Napier killer della Virtus Bologna: il Bayern Monaco vince in volata

L’ex Olimpia segna la tripla decisiva per il successo bavarese, alla Segafredo non bastano Polonara e Shengelia: le considerazioni

Scritto da Lorenzo Mengoli  | 
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L’ex Olimpia segna la tripla decisiva per il successo bavarese, alla Segafredo non bastano Polonara e Shengelia: le considerazioni

Non si allunga la striscia positiva delle Vu Nere che perdono in questo round 6 di Eurolega in casa contro un solido Bayern Monaco 84-87. Assente Zizic, i bianconeri sono partiti decisamente bene nella prima frazione, ma gli ospiti non si sono fatti intimidire e hanno rimontato e preso un vantaggio in doppia cifra nei quarti centrali, giocando un'ottima pallacanestro. Nel finale è venuto fuori l'orgoglio Virtus, qualità che ha permesso la rimonta e non è mai mancata a questa squadra, serve però qualcos'altro per smuovere la classifica ed è da ricercare nella propria metà campo, visti gli 87 punti subiti. 

Virtus Bologna-Bayern Monaco, le considerazioni 

  • Sconfitta di misura in cui si sono viste progressi a livello offensivo e difensivo, però a tratti, il Bayern è spietato con Napier e scippa i due punti
  • Miglior partenza di queste 6 gare di Eurolega a mani basse: 15-6 dopo 5’ con tutta la squadra coinvolta in attacco e un Bayern confuso dall’altra parte, aggrappato principalmente a Carsen Edwards. Sarà 25-19 a fine primo quarto con già 10 giocatori entrati in campo per le Vu Nere e tabellini decisamente distribuiti
  • Carsen Edwards(26) dominante questa sera, 11 nel primo tempo battendo in palleggio Morgan praticamente sempre. Non si raffredda neanche nel secondo dove infila una serie di triple micidiali che propiziano l’allungo ospite oltre la doppia cifra nel terzo parziale. Si spende risultando efficace anche in difesa
  • Secondo quarto nettamente opposto al primo per i padroni di casa che hanno enormi problemi in attacco, subiscono un break di 0-11 e segnano il primo canestro con i liberi di Shengelia dopo 5’. Sicuramente bisogna riflettere sulla costanza per 40’, elemento che la Virtus non aveva neanche la scorsa stagione, come hanno ben dimostrato i crolli nei terzi quarti
  • Devin Booker(12) si sblocca nel secondo quarto e fa male alla difesa virtussina con rimbalzi e dinamicità al ferro. Diouf prova a contenerlo ma l’americano è bravo a trovare i suoi spazi ed i suoi punti ed in generale ad essere sempre presente
  • Morgan deve decisamente rivedere qualcosa in fase difensiva, ed è un problema perché gli esterni avversari, Napier come Edwards, non hanno particolari difficoltà a procurarsi falli o segnare comodi layup. Però è molto costante in attacco(17) e segna triple importanti nel secondo tempo
  • Pochi assist(8 in tre quarti) per le Vu Nere sintomo di un attacco che fatica ad ingranare, in questi casi è necessario che la difesa faccia uno step in avanti. Nell’ultimo parziale si è visto decisamente, 5 assist e 19 punti concessi ai bavaresi, ma non basta per portare a casa il match
  • Polonara(13) importantissimo in casa Virtus. È lui che cambia l’inerzia della gara a inizio ultimo quarto: 8 punti in fila, una super stoppata e uno sfondamento subito per impattare sul 68-68 a 7’ dalla sirena. È infatti in campo nel finale
  • Shengelia(21) e Cordinier(18) i più continui dall’inizio alla fine, Cordinier sfruttando le penetrazioni anche fuori equilibrio, mentre Shengelia con 3 inusuali triple, oltre al solito lavoro vicino al ferro. Fondamentali entrambi, come sempre
  • Napier prende il testimone da Edwards e segna l’impossibile tripla del +3 a 5” dalla fine che decide la gara. Glaciale

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