Markkanen: o i Bulls cambiano o via? Occhio al Draft!

Molto interessante il rumor di oggi sul Lauri Markkanen (22 anni) che di fatto a minacciato al compagine dell'Illinois se non ci fosse un cambiamento, un spunto che ci collega al Draft 2020 e alle sue incognite.

I Chicago Bulls stanno sfruttando questa pausa per cercare di girare pagina visto gli ultimi deludenti anni, primo tassello è quello dietro le scrivanie dove il duo composto da John Paxton e Gar Forman è arrivato al capolinea, nei giorni scorsi i Bulls sono stati rifiutati dal GM dei Pacers Chad Buchanan ma questo era solo un nome della lista che la proprietà sta varano, infatti gli altri sono standoa  Shams Charamia: Bobby Webster (GM Raptors), Adam Simon (vice P.O.B.O a Miami) ed Arturas Karnisovas (GM Nuggets).

Oggi a dar forza a quest'aria di cambiamento è uscito il rumor dal Chicago Sun-Time che vede il lungo finlandese in uscita se questi cambiamenti non arriveranno; un Markkanen irriconoscibile quest'anno da 17.8 e 7.6 (l'anno scorso 20.8 e 10.1 di media, ndr) tra problemi fisici (15 gare saltate) e un rapporto mai sbocciato con coach Jim Boylen, anch'egli in biloco in questa rivoluzione a Windy City.

Markkanen sarà RFA questa estate e attenzione al gioco delle incognite del Draft dove i Bulls potrebbero, grazie a questo assist, giocarsi la carta del finnico; ne avevavo già parlato di come questo Draft NBA sia misterioso e se vogliamo rischioso (CLICCA QUI per leggere), malgrado le difficoltà di questa annata nella Lega le doti dell'ex HBA-Märsky si conosco, lungo moderno, tecnico con mano educata da qualunque zona del campo, inoltre è ancora molto giovane con margini di miglioramento quindi un giocatore come lui sul tavolo delle trattative la notte del Draft farebbe gola a molte squadre specie quelle in Top 5.

I Bulls alla pausa hanno un record di 22-43 a 8.0 gare dall'8° posto, i Mock-Draft li danno attorno alla #7 quindi già una posizione dove non si sa cosa si sceglie vista la poca conoscenza dei prospetti, tutto dipenderà da chi arriverà a gestire la franchigia e dalle sue prime mosse ma questa uscita di Markkanen potrebbe agevolare il processo di rivoluzione.