Final Eight 2025, Milano domina la Virtus e si regala Brescia
Non c'è partita nel bigmatch tra Olimpia e V-Nere con Shields & Dimitrijevic trascinatori: le considerazioni
Non c'è partita nel bigmatch tra Olimpia e V-Nere con Shields & Dimitrijevic trascinatori: le considerazioni
FINAL EIGHT 2025
QUARTI DI FINALE
Virtus Bologna (#4) - Olimpia Milano (#5)
Milano, nonostante le assenze di Causeur e Nebo, si porta a casa il match dei quarti di finale contro gli acerrimi rivali e avanza in semifinale. Dopo un primo quarto equilibrato, Milano scappa via dal secondo parziale e non si volta più indietro, grazie ad un attacco decisamente di alto livello e ad una difesa comunque ottima. La Virtus prova con un moto d'orgoglio a rientrare ad inizio terzo periodo, ma arriva al massimo a -9 e l'Olimpia la chiude già prima degli ultimi 10'. Il migliore per gli sconfitti è Diouf, che segna molto nel garbage time, ma la Coppa Italia sfugge ancora una volta al presidente bianconero Zanetti, dopo la sconfitta contro Reggio Emilia l'anno scorso. I meneghini d'altra parte potranno provare a vendicare la sconfitta in finale contro Napoli, ma prima bisognerà superare l'ostacolo Brescia.
Le considerazioni
- Partita intensa e aree intasate nel primo quarto, nessuna delle due squadre riesce a crearsi tiri facili da sotto, a meno di distrazioni come sui back-door. 18-20 Milano dopo dei non spumeggianti 10’
- L’attacco di Milano è costante durante tutto il primo tempo e infatti l’Olimpia scava un solco durante il secondo quarto perché ha la capacità di trovare sempre protagonisti diversi. 33-47 all’intervallo
- Lato Virtus la costruzione degli attacchi è veramente disastrosa, merito anche della concentrazione di Milano nella sua metà campo. 33 punti segnati all’intervallo e assenza di Morgan che si sta facendo sentire, soprattutto per la sua capacità di trovare triple anche estemporanee o accelerazioni improvvise
- Collegato allo scorso punto l’assenza di un creatore bianconero a giochi rotti è lampante da un po’ di tempo, anche vedendo le altre squadre di Eurolega, e stasera con un attacco spento è venuta fuori tremendamente
- Shengelia è l’unico a provare a resistere alla burrasca milanese del terzo periodo con penetrazioni efficaci al ferro, Belinelli segna alcune triple nel primo tempo e Diouf si impegna nell’ultimo parziale, ma è decisamente troppo poco
- Dimitrijevic(14) e Bolmaro(10) sono gli altri protagonisti del successo milanese con canestri di personalità e anche difficoltà come gli arresti e tiro dalla lunetta dell’argentino
- Shields dimostra di esserci e domina in attacco con la sua solita classe, 19 punti con 4/5 da tre e anche tante penetrazioni per ubriacare il difensore e concludere al ferro
- La percentuale da tre dei meneghini dice 14/27 cioè 51%, ma bisogna riconoscere che Milano è stata brava a costruire sempre tiri aperti che sono più facili da segnare. La sua circolazione di palla è stata di livello elevatissimo, mentre Bologna troppe volte si è affidata ad iniziative personali, con Tucker ad esempio, e il punteggio finale ha premiato chi ha giocato meglio
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