Jason's Corner: i migliori Europei in NCAA (2020/21)

Con l’inizio del torneo NCAA ovvero la famosa “March Madness”, vediamo quali sono i migliori prospetti Europei ad essersi distinti.

Scritto da FMB  | 

Con l’inizio del torneo NCAA ovvero la famosa “March Madness”, vediamo quali sono i migliori prospetti Europei ad essersi distinti.

Qualcuno di loro ha anche delle buone chance di essere scelto dall’NBA già quest’estate fermo restando che sono comunque tutti degli ottimi prospetti per l’Eurolega

Franz Wagner (🇩🇪, G/F, 205 cm, 2001, Michigan) 
Wagner sta seguendo le orme di suo fratello maggiore Moritz (pure lui ha giocato a Michigan ed ora è in NBA con Washington). Franz sta disputando una grande stagione (12.8 punti, 6.2 rimbalzi, 2.9 assist, 1.1 stoppate) per una delle squadre favorite ad arrivare alla Final 4 NCAA! Rispetto a suo fratello, Franz è un giocatore più piccolo ma molto più dinamico e versatile. E’ infatti un’ala piccola di ottima stazza che è molto bravo con la palla in mano – sa tirare da fuori, palleggiare, penetrare e passare molto bene. Puoògiocare nei ruoli di 2-3-4 (almeno in attacco). Prodotto del vivaio dell’Alba Berlino e grande protagonista di numerosi tornei giovanili europei, aveva già giocato minuti importanti da giovanissimo con la prima squadra nel campionato Tedesco prima di cambiare idea e varcare l’oceano per giocare a Michigan come suo fratello. Quindi sicuramente sarà un giocatore dal grande mercato ad alto livello europeo come comunitario ma ha anche ottime chance di venire scelto dalla NBA dove viene indicato da molti come un potenziale giocatore da fine primo giro.

Joel Ayayi (🇫🇷, SG, 195 cm, 2000, Gonzaga)
Assieme a Franz Wagner, Ayayi è forse il prospetto NCAA di origine europea con il miglior pedigree. Formatosi alla INSEP – la scuola di basket della federazione francese – Joel è stato grande protagonista nelle competizioni internazionali giovanili conquistando la medaglia di bronzo agli Europei U18 nel 2018 ed ai Mondiali U19 del 2019. La sua carriera universitaria a Gonzaga è iniziato a rilento tanto che si parlava di un suo ritorno in patria dopo il primo anno deludente. Ma il ragazzo non si è arreso dimostrando grande carattere ed è molto migliorato negli ultimi due anni al punto di diventare uno dei pilastri della squadra favorita assoluta al titolo NCAA (unica squadra ancora imbattuta questa stagione) con medie di 11.8 punti, 7 rimbalzi, 3 assist ed il 40% da 3p. Guardia molto versatile ed atletica che può giocare nei ruoli di 1-2-3 su entrambi i lati del campo, potrebbe diventare anche una combo guard a livello pro. Ayayi è sicuramente un giocatore di grande interesse come comunitario per le migliori squadre di Europa e se non riesce a sfondare a livello NBA sono sicuro che lo vedremo protagonista a livello di Eurolega in futuro.

Santi Aldama (🇪🇸, PF/C, 209 cm, 2001, Loyola Maryland) 
Aldama è una delle più grandi sorprese del campionato NCAA di quest’anno! Del resto non c’è da sorprendersi molto però visto il grande talento del ragazzo. A dire il vero, la cosa più sorprendente pero’ è il come Aldama sia finito ad un college poco prestigioso come Loyola considerando che era stato il MVP del campionato europeo U18 del 2019 dove ha guidato la Spagna alla vittoria con una grande prestazione in finale. Al suo secondo anno di università, Aldama ha dominato la Patriot League Conference questa stagione con medie di 21.2 punti, 10.1 rimbalzi, 2.3 assist, 1.7 stoppate e il 37% da 3 punti. È un lungo molto mobile con ottime mani che può giocare sia da 4 che da 5: può tirare da fuori o mettere palla per terra ed ha anche un grande repertorio di movimenti in post basso. Giocatore longilineo ma anche molto esile, viene paragonato nientemeno che a Pau Gasol! Non era molto considerato dall’NBA ad inizio stagione ma dopo la grande annata che sta disputando potrebbe già dichiararsi al Draft quest’estate.

