NBA Mid-Season 2014:15: il pagellone!
Giro di boa per la stagione NBA e non poteva mancare il pagellone su questi primi mesi, tra sorprese, conferme, difficoltà, infortuni e prestazioni fuori dal comune Da 0 a 10 e non solo.
Giro di boa della stagione 2014/2015 NBA. Il Doc Abbati ha già analizzato le due conference (oggi alla 16 l'East), a questo punto è momento di valutare i giocatori e le squadre protagoniste di questa prima parte di stagione.
Tante le sorprese, tante le conferme, tante le delusioni. Come ogni anno e come ogni Pre-All Star Game, sono gli infortuni a dominare nella lega, una condizione non nuova che inizia a stancare gli appassionati e gli addetti ai lavori. A questo punto, mettiamoci al lavoro e vediamo le pagelle di metà stagione.
Voto "Siete proprio sfigati" a New York City: Ospitano l'anno scorso il Superbowl, uno dei meno emozionanti se non tra i più brutti di sempre, ospitano l'All Star Game e mancano Wade, Griffin, Davis, Bryant e Melo è costretto a giocare.
Voto Kwame Brown a Larry Sanders: Almeno Kwamamone ci provava...
Voto Westbrook a Russell Westbrook: Ci sono due cose legate indissolubilmente alla Point Guard dei Thunder, o lo si ama o lo si odia, questa è la prima. La seconda (più oggettiva) è che sta giocando in maniera incredibile ed è diventato praticamente il trascinatore della squadra. Permetters quasi di “oscurare” l’MVP della passata stagione, non è cosa facile, eppure lo #0 ci sta riuscendo. Se Curry cala, è uno dei maggiori indiziati per il titolo di miglior giocatore dell’anno. Anche se, ancora, ci sono da raggiungere i Playoffs
Voto 0 a Gigi Datome: Ti vogliamo tutti un bene dell'anima, sei l'unico italiano che si fa il culo ogni estate con la Nazionale, sei una persona super...ma arrivare come Spartacus a combattere nelle fosse dell'Ade (D-League) quando in un altro contesto saresti potuto essere un trascinatore, fa male!
Voto 1 ai Los Angeles Lakers: Ma quando Kupchak e Jimmy Buss Jr. detto "Il Trota" entrano allo Staples Center e guardano i banner in alto, non provano un minimo di vergogna?
Voto 2 ai New York Knicks: il coro "MVP! MVP MVP! a Quincy Acy è troppo
Voto 3 a LeBron James: Ma come si fa ad essere sponsor di uno come Johnny Manziell????
Voto 4 ai Los Angeles Clippers: Parlare dei Clippers è parlare di Paul-Griffin. Lasciamo un attimo da parte J.J. Redick e DeAndre Jordan. Le colonne di questa squadra sono Griffin e Paul, e dopo il terzo anno di convivenza, stanno iniziando a venire i dubbi un po’ a tutti. CP3 è uno dei migliori Playmaker della lega, Griffin ha imparato a fare tutti e non solo a schiacciare...si attendono risposte
Voto 5 ai Cleveland Cavaliers: LeBron torna a per vincere, ancora non sappiamo se ci riuscirà o meno. I primi due mesi in Ohio sono una tragedia. Love imbambolato, Irving e Waiters che si rubavano la palla a vicenda, poi l’infortunio di Varejao e un preoccupante 1-9 arrivato poco dopo. Via Waiters e dentro Mogzov, Jr. Smith e Shumpert, il #23 ritorna Leader e trascina di nuovo i Cavs. Malgrado tutto stanno rispettando la tabella di marcia.
Voto 6 ad Andrew Wiggins: Sopravvive alla strage di infortuni che ah colpito la classe Draft, dopo un'inizio di adeguamento ha fatto vedere di che pasta è fatto soprattutto quando è stato il "Go-To-Guy" durante le assenze di Rubio-Martin-Pekovic, il "R.O.Y" è suo e Minnesota può sorridere
Voto 7 a Jason Kidd: 30 vittorie, 23 sconfitte e Post-Season (quasi) assicurata. Se ce l’avessero detto a metà ottobre, ci saremmo messi a ridere tutti quanti. Una pallacanestro giovane, forte e veloce. Knight-Antetokounmpo formano probabilmente una delle migliori coppie di guardie dell’intera Lega e sostanzialmente si può fare lo stesso discorso degli Hawks, con la differenza che qui di Top Player, nemmeno l’ombra. E Jabari è out tutta la stagione
Voto 8 ad Anthony Davis & James Harden: Se non giocasse con i Pelicans, si parlerebbe di lui molto di più. Una completezza spaventosa, attacco-difesa con una semplicità disarmante, statistiche pazzesce. Cresciuto fisicamente e anche mentalmente, ce la sta mettendo tutta per portare la sua squadra ai Playoffs.
L'altro sarebbe l'MVP a mani basse se solo non decidesse di tanto in tanto di prendersi delle partite di vacanza, stagione pazzesca, numeri pazzeschi, se Houston è nelle prime 4 dell'Ovest è solo merito suo
Voto 9 a Stephen Curry: Dopo una stagione 2013/2014 non giocata alla grande, abbiamo avuto la conferma che si trattava solo di un episodio isolato. Le percentuali di tiro si erano abbassate, le statistiche in generale anche. Aveva perso un po’ d’esplosività e non era così completo. Quest’anno la consacrazione definitiva, vederlo giocare è pura libidine, sta trascinando i Warriors verso la prima testa di serie ad Ovest e ha anche imparato a schiacciare. Spaventoso il lavoro di Kerr sul “piccolo grande Bambi” che a questo punto è il candidato #1 per l’MVP
Voto 10 agli Atlanta Hawks: Bellissimi, meravigliosi, stoici. Tre aggettivi che non rendono in toto il valore e la bellezza della squadra che, ad oggi, sta dominando incontrastata la lega. 19 vittorie di fila, tutto il quintetto nominato come “Player of the Month” a gennaio. Una storia bellissima che speriamo possa continuare, perchè fa sempre bene a questo sport vedere bel basket senza bisogno di una Superstar.
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