Due parole con...Dikembe Mutombo!

Nella giornata di ieri l'Hall Of Famer Dikembe Mutombo si è concesso ai media italiani in quel di Milano presso l'NBA Store dopo aver fatto capolino a Parigi in occasione dell'NBA Paris Game 2020.

NBA-Evolution giorni prima aveva lanciato un contest via social per concendere l'opportunità ad un follower di intervistare l'ex leggenda vista con le uniformi di Denver, Atlanta e Philadelphia, a vincere è stato Thomas Lavazza il quale ieri sera è stato il primo ad intervistare l'ambasciatore NBA alla Media Session, qui di seguito le sue domande:

Cosa ne pensa dell'evoluzione o rivoluzione del ruolo del lungo?

È diversa, è una nuova era, ai miei tempi i "bigs" giocavano dentro mentre adesso parliamo di lunghi che giocano a Ali-Piccole anche perché se oggi non hai l'abilità di tirare da fuori si fa dura poter giocare. Comunque è divertente vedere il gioco di oggi, è molto veloce, per quel che mi riguarda se io dovessi giocare oggi non saprei...vanno troppo veloci (ride, ndr) per me!

Nell'NBA di oggi chi è il Dikembe Mutombo o chi secondo lei è il miglior rim protector?

Mi piace molto Rudy Gobert degli Utah Jazz, sta facendo un ottimo lavoro con le sue abilità e con l'approcio col quale affronta le partite. C'è anche Joel Embiid dei 76ers che è un ottimo stoppatore ed infine ti dico Andre Drummond di Detroit. Ecco, questi tre giocatori mi ricordano un giovane Mutombo

Come è stato giocare al fianco di Allen Iverson, può raccontarci della sua personalità e leadership?

Su Allen Iverson posso dirti che rimane uno dei più grandi compagni di squadra che ho avuto nella mia carriera, l'aspetto che più mi sorprese era come mi aiutò in campo, a volte riuscivo a fare delle belle difese e lui al possesso successivo mi premiava facedomi segnare. Ho davvero gradito il mio tempo ai 76ers con lui, era grande, un fenomenale giocatore di pallacanestro, un piccolo uomo con un grande cuore e non trovi tanti ragazzi come lui oggi.