Golden Dike (🇪🇸, PF/C, 206 cm, 2001, Loyola Maryland) 
Dike è stato compagno di squadra di Santi Aldama con la nazionale Spagnola U18 medaglia d’oro nel 2019 nonché dominatore di tutte le manifestazioni giovanili a cui ha partecipato negli anni precedenti grazie al suo strapotere fisico (gà a 14-15 anni giocava con ragazzi 3-4 anni più grandi). Nato e cresciuto a Malaga, la sua ascesa però è cominciata nella prestigiosa “cantera” del Real Madrid anche se poi un po’ a sorpresa ha deciso di lasciare la Spagna e posticipare la sua carriera professionista per andare a giocare al college. Dike è una power forward vecchio stile: tira poco da 3 ma è un giocatore molto fisico e molto concreto che ha un impatto che va oltre le cifre (7.1 punti, 6.2 rimbalzi, 2.2 assist con il 54% al tiro). Molto versatile in difesa dove può marcare sia i pivot che le ali più piccole anche lontano da canestro. Per lui si prospetta un futuro probabilmente da 5 a livello di Eurolega.

Neemias Queta (🇵🇹, C, 210 cm, 1999, Utah State)
Questo è un giocatore molto sottovalutato che è migliorato parecchio negli ultimi due anni al punto di diventare un legittimo prospetto NBA da secondo giro. Proveniente da un paese con poca tradizione cestistica come il Portogallo, Neemias è cresciuto nelle giovanili prima del Barreirense e poi del Sporting Lisboa Benfica ed è stato “scoperto” dagli osservatori NCAA al campionato europeo U18 nel 2017. A Utah State è migliorato ogni anno, stabilendo i suoi career high questa stagione con medie di 15.1 punti, 10.1 rimbalzi, 2.5 assist, 3.2 stoppate ed il 57% dal campo. Si tratta di un pivot classico con grandi doti fisiche, un giocatore che tira poco da fuori ma capace di giocare 1-c-1 in post basso e segnare sugli scarichi. Insomma un uomo d’area che va a rimbalzo e “protegge il ferro” (terzo assoluto in NCAA nelle stoppate). Saranno in tanti su entrambi i lati dell’oceano ad attendere la sua decisione di entrare nel Draft 2021 e l’eventuale esito delle scelte NBA.

Sandro Mamukelashvili (🇬🇪, PF, 208 cm, 1999, Seton Hall)
Il georgiano Mamukelashvili ha appena concluso la sua carriera NCAA ed è un altro giocatore molto sottovalutato. Il suo trampolino di lancio è stato proprio in Italia dove ha giocato dai 14 ai 17 anni nelle giovanili di Biella (il ragazzo, che parla ancora bene l’italiano, ha dichiarato che deve molto a coach Federico Danna) e poi ha partecipato anche alla Adidas Next Generation Tournament in prestito alla Stella Azzurra Roma dove si è fatto notare ulteriormente sul palcoscenico internazionale. Il suo quadriennio a Seton Hall è stato un grande crescendo concluso con medie da career high di 17.5 punti, 7.6 rimbalzi, 3.2 assist che gli sono valsi la selezione al quintetto ideale della prestigiosa Big East Conference. Sandro è un ala grande moderna e versatile che può giocare sia in post basso che in post alto e tirare da 3 punti. Discreto atleta verticale, è anche un buon rimbalzista ed un ottimo passatore. Sicuramente è un giocatore che verra’ considerato anche dalla NBA al secondo giro ma se non dovesse essere scelto avrà grande mercato in Europa. Chissà che non lo rivediamo di ritorno proprio in Italia?

