LBA scenari di un mercato travagliato
Sempre in attesa delle decisioni finali sulla sorte (già scritta) di questo campionato oggi parliamo di quello che sarà il mercato della Serie A.
Questo continuo rimandare l'inevitabile sta stufando e non aiuta, il 10 aprile verrà (si spera) comunicata la fine del campionato e l'inizio di quello burocratico che sarà molto lungo e travagliato per le squadre italiane.
NBA-Evolution in questi giorni sta raccogliendo testimonianze ed informazioni per un FOCUS molto approfondito sul futuro economico delle squadre di Serie A a fronte di questa crisi ma anche noi fino al 10 aprile abbiamo le mani legate. dir la verità tutto lo sport italiano sta guidando a fari spenti nella notte perché fino a quando il Governo, il ministro dello sport ed il Ministro dell'economia e delle finanze non interverranno NESSUNO sa cosa succederà e di conseguenza come muoversi.
Un fattore però si può già andare ad analizzare ossia quello del mercato. Escluse le solite note per le altre squadre sarà difficile fare mercato, specie la ricerca dei giocatori stelle/strisce; le agenzie sportive americane dicono che per la stagione 2020/21 ci sarà un taglio d'ingaggio tra il 30/40% quindi quei giocatori USA di medio/alto livello che firmavano per i "miseri" $100k l'anno prossimo li verranno offferti circa $70k, cifre per le quali difficilmente un giocatore americano di livello seppur medio si muove.
Aggiungiamoci anche la "minaccia" orientale perché in Cina entro novembre l'emergenza COVID-19 sarà rientrata, i soldi per i giocatori in CBA li trovano sempre e sappiamo come tendano a stra-pagare, ma attenzione anche al Giappone!
Vi ricordate Jack Cooley ex Dinamo Sassari nella cavalcata 2018/19 che firmò per i sardi a $250k e poi l'anno dopo finì in Giappone a Ryukyu per $500k?
Aspetto non da poco è il discorso coppe, avere la propria squadra in una manifestazione continentale è una carta molto valida ma a parte l'Olimpia Milano (via licenza) in Eurolega e la Dinamo Sassari (contratto da 4 anni) in Champions League gli altri slot sono ancora un mistero.
Eurolega ha 13 squadre su 18 sicure per la prossima stagione ed individuare le altre 5 non sarà così complicato, ma l'Eurocup? Quest'anno abbiamo avuto 4 squadre partecipanti (Brescia, Venezia, Virtus Bologna e Trento) e grazie a questa manifestazione hanno potuto fare un mercato convincente.
Infine, ma lo trattiamo in punta di piedi perché è un argomento anch'esso da sviluppare e trattare nel dettaglio quando si avrà un quadro più chiaro, il tema delle mensilità perse e dei BAT (Basketball Arbitral Tribunal); Eurolega ha fatto sapere che se non si dovesse giocare più salterebbero le ultime 3 mensilità degli stipendi (7/10 pagate), cosa che ha fatto subito stizzire gli agenti.
Il Mino Raiola della palla a spicchi, Misko Raznatovic (BeoBasket), ha scritto dal portale della sua agenzia (CLICCA QUI per leggere) che le società devono almeno pagare l'85% dello stipendio ai giocatori/allenatori e non il 70%, chiedendo quindi il 15% in più :
Stiamo parlando del 30% del valore dei contratti, sono convinto che il danno sarà suddiviso in parti uguali: i club dovranno pagare 1,5 stipendi aggiuntivi ai giocatori invece dei tre stipendi (espressi in percentuale il 15% del contratto). I giocatori, d'altra parte, dovranno rinunciare alla percentuale esatta dei loro contratti.
FIBA non vuole trovarsi a passare tutta l'estate piena i ricorsi (BAT) da parte dei giocatori il che comporterebbe battaglie legali tra club e tesserati tradotto in spese importanti (avvocati) che andrebbero a gravare ancor di più la situazione delle società.
Non a caso FIBA ha chiesto che club/giocatori trovino un accordo (vedi Milano e Sassari, ndr) cosicchè da non arrivare a scontrarsi a Losanna presso il Tribunale arbitrale internazionale dello sport.
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