Colpo Gallinari a Houston, festa per Durant e James, Bryant beffato
Orlando Magic - Washington Wizards 88-87
ORL: Harris 15, Vucevic 10, Oladipo 17 (11 rimb), Payton 11 (10 rimb), Gordon 12, Hezonja 11
WAS: Humphries 11, Gortat 10, Beal 24, Wall 22
La “House of Guards” di Washington comincia la stagione con 46 punti più canestro decisivo di John Wall per la vittoria ad Orlando; Magic avanti di 5 (87-82) a 2’ dalla fine dopo una schiacciata di Harris ma sarà anche l’ultimo canestro della loro partita, Washington chiude il match con un break di 6-0 chiuso da un floater di Wall a 12” dalla sirena finale per il +1 (87-88). Ultima chance per Harris che sbaglia il layup della vittoria.
Boston Celtics - Philadelphia 76ers 112-95
BOS: Corder 14, Smart 13, Sullinger 12, Thomas 27
PHI: Noel 14 (12 rimb), Okafor 26, Sampson 13, Canaan 18
Jahlil Okafor esordisce in NBA con 26 punti ma sono i Boston Celtics a vincere grazie ai 27 dalla panchina di Isaiah Thomas; partita decisa dall’ottimo 2° quarto dei Celtics, 30-16 con 10 punti di Thomas per il +11 (51-40) all’intervallo. Philadelphia non riuscirà ad arrivare mai oltre il -9 per il resto della partita.
Brooklyn Nets - Chicago Bulls 100-115
BKN: Johnson 10 (10 rimb), Young 12, Lopez 26, Bargnani 17
CHI: Snell 10, Mirotic 18, Gasol 16, Butler 24, Rose 15, Brooks 12
Italian Job: Bargnani 17 pt (6/12, 0/1, 5/5), 7 rimb (2 off), 1 rec, 1 persa, 1 stop in 22’
Chicago vola sul 2-0 espugnano Brooklyn malgrado un ottimo Andrea Bargnani da 17 punti in 22’; i Nets finiscono subito sotto di 16 (19-35) dopo neanche 14’, grazie ad un 2° quarto da 36 punti realizzati accorciano sul -5 (55-58) all’intervallo lungo ma Chicago è pronta a rispondere! Parziale di 10-2 nei primi 4’ del 3° quarto per tornare sul +11 (57-68) e poi break di 9-0 per il +18 (63-81) con 3’44” da giocare ancore nel 3°.
Detroit Pistons - Utah Jazz 92-87
DET: Morris 14, Drummond 18 (10 rimb), Caldwell-Pope 16, Jackson 19, Johnson 11
UTA: Hayward 13, Favors 26, Gobert 6 (12 rimb), Hood 12, Brukrs 18
Anche Detroit non risente dell’Opening e vince nuovamente stavolta in casa contro Utah, portandosi sul 2-0; finale in volata con i Jazz avanti 87-86 con 23” da giocare dopo il layup di Hayward al quale però risponde subito Reggie Jackson con la stessa moneta dopo 6”, 87-88 Pistons con Utah che non segnerà più. Caldwell-Pope (autore anche della stoppata decisiva) e Jackson chiuderanno la disputa dalla lunetta
Miami Heat - Charlotte Hornets 104-94
MIA: Deng 13, Bosh 21 (10 rimb), Wade 20, Green 19
CHA: Williams 10 (10 rimb), Jefferson 17, Waller 19, Zeller 7 ( 12 rimb), Lin 17
Parte bene la stagione dei Miami Heat trascinati dal rientrante Chris Bosh (21+10) contro Charlotte; ad inizio 2° periodo sono gli ospiti a comandare 28-35 e li comincerà la rimonta di Miami che dal -7 arriverà al +13 (54-41) grazie anche alla bellezza di 4 triple realizzate negli ultimi 3’50” di gioco, Charlotte non tornerà più in partita.
Toronto Raptors - Indiana Pacers 106-99
TOR: Carroll 14, Valanciunas 21 (15 rimb), DeRozan 25, Lowry 23
IND: Miles 18, George 17 (12 rimb), Mahinmi 10, Hill 19, Stuckey 16
Il duo DeRozan-Lowry lancia Toronto contro Indiana nel giorno del ritorno di Paul George (17 punti con 4/17 dal campo); anche qui partita decisa negli ultimi minuti,Pacers che trovano il vantaggio sul 93-95 a 2’18” dal giocare grazie a 6 punti filati di Monta Ellis, Toronto prima risponde prima con un Tap-In di Valanciunas e poi con un 2+1 di DeRozan dando vita ad un parziale di 12-2 per il +8 (105-97) a 18” dalla sirena finale.
Houston Rockets - Denver Nuggets 85-105
HOU: Jones 15, Harden 22, Lawson 12
DEN: Gallinari 23, Faried 18, Lauvergne 11, Mudiay 17 (11 perse), Nelson 10, Barton 11
Italian Job: Gallinari 23 pt (4/10, 3/5, 6/6), 8 rimb (1 off), 3 ass, 1 rec, 3 stop in 35’
Colpo della notte firmato Denver Nuggets ma soprattutto Danilo Gallinari che con i suoi 23 punti ha trascinato alla vittoria i suoi sul campo degli Houston Rockets (privi di Howard); dopo 5’ di partita Nuggets avanti 1-12, Houston comincia la rimonta e arriva fino al -6 (63-69) a 1’50” dalla sirena della terza frazione ma li gli ospiti uccideranno la partita con un break di 7-0 per il +13 (63-76) alla sirena.
