Eurolega: Top 16 (Day #13): Huertel uccide Milano!
Milano saluta l'Eurolega dopo una bella prestazione in casa dell'Efes per tre quarti, il Barcellona vince il Classico, il CSKA batte l'Oly, colpo dell'ALBA ad Atene.
Gruppo E
Maccabi Tel Aviv - Galatasary 81-72
Panathinaikos - ALBA Berlino 66-68
Fc Barcellona - Real Madrid 85-80
Zalgris Kaunas - Stella Rossa Belgrado 76-70
Il Gruppo E si apre con la vittoria abbastanza facile del Maccabi Tel Aviv su Galatasary, che gli permette di essere terzo da solo con una vittoria di vantaggio su Panathianikos ed ALBA Berlino, settimana prossima si deciderà tutto a Berlino, se dovesse perdere, può solo sperare nella vittoria della Stella rossa di Belgrado contro il Panathinaikos. A creare tutto questo scompiglio, ci pensa per lo appunto, la squadra tedesca, che vince incredibilmente all'Oaka Arena, per merito di un lay-up di Alex Renfroe, in un finale concitatissimo, il Pana non è stato lucido nei momenti decisivi, poca lucidità che gli potrebbe costare parecchio, se non dovesse vincere a Belgrado, compito comunque complicato, sebbene la Stella Rossa sia fuori dai giochi. Il Barcellona si rifà della sconfitta dell'andata, andando a vincere il classico, con un'ottima prestazione di Mario Hezonja, autore di un 5/6 dall'arco dei tre punti, che gli sono valsi i suoi 15 punti; ora le due squadre sono letteralmente appaiate in classifica, ma il Real Madrid è avanti nella differenza canestri. Infine la gara ininfluente di Kaunas, dove lo Zalgris batte 76-70 la Stella Rossa di Belgrado.
Gruppo F
Nizhny Novgorod - Unicaja Malaga 75-94
Laboral Kuxta Vitoria - Fenerbahce Ulker 93-76
CSKA Mosca - Olympiacos Pireo 76-70
Anadolu Efes - EA7 Milano 86-78
L'Unicaja Malaga batte un colpo, seppur inutile, in questa sua mediocre Top 16, domina il Nizhny Novgorod a casa sua, russi che hanno smarrito la via intrapresa ad inizio girone. Il giovedì di coppa, però si era aperta con la peggior notizia per Milano, ovvero la grandissima vittoria del Caja Laboral, che domina completamente, una delle squadre più in forma del torneo, il Fenerbahce Ulker, tutto questo è possibile con una notevole partita di Mike James (19 punti). Il CSKA Mosca, fa suo il big match di giornata, soffrendo più del dovuto, contro un Olympiacos, privo del suo leader, Vassilis Spanoulis, opaca la prestazione di Milos Teodosic, dove sparacchia al tiro con un pessimo 3/12 dal campo, mentre è incontenibile in mezzo all'area Sasha Kaun. Ora la classifica recita CSKA primo da solo, Fenerbahce secondo e Olympiacos terzo. Infine la nota dolente del turno, quella riguardante Milano, che esce sconfitta da Instanbul e di conseguenza è eliminata, l'impresa era comunque ardua, perché appunto dopo la vittoria del Caja Laboral, Milano doveva vincere di 11 punti per rimanere aggrappata alla qualificazione. L'EA7 consapevole dell'impresa, parte fortissimo, con Alessandro Gentile e Daniel Hackett, letteralmente incontenibili, questo trend si mantiene per tutta la prima parte di gioco, ma i turchi comunque restano in gara a fine primo tempo 36-42 il parziale. L'Olimpia Milano, torna sul parquet con gli occhi della tigre, quelli mostrati ad inizio gara, e vola e ritorna a +12, con un Gentile indemoniato, l'Efes è alle corde, ma un paio di situazioni non sfruttate dal proprio capitano, tengono in vita i turchi, che si risvegliano grazie a Tomas Huertel, che inizia segnare a ripetizione dall'arco dei tre punti e riporta sotto i suoi. L'attacco di Milano si inceppa, e l'Efes riprende fiducia, oltre a Huertel, che non si ferma più, l'Efes trova canestri da chiunque alza le mani e conclude un parziale inquietante di 22-6. L'ultimo quarto riprende sempre da Huertel, il quale continua a bombardare il ferro milanes con continuità, Milano non si ritrova più, e pian piano vede svanire il sogno durato quasi tre quarti. Milano lotta fino alla fine, ma alla fine è l'Efes ha vincere, e a poter dipendere da se stessa nell'ultima gara a casa del Fenerbahce. Laboral Kuxta e Anadolus sono a pari merito, se dovessoro vincere tutte e due passano i turchi per la miglior differenza canestri, ma è chiaro che l'impegno più complicato sia proprio loro, anche se comunque il Laboral andrà a Malaga, e uno sgambetto ad una squadra della stessa nazionalità, non gli dispiacerebbe farlo. Per Milano finisce l'Eurolega, anche se manca l'ultimo impegno casalingo, proibitivo contro il CSKA, svanisce una speranza, durata fin troppo, vedendo come si erano messe le cose a fine girone d'andata, e l'EA7 rimpiangerà proprio il girone d'andata dove se avesse giocato con un minimo di chimica vista nella seconda parte di girone, probabilmente sarebbe andata ai playoff. Con i se e con i ma non si fa la storia, e Milano incassa una delusione non prevista nei piani iniziali della stagione, visto che comunque l'anno scorso i playoff erano stati raggiunti, e si puntava come minimo a eguagliare quel risultato il risultato europeo, questo non è avvenuto.
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