NBA ultimi aggiornamenti; si dialoga con Disney!

Breve post riassuntivo con le ultime notizie sulla sempre più promettente ripresa della stagione NBA 2019/20, iniziate le trattative con la Walt Disney!

Noto che questa sempre più probabile ripartenza NBA non sta facendo breccia nei vostri cuori, spesso vi perdete qualche puntata quindi eccovi un altro post riassuntivo sulle notizie più importanti di questo processo che, se tutto va bene, prenderà vita verso fine luglio.

Il portavoce NBA Mike Bass ha confermato che la Lega sta parlando con la Walt Disney Company per "esplorare" la possibilità di usufruire dell'ESPN Wide World of Sports Complex per completare la stagione NBA 2019/20 per giocare, allenarsi e anche alloggiare (CLICCA QUI per leggere le specifiche).

The following is a statement from NBA Chief Communications Officer Mike Bass: pic.twitter.com/8gfK5iVXs8

— NBA (@NBA) May 23, 2020

Il tutto con la fine di luglio come data di inizio (non 15/7 come aveva scritto Spencer Dinwiddie, ndr), NBA che ha mandato un sondaggio ai 30 GM per illustrare le varie opzioni per la ripartenza, tra le idee:
• Le prime 16 (8 East, 8 Ovest) alla pausa pandemia direttamente ai Playoffs con serie tutte al meglio delle 7 gare
• Riprendere la Regular-Season consentendo a tutti di arrivare ad 82 partite
• "Playoffs Plus" ossia un torneo interno per decretare le teste di serie che accederebbero al 2° turno dei Playoffs, di base una fase a gruooi che cancellerebbe il 1° turno.

Sempre l'NBA ha iniziato ad avvisare le squadre sul come prepararsi a livello di personale, tra giocatori, staff ed allenatori non saranno consentite più di 35 persone per franchigia. Invece intorno ai 38 arbitri.

Alcune franchigie, nello specifivo New York Knicks, Boston Celtics, Brooklyn Nets e Toronto Raptors vorrebbero poter inziare ad allenarsi direttamente nella location scelta dalla Lega al posto che farlo nelle proprie strutture, Kyle Lowry (34 anni) dei Toronto Raptors è tra i favorevoli, non vuol tornare in Canada ed affrontare 14 giorni di isolamento.

Ad oggi 21 franchigie su 30 hanno riaperto i loro centri di allenamento.

Infine il segretario alla difesa Chad Wolf ha firmato venerdì un ordine che consente ai giocatori professionisti stranieri di poter far ritorno negli Stati Uniti, tipo Luka Doncic (21 anni)