Yves Pons (🇫🇷, G/F, 198 cm, 1999, Tennessee) 
Pons è un giocatore dal talento fisico straripante anche per i canoni di oltre oceano. Nato nel isola di Haiti ma cresciuto in Francia, si è formato alla prestigiosa CFBB – la scuola di basket della Federazione Francese. Si è fatto notare anche dalle università americane con le varie nazionali giovanili francesi (Medaglia d’oro agli Europei U16 del 2014) dove era diventato famoso per le sue spettacolari schiacciate in alley hoop. Ottenuto la borsa di studio dall’Università di Tennessee, non ha giocato molto nei primi due anni ma a cominciare dal terzo anno è entrato in quintetto e le sue cifre sono molto migliorate (10.8 punti, 5.4 rimbalzi, 1.1 assist, 2,4 stoppate). È un giocatore atipico, più un 3-4 che un 3-2, a cui manca ancora un buon tiro da 3 ma e’ un atleta da NBA. Pons è un difensore pazzesco, una specie di Draymond Green più piccolo che può marcare tutti i giocatori dal 1 al 5 ed e’ uno stoppatore incredibile (career high recente di 9 stoppate contro Florida)! Il suo gioco forse e’ adatto più al NBA ma e’ anche vero che forse potrà avere più impatto in Europa dove può giocare facilmente in più ruoli.

Olivier Sarr (🇫🇷, PF/C, 211 cm, 1999, Kentucky)
Sarr è un giocatore molto intrigante che a mio parere ha ancora dei margini di miglioramento notevoli essendo un cosiddetto “late bloomer”. Originario di Toulose ha mossi i primi passi alla CFBB – la scuola di basket della Federazione Francese dove era compagno di squadra di Yves Pons (insieme anche nelle nazionali giovanili). La sua carriera universitaria ha avuto un inizio lento alla Wake Forest ma è finalmente esploso al terzo anno. Per l’anno da senior si trasferito invece alla prestigiosa università di Kentucky dove ha avuto medie di 10.8 punti, 5.2 rimbalzi, 1.3 assist, 1.2 stoppate ed un ottimo 46% da 3 punti. E’ un lungo moderno, mobile ed atletico, capace di giocare sia vicino a canestro che fuori dall’arco. Ha potenziale da NBA ma penso che gli conviene tornare in Europa prima per completare il suo bagaglio tecnico.

Oscar Da Silva (🇩🇪, SF/PF, 206 cm, 1998, Stanford) 
Da Silva è un giocatore molto migliorato nel corso del suo quadriennio Universitario al punto che potrebbe essere un’ottima seconda scelta NBA quest’estate. Metà brasiliano e metà Tedesco, è cresciuto a Monaco di Baviera dove si è formato nelle giovanili dello Schwabing. Dopo essersi fatto notare con la nazionale tedesca ai campionati Europei U18 del 2016 ha ricevuto una borsa di studio dalla prestigiosa Stanford University (tra gli altri è anche un’ottimo studente). Quest’anno ha avuto medie da career high di 18.5 punti, 6.7 rimbalzi, 2.4 assist e 1.1 stoppate. Giocatore molto versatile dal fisico longilineo e braccia lunghe che può giocare sia da 3 che da 4 e sopratutto in difesa può marcare sia giocatori più grandi che quelli più piccoli. Se non trova una collocazione in NBA potrebbe essere uno dei pezzi pregiati del mercato europeo quest’estate.