Memphis Grizzlies - Cleveland Cavaliers 76-106
MEM: Randolph 12, Gasol 12
CLE: James 12, Love 17 (13 rimb), Williams 14, Dellavedova 12, Cunningham 12
Cleveland spazza via Memphis con un LeBron James sornione e un Kevin Love in grande spolvero (17+13); match già finito dopo i primi 12’ con gli ospiti avanti 10-26 che poi toccheranno in un ameno il +20 (10-30) in apertura di 2° quarto.
Milwaukee Bucks - New York Knicks 97-122
MIL: Middleton 11, Monroe 22 (14 rimb), Carter-Williams 20, Vasquez 15, Vaughn 10
NYK: Anthony 11, Porzingiz 16, Vujacic 11, Williams 24, Galloway 16, Grant 10, Thomas 13
Carmelo Anthony spara 4/16 dal campo ma New York espugna senza difficoltà Milwaukee grazie ai 23 punti di Derrick Williams e ai 16 del rookie Porzingis; New York gioca bene il primo tempo avanti di 12 (51-63) e chiude nella ripresa le ostilità volando sul +22 (55-77)
Oklahoma City Thunder - San Antonio Spurs 112-106
OKC: Durant 22, Ibaka 10, Westbrook 33 (10 ass), Kanter 15 (16 rimb)
SAS: Aldridge 11, Leonard 32, Parker 10, Ginobili 11
Kevin Durant & Russell Westrbook tornano a ruggire sul parquet, combinano 55 punti nella vittoria casalinga dei Thunder contro gli Spurs dove non sono bastati i 32 di Kawhi Leonard; partita calda che logicamente non poteva non avere un finale punto-a-punto, Leonard porta San Antonio sul -2 (108-106) dopo un gioco da 3 punti a 42” e qui arriva il momento clou, Steven Adams sbaglia il layup del potenziale +3 ma si riscatta andando a stoppare Danny Green mentre stava tirando da 3 recuperando anche la sfera! Sul capovolgimento di fronte KD verrà mandato in lunetta chiudendo di fatto la partita.
Phoenix Suns - Dallas Mavericks 95-111
PHX: Knight 15, Bledsoe 13, Leuer 14, Goodwin 12, Booker 14
DAL: Nowitzki 11, Pachulia 10 (10 rimb), Felton 18, Williams 12, Powell 12, Harris 10, Barea 10, Villanueva 10
Dallas manda ben 8 giocatori in doppia-cifra a referto nella successo esterno a Phoenix; partita sotto controllo per i texani che vanno al riposo lungo sul +9 (45-54) e poi calano il sipario finale con un 3° periodo da 21-34 per il +22 (66-88). Da sottolineare l’infortunio di Deron Williams costretto a lasciare il campo.
Portland Trail Blazers - New Orleans Pelicans 112-94
POR: Leonard 12, McCollum 37, Lillard 21 (11 ass), Davis 12 (11 rimb)
NOP: Davis 25 (10 rimb), Gordon 20, Holiday 12, Anderson 21
La sorpresa della notte invece arriva da Portland dove uno scatenato C.J McCollum chiude con 37 punti trascinando insieme a Damian Lillard (21+11 assist) i Trail Blazers al successo su New Orleans; partita decisa dal superbo 1° quarto dei locali, 43-18 con McCollum autore di 22 dei suoi 37 finali con la squadra rea del 53% dal campo contro l’impietoso 25% degli ospiti!
Sacramento Kings - Los Angeles Clippers 104-11
SAC: Gay 16, Cousins 32 (13 rimb), Koufos 10, Collison 13
LAC: Griffin 33, Jordan 8 (12 rimb), Paul 18 (11 ass), Crawford 11, Pierce 12
Italian Job: Belinelli 9 pt (0/5, 3/7 da 3), 2 rimb, 7 ass, 1 rec in 31’
I soliti Clippers del duo Paul-Griffin sbancano Sacramento malgrado la doppia-doppia da 32+13 di DeMarcus Cousins; sul +13 Clippers (76-89) DeAndre Jordan commette il 5° fallo, i Kings sfruttano l’assenza e grazie alle triple di Marco Belinelli rimontano e si portano avanti sul 93-92 a metà del 4° periodo.La partita vive sul botta-e-risposta che alla fine darà ragione agli uomini di Rivers grazie a CP3 e alla freddezza di J.J Redick dalla lunetta.
Los Angeles Lakers - Minnesota Timberwolves 111-112
LAL: Bryant 24, Randle 15 (11 rimb), Hibbert 12 (10 rimb), Clarkson 14, Williams 21, Young 14
MIN: Towns 14 (12 rimb), Rubio 28 (14 ass), Martin 23, Muhammad 10
I Minnesota Timberwolves rovinano il ritorno di Kobe Bryant (24 punti con 8/24 dal campo) vincendo allo Staples Center trascinati da…Ricky Rubio! Lo spagnolo chiude con 28 punti e 14 assist l’ultimo decisivo per la vittoria dei suoi. Infatti a 3’22” L.A è sul -2 (102-104), Rubio segna col tiro dalla media, seguito da 2 liberi di Wiggins e poi l’assist per la tripla di Bjelica per il +9 T-Wolves (102-111) a 2’13” dalla sirena finale.
I Lakers non mollano, arrivano fino al -1 (111-12) e palla in mano negli ultimi 7”, Lou Williams si prenderà l’ultimo tiro ma senza fortuna.
💬 Commenti