L'MVP nonché campione NBA in carica dei Warriors non ha interesse nella Free-Agency che lo vedrà libero tra 2 anni, i Warriors sono casa sua e poi c'è la nuova casa!
L'annata 2014/15 è stata l'annata di
Stephen Curry (27 anni) cominciata col Mondiale vinto in Spagna con Team USA fino al titolo NBA vinto con i Golden State Warriors oltre ad un'infinità di riconoscimenti individuali, i tempi non sono maturi ma si sa che in NBA è meglio prevenire che curare perché il nativo di Akron sarà Free-Agent tra 2 anni.
Contrattualmente l'MVP della passata stagione ha ancora 2 anni da $23 milioni figli dell'estensione da 4 anni per $44 milioni firmata nel 2012, i media hanno già iniziato a fare domande sul suo futuro e Curry, come in campo, ha lasciato sul posto senza alimentare rumors o polemiche confermando la sua devozione verso i Warriors e Oakland:
Ora come ora la Free-Agency non è un'argomento che mi interessa, amo questa squadra, adoro l'organizzazione e la Baia è una casa sia per me che per la mia famiglia. Spero di poter continuare ad essere parte di questa squadra per lungo termine, possiamo costruire qualcosa di veramente importante.
Curry lontano dai Warriors è pura follia nonché una vera e propria utopia anche per 2 fattori che vanno oltre l'aspetto tecnico/tattico:
La prossima estate cominceranno i lavori a San Francisco per la nuova arena da 18 mila posti che verrà edificata a sud di Bay Bridge e pronta per la stagione 2018/19, un ritorno importante di una squadra importante in una piazza importante e non facile da conquistare visto la presenza degli amatissimi Giants (MLB) e dei 49ers (NFL)
Stando alle previsioni dell'incremento del tetto salariale si pensa che nella stagione 2017/18 si possa arrivare a sfiorare i $108 milioni, quindi il buon Steph potrebbe strappare un'estensione da mille e una notte, si pensa ad una cifra vicino ai $140 milioni.
Nella stagione che sta per cominciare Curry è solo il 5° giocatore più pagato dei Golden State Warrior, il 1° è
Klay Thomspon (25 anni) con $15 milioni, ma la cosa non lo turba perché conta solo una cosa:
Essere campioni aiuta e vogliamo continuare a crescere questo momento che ci siamo creati, spero di avere una parte importante per il futuro.
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