Virtus Bologna, semplice commento a metà stagione

La Segafredo arriva al giro di boa con sole 4 vittorie e con un miracolo da compiere per arrivare ai play-in

Un mese di Dicembre turbolento per i bianconeri, che hanno visto prima il cambio di panchina: fuori Banchi e dentro Ivanovic, per poi subire l'infortunio di Shengelia (ulcera) che lo terrà fuori per almeno 20/30 giorni. 
L'assenza del Georgiano è una grande batosta per i bianconeri, che saranno costretti ad affrontare squadre come il Pana e il Bayer senza un pilastro importante della squadra.
Al giro di boa della regular season Bologna occupa l'16° posto con 4-13 e venerdì ospiterà l'ASVEL.

Andiamo ad analizzare PRO & CONTRO di questi primi 17 round 

L'effetto Dusko e le voci di mercato

Da quando è arrivato Ivanovic il record dice 2-1, battute Baskonia a domicilio e Barcellona in casa. Ora si rivede finalmente un gioco di squadra coeso e tutti sono coinvolti. Il neo coach bianconero continua a mettere l'accento sull'energia da portare alla causa e sull'approccio alla gara e finora sta andando bene, ma le prossime quattro/cinque partite potrebbero risultare già determinanti per le sorti della squadra nella la post-season; ora ogni passo falso vale doppio.

Il mercato sembrava in stallo fino a non troppe ore fa, ma da poco è uscito un possibile interessamento per James Nunnaly in rotta con il Partizan. Domani dovrebbe essere rivelata la nuova squadra dell'americano e vedremo se sarà proprio quella virtussina, che di un rinforzo ne ha clamorosamente bisogno.
La Segafredo ha bisogno di liberarsi di Tucker, ormai ai margini della squadra e fino a ieri sembrava molto vicino ad un ritorno in maglia Reyer, ma pare che la situazione sia in stallo.

Dov'è Clyburn? Emergenza lunghi 

Quello che doveva essere il nuovo Iffe, anzi potenzialmente anche più forte, non si è mai visto. Nell'incostanza di Clyburn ci sono troppi bassi e troppi pochi alti, per non parlare del suo atteggiamento irritante da “corsetta a San Luca”.
Nella vittoria contro il Barcellona ha messo a referto 6 punti con 3/10 dal campo, al Pireo 9 punti con  3/11 dal campo, mentre a Vitoria 23 punti con 9/17 dal campo, 4 rimbalzi e 4 assist. Parliamo di una partita buona ogni tre.
Per fortuna l'uomo partita cambia di volta in volta e quando non è lui sugli scudi ci pensa Shengelia o Cordinier o Belinelli alle volte. 

Sotto canestro fin da inizio anno la sensazione era che prima o poi sarebbe arrivato un lungo, invece è solo uscito dal contratto Cacok. 
Le maggiori responsabilità hanno dato fiducia a Zizic, che ora sembra aver trovato una buona costanza di rendimento, ma con il solo Diouf alle sue spalle non è facile.
L'infortunio di Shengelia ha aggravato la situazione e ora è davvero urgente il bisogno di un rinforzo sotto canestro. Vedremo se questa volta arriverà, nonostante la difficoltosa situazione societaria.