Pierce provoca i giovani: "Non sono competitivi"
Il veterano ex Boston è tornato nella sua città nativa stanotte vincendo con i suoi Wizards, ne pre-partita ha speso belle parole verso lo storico rivale ora ai box e ha provocato le nuove leve.
Nella notte i Washington Wizards hanno vinto a casa dei Los Angeles Lakers dove. sfortunatamente, non è andata in scena la storica rivalità tra Paul Pierce (37 anni) e Kobe Bryant (36 anni) con quest'ultimo costretto a stare in borghese fino a fine stagione, nel pre-partita "The Truth" ha parlato proprio di questa sentita rivalità col collega giallo-viola.
I due sono stati protagonisti di ben due NBA Finals (2008 e 2010) e di duelli molto accessi soprattutto con la lingua visto che entrambi non si tirano indietro se c'è di andare di "Trash Talking", ultimo episodio il 3 dicembre 2014 nella trasferta dei Lakers nella capitale:
Mi rattrista sempre (vedere Kobe K.O), Kobe è un mio fratello NBA e so che per lui è davvero difficile dover stare fuori per infortunio. Lottare con lui è sempre divertente, siamo gli ultimi due rimasti della nostra generazione, in questi anni ci siamo detti di tutto in campo, parlato di tante cose e soprattutto tanto trash dicendo che, ad oggi, non ci sono più i trash-talker di una volta.Poi ecco la bomba a mano contro le nuove leve e il feeling che c'è tra di loro
Questa è una nuova generazione dove sono tutti amici fra di loro, credo che questa generazione non è così competitiva come lo era la nostra! Perché? Logico, passano più tempo a giocare ad NBA 2K che andare ai campetti.Pierce a Washington copre il ruolo di mentore, il veterano che deve fare da babysitter ai giovani talenti perché è vero che i Wizards sono una squadra di grande talento con la possibilità di battere chiunque, ma è anche vero che è un ambiente anarchico dove si tende ad esaltarsi un po' troppo.
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