NFL Tuesday 19: commento della Week #3
Week #3 NFL con Kansas Ciy che domina i Ravens a domicilio, Rodgers espugna New Orleans mentre continua la marcia di Seattle con super Wilson.
Week #3 NFL con Kansas Ciy che domina i Ravens a domicilio, Rodgers espugna New Orleans mentre continua la marcia di Seattle con super Wilson.
C'è chi l'ha definita il giusto antipasto del prossimo AFC Championship di Gennaio. Ecco magari è un po' presto per tali pronostici visto che stanno emergendo squadre piuttosto solide ma le probabilità che Ravens e Chiefs si re-incontrino ad inizio 2021 sono abbastanza elevate. Ieri notte però non c'è stata partita con i Chiefs ad imporsi sin da inizio partita senza poi guardarsi indietro; la stessa "sfida nella sfida" fra Patrick Mahomes e Lamar Jackson è stata senza storia con l'ex Texas Tech ad impervesare con lanci, corse e invenzioni che han confuso la solitamente arcigna difesa di Baltimore.
L'attacco dei Ravens, con il mix di corse e play action, diventa alla lunga prevedibile e quando le squadre sfidano Jackson a batterle "per aria" arrivano i problemi (e infatti i Ravens segnano un touchdown solo ad inizio quarto quarto)
Nel resto della AFC, tengono il passo dei campioni in carica i Bills, i Titans e gli Steelers. Buffalo decide di addormentarsi sul 28-3, farsi superare dai Rams per poi vincere con un ultimo drive da infarto di Josh Allen, il QB esce vivo da diversi 3rd & long ma, soprattutto, viene graziato da una generosissima FLAG a favore sull'incompleto al 4° down che avrebbe chiuso la partita in favore dei Rams.
Mentre i Titans sfruttano la vena del kicker Stephen Gostowski (decisivo, insieme alle D di Nashville, nel sigillare il risultato con due potenti calcio da oltre 50 yards contro i Vikings). Chi continua zitto zitto la sua corsa sono gli Steelers: lontani dai clamori dei media Pittsburgh sfrutta l'atavica inconsistenza dei Texans per rimanere perfetti. Houston che dovrebbe ricevere un po' di "verve" dall'arrivo del free agent Earl Thomas.
Indianapolis e Cleveland si riprendono dall'atroce inizio e infilano, contro Jets e Washington, la seconda W consecutiva che scaccia i primi cattivi pensieri che si stavano addensando su due squadre chiaramente indicate come possibili protagoniste dei playoff. Dopo la bella prova contro Seattle, riprende la marcia dei Patriots che battono in casa i Raiders: Cam Newton & Co sono meno brillanti della precedente uscita ma grazie al mix vincente di quest'anno (D asfissiante e costante gioco di corse) superano Las Vegas con Rex Burkhead da 3 TD.
A costo di ripeterci la NFC è territorio di Russell Wilson e Aaron Rodgers. Il regista dei Seahawks gioca un'altra partita magistrale timbrando altri cinque touchdown (per l'astronomico totale di 14 in tre giornate di Regular Season) e fa rimpiombare nei dubbi i Cowboys che scendono ad 1-2 di record che li fa stare tranquilli solo per la futilità della NFC East (Eagles che pareggiano con i Bengals, Giants e Redskins non pervenuti) nella quale non dovrebbero avere problemi a prevalere.
Green Bay sbanca il Superdome di New Orleans (che senza pubblico, oggettivamente, non riesce a dare la stessa carica) e mantiene perfetto il record con un Rodgers che sta insegnando football ad ogni uscita. I Saints mostrano ancora pesanti punti deboli e l'assenza di Thomas in fase di ricezione si sta dimostrando pesantissima per Brees.
La partita contro Detroit di domenica prossima (con i Lions usciti a sorpresa vincitori in Arizona contro i lanciatissimi Cardinals) assume già un certo significato anche in virtù del successo di Tampa Bay. Il QB di tampa bay "pareggia" il record in carriera contro i Broncos (9-9) togliendo di mezzo gli antichi rivali e mostrando una sempre maggiore integrazione nell'attacco dei Bucs.
Altra domenica ed altro dramma per i Falcons, avanti 26-10 nel 4° periodo si fanno rimontare e battere dai Bears che, finalmente, abbandonano Mitch Trubisky per lanciare Nick Foles, proprio l'ex Eagles realizza 3 TD-Pass nel 4° trascinando Chicago al successo.
Chiusura con i Niners. Dopo una settimana da tragedia con una serie infinita di infortunati (fra cui alcuni che han salutato la stagione come Bosa e Thomas), San Francisco dimostra di essere una Squadra con la S maiuscola e sotto la guida del QB di riserva Nick Mullens demolisce a domicilio i Giants in una giornata tragica per tutta la New York della palla ovale.
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