra biancorossa

I campioni d'Italia hanno cambiato tanto dallo scorso anno: via Napier, Hall, Melli e Voigtmann oltre l'addio di al basket di Kyle Hines sostituiti con l'arrivo di Fabien Causeur, Ousmane Diop, Josh Nebo, David McCormark, Armoni Brooks, Nenad Dimitrijevic e il ritorno di Zach Le Day.

Una squadra più giovane, più atletica come testimoniano gli investimenti fatti sul mercato. I biancorossi hanno subito sistemato il reparto più importante (cabina di regia) e aggiornato quello sotto i ferri con il gran colpo Nebo. Confermare il tricolore e tornare ai Playoff (dopo 2 anni da spettatori) gli obiettivi dichiarati, tutto girerà attorno alle stelle Shields-Mirotic e, si spera, non sulle spalle dei due.

Olimpia Milano 2024-25

La squadra dell'anno scorso

Stefano Tonut: Riconfermato con un prolungamento di contratto fino al 2026, ha concluso la scorsa stagione a 8.0 punti di media confermandosi giocatore molto importante per le sue giocate difensive e le sue penetrazioni a canestro.

Shavon Shields: Premiato con la fascia di capitano per la fedeltà alla squadra, il danese si prepara ad una stagione sempre al centro ma con la speranza di essere più aiutato. La missione di Messina è proteggere e supportare la sua stella onde evitare scene viste troppe volte di “Shields contro il mondo” che sono controproducenti per tutti con lui che rischia di arrivare stanco nei finali.

Gianpaolo Ricci: Stagione un po' altalenante ma comunque un giocatore fondamentale, uscente dalla panchina tenendo comunque una buona percentuale dall'arco. Giusta la nomina di capitano

Nikola Mirotic: È la sua squadra al 100%, nessun dualismo interno, con la speranza che possa giocare più o meno tutta la stagione senza il solito stop di 2 mesi.

Guglielmo Caruso: Stagione un po' sottotono nonostante le ottime capacità, dovrà guadagnarsi un ampio spazio e minutaggio durante la stagione.

Giordano Bortolani: Oggi, sulla carta, è il cambio di Brooks. L'anno scorso quando ha avuto spazio ha mostrato il suo potenziale. Potrebbe rivelarsi, soprattutto in campionato, una pedina chiave.

Diego Flaccadori: Ha dimostrato che quando chiamato in causa sa stare bene in campo sia Eurolega che LBA.

I nuovi arrivati  

Leandro Bolmaro: È lui il playmaker titolare. L'argentino è IL giocatore più “messiniano” possibile: regista fisico (1.98), doti difensive, ordinato in gestione, buon arsenale offensivo ed esperienza internazionale. 

Zach LeDay: Lo “zainetto” ritorna a Milano dopo l'avventura al Partizan Belgrado. Un giocatore molto versatile, che può giocare sia da ala grande che da centro, dotato di ottime doti realizzative. Cambio perfetto per Mirotic, l'Olimpia adesso ha due “4” che attaccano il ferro.

Ousmane Diop: Lungo dotato di una grandissima fisicità e anche un grande stoppatore. Reduce da un'ottima stagione con Sassari arriva al momento giusto al banco di prova in una big, un buon cambio per la LBA e potrebbe anche strappare minuti in Eurolega.

Josh Nebo: Il colpo di mercato di Milano. Uno dei migliori centri dell'Eurolega, perfetto complementare per Mirotic: rim protector, rimbalzista di razza, atleta pazzesco e perfetto per i pick'n roll specie se in campo con Nebo. L'Olimpia adesso ha un vero 5.

Nenad Dimitrijevic: L'uomo che infiammerà il Forum. Neno torna in Europa dopo una grande annata in VTB, il “fantasista” che Milano non ha più avuto da Sergio Rodriguez. Dimitrijevic partirà dalla panchina e darà il cambio di marcia con le sue fiammate che possono arrivare da assist o punti personali. Ha già dato un assaggio nell'amichevole a Tortona.

David McCormack: Arrivato a Milano dopo mezza stagione al Galatasaray, centro di potenza con mano educata dalla media. Un valido cambio per Nebo ed un corpo importante in ambito europeo. Scelta curiosa visto che Milano cercava un “simil Voigtmann” (lungo che apre il campo).

Fabien Causeur: Giocatore di 37 anni essenziale per la squadra data la grande esperienza e mentalità, prende il ruolo del “vincente” del gruppo occupato prima dal grande Hines. 

Armoni Brooks: Salutato Baron ecco il nuovo tiratore biancorosso, idee e compiti chiari per l'ex NBA che sembra aver già capito il suo ruolo.

 


💬 Commenti