Il coach di Atlanta vince il meritatamente premio di miglior allenatore dell'anno dopo aver guidato la franchigia in cima all'Eastern Conference

Una corsa a due tra due coach che hanno dimostrato la loro bravura in questa stagione, ma alla fine ha vinto
Mike Bunholzer il
"Coach of the Year", guidando con maestria e intelligenza un roster come gli
Atlanta Hawks, si di livello, ma non da essere la prima assoluta ad Est con un record straordinario di 60-22, record di franchigia.
L'ex alfiere di coach Popovich ha ricevuto 67 voti per il 1° posto per un totale di
513 precedendo la matricola
Steve Kerr con 471 (57 voti 1° posto) e
Jason Kidd dei Milwaukee Buck 3° con 47 voti.
L'NBA ha voluto premiare il lavoro cominciato l'anno scorso da
Budenholzer che portò, sempre la stessa squadra di quest'anno, all'8° posto ad East spaventando al 1° turno gli Indiana Pacers (4-3, ndr), quest'anno ha proseguito l'ottimo lavoro facendo fare il salto di qualità ai suoi come
Paul Millsap, responsabilizzando
Jeff Teague e sfruttando al massimo il micidiale tiro di
Kyle Korver.
Annata magica sottolineata anche dalla striscia di 19 successi consecutivi, la vittoria della Southeast Division e anche con un record NBA ossia chiudere un mese (Gennaio) imbattuti con 17 vittorie e 0 sconfitte.
ALBO D’ORO (Ultimi 10 anni)
2013/14 –
Greg Popovich (San Antonio)
2012/13 –
George Karl (Denver)
2011/12 –
Gregg Popovich (San Antonio)
2010/11 –
Tom Thibodeau (Chicago)
2009/10 –
Scott Brooks (Oklahoma City)
2008/09 –
Mike Brown (Cleveland)
2007/08 –
Byron Scott (New Orleans)
2006/07 –
Sam Mitchell (Toronto)
2005/06 –
Avery Johnson (Dallas)
2004/05 –
Mike D’Antoni (Phoenix)
Awards 2014/15
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