Virtus Bologna, Baraldi: "Shengelia resta. Belinelli un simbolo"
L'amministratore delegato bianconero ha fatto il punto della situazione commentando anche le situazioni dei singoli.
L'amministratore delegato bianconero ha fatto il punto della situazione commentando anche le situazioni dei singoli.
Si è tenuta oggi al conferenza stampa dell'amministratore delegato della Virtus Bologna Luca Baraldi per fare il punto della situazione oltre ad ufficializzare Adidas come nuovo partner tecnico e presentare la campagna abbonamenti.
Il futuro di Shengelia
Baraldi ha subito messo in chiaro il futuro di Toko Shengelia: il georgiano aveva opzione per uscire dal contratto (al 30 giugno) pagando €500k, così come il club ha opzione per uscire (al 5 luglio) pagando €200k e Baraldi ha dichiarato: “Toko vestirà la maglia della Virtus anche la prossima stagione e stiamo lavorando e credo con un certo ottimismo affinché Tocco possa sposare Virtus con un contratto anche pluriannale. Quindi questa è la prima risposta che un giocatore così importante con un mercato così importante ha dato al progetto Virtus - aggiunge - Accordo verbale biennale, mandato proposta al suo agente con fumata bianca nelle prossime 48 ore. La nostra proposta è stata ben accolta, trattativa verbalmente chiusa".
L'addio di Abass
Abi Abass non vestirà più la maglia bianconera, lo stesso giocatore lo ha comunicato sui social con anche una frecciata verso la società. Il commento di Baraldi: "È stato un ragazzo molto sfortunato all'inizio, come è stata sfortunata conseguentemente la Virtus, lo abbiamo curato come un figlio per due anni, lui è stato bravissimo, ha avuto un coraggio enorme, un carattere enorme, però l'abbiamo seguito come fosse nostro figlio. Gli scadeva il contratto lo scorso anno perché poi la memoria è corta, e noi potevamo tranquillamente liberarci di Abass perché non era detto che Abass tornasse quello di prima. Era molto più facile dire grazie a Abi e ci fermiamo qua perché ti devo fare un contratto. E abbiamo scommesso insieme su questo. Lui ha detto 'io vorrei rimanere alla Virtus perché voglio capire se sono ancora un giocatore da Virtus' e noi con grande piacere l'abbiamo fatto e con grande piacere abbiamo certificato dopo l'ultima partita che è un giocatore da Virtus, che era un giocatore da Virtus e è tornato quello di prima - aggiunge - Ovviamente la Vitus ha un budget, ha delle regole di gestione, abbiamo l'idea che le società sportive si debbano gestire come le aziende, perlomeno fino a quando io faccio l'amministratore delegato, spendo i soldi che ho, quelli che non ho generalmente non li faccio spendere perché non li ho e quindi in un contesto legittimo di trattative noi non siamo arrivati a un accordo con Abass. Tutto lì. Noi volevamo tenerlo, glielo abbiamo chiesto, ma non siamo arrivati ad un accordo. Le richieste che lui faceva alla Virtus per noi non erano purtroppo compatibili con il nostro budget"
Il rinnovo di Belinelli
“Perché Belinelli ha rinnovato prima? Perché Belinelli è un giocatore che a 38 anni è un simbolo di questa società, è un simbolo di questa città, è un simbolo del basket italiano. Dopo la stagione che ha fatto, aveva un altro anno di contratto, meritava un piccolissimo ritocco ed è il capitano di questa squadra, del suo ingaggio. E quindi abbiamo trattato prima Belinelli dove abbiamo trovato l'accordo in 32 nanosecondi. ha fatto delle richieste legittime, perché le ho letto da qualche parte”.
Futuro e frecciata a Scariolo
Parlando dell'estate: “Abbiamo le idee chiare, adesso Paolo (Ronci) sta lavorando sul mercato, dirvi quello che succederà non lo so, spero delle cose buone per fare una squadra che possa ripetere al di là del risultato sportivo, quello che è l'entusiasmo che quest'anno io ho visto dentro l'arena. Non dimentichiamo che questa squadra, scusate se mi dilungo coi miei, però in questa stanza, forse in un'altra qua vicino, c'era qualcuno che diceva l'anno scorso che eravamo dei pezzenti, avevamo le braghe rotte, che la squadra aveva dei giocatori che non erano. Quella squadra ha vinto 11 partite consecutive in Eurolega, poi tanto scarsi non eravamo - aggiunge - Vogliamo chiudere la squadra il prima possibile!
Virtus Bologna, il nuovo asset societario
Il 28 giugno si è tenuta l'assemblea dei soci della Virtus Bologna che ufficializzato il nuovo asset societario bianconero. La quota del patron Massimo Zanetti scende dal 60 al 55% con quella di Carlo Gheradi (CRIF) in salta al 45% grazie all'aumento del capitale di €1,2 milioni. Baraldi: “Non so se Gherardi diventerà azionista di maggioranza. Sta facendo tutto con passione e rispetto, in prospettiva credo che gli equilibri rimangano gli stessi (Zanetti 55%, Gherardi 45%). Per noi la presenza di Crif è strategica”
Definito il budget per la prossima stagione sui €16 milioni oltre al il rinnovo del GM Paolo Ronci e al conferma di coach Luca Banchi sul quale aleggiavano dubbi nelle ultime settimane.
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