Azuolas Tubelis (🇱🇹, PF/C, 205 cm, 2002, Arizona)
Tubelis e’ stato sicuramente una delle sorprese del campionato NCAA ed e’ stato votato “Freshman of the Year” (Matricola dell’Anno) della prestigiosa Pac-12 Conference con medie di 12.2 punti, 7.1 rimbalzi, 1.2 assist. Tra i suoi highlights, ha anche segnato il canestro della vittoria sulla sirena nel “derby” contro Arizona State. Nato e cresciuto a Vilnius, ha cominciato a giocare nelle squadre giovanili locali, prima con il Perlas e poi nello Lietuvos Rytas con la quale ha anche giocato qualche partita con la prima squadra. Grande protagonista agli Europei di categoria con le varie rappresentative giovanili lituane e’ stato anche MVP della tappa di Kaunas dell’Adidas Next Generation Tournament nella stagione 2019-20. Lungo mobile ed atletico che può giocare sia da 4 che da 5, e’ molto bravo a mettere palla per terra e giocare 1-c-1. Tra i suoi compagni di squadra da sempre anche il fratello gemello Tautvila (purtroppo molto meno talentuoso) che lo ha seguito nell’avventura ad Arizona. E’ molto probabile che rimanga almeno un’altro anno al college prima di tentare la carta pro.

Kerr Kriisa (🇪🇪, PG, 190 cm, 2001, Arizona)
Kriisa è uno dei playmaker europei più interessanti della sua annata. Figlio d’arte – suo padre Valmo Kriisa era uno dei pilastri della nazionale Estone degli anni ’90. Cresciuto nelle giovanili del BC Tartu ha fatto il salto di categoria migrando nel 2018 in Lituania allo Zalgiris Kaunas con la quale ha fatto anche qualche apparizione in Eurolega. È stato MVP della tappa di Kaunas della Adidas Next Generation Tournament nel 2019. Playmaker realizzatore con un buon tiro da 3 punti che e’ anche molto bravo a giocare il pick & roll. Ha suscitato l’interesse di molti college grazie alle sue performance con la nazionale U18 dell’Estonia. Alla fine ha scelto la prestigiosa università di Arizona ma il suo arrivo in USA è stato rinviato a causa del Covid ed ha potuto esordire nella NCAA solo a Febbraio per cui le sue cifre non sono altisonanti (5.5 punti, 2.4 assist, 37% da 3) ma sono sicuro che l’anno prossimo farà molto meglio.

Guglielmo Caruso (🇮🇹, PF/C, 211 cm, 1999, Santa Clara)
Tra i giocatori della sempre più folta “colonia” Italiana in NCAA, Caruso è probabilmente quello che ha il potenziale maggiore (magari non da NBA ma sicuramente almeno da titolare in Serie A). Formatosi nelle giovanili della PMS Moncalieri ha anche giocato una discreta stagione in serie A2 prima ad Agrigento e poi a Napoli (8.5 punti, 5.5 rimbalzi, 1.5 stoppate). Dopo le sue buone prestazioni agli Europei U18 in Slovakia nel 2017 ha cominciato ad attirare l’attenzione di molti college americani. Nel 2018 la decisione di accettare la offerta di borsa di studio dell’Università di Santa Clara. Alla sua terza stagione (in quintetto base) ha avuto medie di 9.3 punti, 4.8 rimbalzi, 0.9 stoppate in quasi 23 minuti di gioco con un high di 19 punti segnati proprio contro Gonzaga – la migliore squadra dell’intera NCAA. Caruso è un lungo moderno capace di giocare sia in post basso che in post alto. Dovrebbe rimanere in USA a completare i suoi studi prima di prendere una decisione sulla sua carriera da professionista.

Menzioni d'Onore

Daniel Batcho (Arizona) – Injured 
Tristan Enaruna (Kansas)
Joshua Mballa (Buffalo)
Andrej Jakimovski (Washington State)
Luka Brajkovic (Davidson)
Yauhen Massalski (San Diego)
Mikael Jantunen (Utah)
Balsa Koprivica (Florida State)
Alessandro Lever (Gran Canyon)
Tomas Woldetensae (Virginia)

Jason Filippi


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