LBA 2024-25, le considerazioni della prima giornata
Al termine della prima giornata di campionato analizziamo insieme le prestazioni di Virtus, Olimpia e delle altre squadre.
Al termine della prima giornata di campionato analizziamo insieme le prestazioni di Virtus, Olimpia e delle altre squadre.
Virtus Bologna, le considerazioni:
Dopo aver iniziato arrancando e aver ceduto più di una volta alle “spallate” dei padroni di casa, la Virtus riesce a mettersi avanti nel finale e a superare gli Sharks 89-88. Trapani si presenta non deludendo le aspettative, nonostante la sconfitta; la Virtus è una squadra solida e pronta ad affrontare ostacoli di questo tipo.
- Gli assenti. Occhio agli assenti del match: Trapani non ha avuto a disposizione Galloway, che resterà fuori per circa un mese; mentre la Virtus ha rinunciato a Shengelia, non convocato. Assente in campo Daniel Hackett (3 minuti e nessun canestro).
- I protagonisti. In campo sicuramente presente per gli Sharks è Justin Robinson che mette a segno 27 punti (3/6 da tre, 7/11 da due, in 36 minuti), mettendo spesso alle strette la difesa bolognese; insieme a lui è Alibegovic a guidare Trapani nella speranza di vincere il match. Immortale Capitan Belinelli che realizza 15 punti in 20 minuti, decisivo insieme a Cordinier: entrambi segnano nei momenti più delicati, frenando il flusso offensivo degli avversari.
- Le nuove facce. Prezioso il contributo di Matt Morgan: in cabina di regia ordinato e in attacco risulta prezioso. Per lui a referto 11 punti, conditi da 2 rimbalzi e 3 assist. Anche Tucker contribuisce alla vittoria considerevolmente: buone le sue iniziative e sbaglia poco. Clyburn, stella del mercato virtussino, non brilla particolarmente ma fa sentire la sua voce: 8 punti, 3 rimbalzi in 17 minuti di utilizzo; a volte un po' troppo sulle gambe in difesa. Buona intensità di Diouf, Graziulis e soprattutto di Akele (5 punti, 2 rimbalzi, 3 assist).
- Un dato. La fisicità e la maggiore esperienza della Virtus si nota tutta sotto canestro. Il virtussino Zizic fa registrare una doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi, dominando sotto le plance. Quello dei rimbalzi è un tema del match: ben 35 catturati dalla Virtus, contro i 25 dei padroni di casa.
Olimpia Milano, le considerazioni:
Esordio “mediocre”, citando le parole in conferenza di Ettore Messina, per l'Olimpia Milano, travolta fuori casa dalla neopromossa Trieste 84-78
- La difesa meneghina consente spesso agli avversari di raggiungere il ferro troppo facilmente, così come è spesso in ritardo sulle uscite per i tiri dall'arco dei tre punti degli avversari. Ross conclude fino in fondo le sue linee di penetrazione; Brown, Valentine e Brooks ringraziano per lo spazio da tre.
- Dall'altra parte, Milano è al contrario messa in seria difficoltà dalla difesa asfissiante dei triestini. In totale sono 5 le stoppate rifilate dai padroni di casa: la decisiva, che abbatte il morale degli ospiti definitivamente, è quella subita da Dimitriejivic dopo un tentativo da tre.
- La partita è stata senza dubbio preparata benissimo da coach Jamion Christian. Pur vero che Colbey Ross, 22 punti, 6 assist, e Markel Brown, 18 punti, 4/4 da due e 3/5 da tre, sono sembrati in stato di grazia. Non è la prima e non sarà l'ultima volta: la coppia, tra i movimenti di mercato più interessanti, è stata formata per questo e non ci sorprende che abbia iniziato in questo modo.
- Dimitriejivic è assente e Milano perde un po' la bussola, subendo un grave parziale tra secondo e terzo quarto. Male la gestione della palla. Poche, se non nulle, le risposte del vecchio gruppo squadra, soprattutto dagli italiani: contributo irrisorio quello di Caruso, Ricci, Tonut e Flaccadori. Shields forza troppo (4/10 dal campo) e non è come al solito risolutivo. Isolati nella loro prestazione Mirotic e LeDay.
Prima giornata, le altre considerazioni
- Inizia bene il campionato anche L'Aquila Trento che supera senza troppe difficoltà 92-76 Reggio Emilia. Ottimo il contributo di Lamb (20 punti, 5 rimbalzi, 2 assist) e Ford (17 punti, 3 rimbalzi, 5 assist).
- Sassari, invece, scivola subito in casa e cede a un avversario che quest'anno ha tutte le carte in regola per dare spettacolo: Scafati vince in Sardegna 97-86 guidata dal suo top scorer Sorokas (22 punti, 5 rimbalzi, 3 assist), ma con una generale grande prestazione di squadra.
- Tortona, dopo qualche sofferenza di troppo, si aggiudica tra le mura amiche il match contro la Vanoli Cremona per 80-68. Il volto della vittoria è Ismael Kamagate che propone probabilmente la migliore prestazione della giornata: 23 punti, 7/8 dal campo e 9/12 ai liberi, con 9 rimbalzi.
- A sorpresa anche Venezia perde all'esordio. A vincere al Taliercio è la Nutribullet Treviso, che meglio non poteva iniziare tenendo in considerazione la brutta annata passata. Alston (16 punti, 11 rimbalzi) e Harrison (14 punti, 5 rimbalzi, 3 assist) sono i protagonisti della vittoria. Risultato finale: 75-78.
- Super Vittoria per Brescia contro Varese: la partita termina 114-94. Varese non regge la fisicità degli avversari e, seppur prolifica in attacco, concede troppo in fase difensiva. Brescia riparte dalle certezze dell'anno scorso, Bilan (25 punti, 12 rimbalzi) e Della Valle (24 punti, 3 rimbalzi, 3 assist), superlativi oggi. Ottimo anche il contributo di Rivers (24 punti, 3 rimbalzi). A Varese, come spesso successo l'anno scorso, non bastano i 31 punti di Nico Mannion.
- Al termine di una partita combattuta, Pistoia ha la meglio su Napoli 88-82. I partenopei dimostrano di essere sulla strada giusta per ripetere il buon cammino dell'anno scorso, ma sono ancora molto lontani dalla loro migliore condizione. Più determinata, invece, e precisa Pistoia, che riesce a guidare il match conservando il vantaggio; piccolo black-out solo durante il terzo quarto, quando favorisce la rimonta degli avversari. Bene Silins (22 punti, 7 rimbalzi) e Forrest, quasi impeccabile nelle gestione della palla (19 punti, 7 assist).
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