Eurolega, Bertomeu: "Due Wild-Card...ma non all'Italia"
Presente alla G1 della semifinale tra Virtus e Kazan il CEO di Euroleague ha fatto il punto della situazione per il futuro della competizione.
Presente alla G1 della semifinale tra Virtus e Kazan il CEO di Euroleague ha fatto il punto della situazione per il futuro della competizione.
Grande serata ieri alla Virtus Arena con la Segafredo che ha battuto 80-76 l'Unics Kazan nella prima gara della semifinale di Eurocup, special guest della serata il CEO di Euroleague Jordi Bartomeu che ha voluto fare il punto della situazione per il futuro.
IL tema più delicato è quello delle Wild-Card confermate 2* per la prossima stagione ma NON per l'Italia: infatti gli occhi di Euroleague saranno su ABA (🇷🇸) e VTB (🇷🇺) con lo Zenit San Pietroburgo che l'assapora già.
Un passaggio molto significativo è quello delle licenze pluriennali, nella prossima edizione saranno 14 ma Bertomeu vuole ampliare: “Da qui al 2023-2024 vogliamo avere 16-18 club con licenza pluriennale e proprietarie della lega - aggiunge - La Champions di calcio va verso più partite, ed è la strada che potremmo percorrere noi in futuro”
Per poi, parlando della Virtus Bologna, precisare: “L’Italia resta un punto di riferimento per noi. La Virtus ha lavorato bene in questi anni e spero continui nel progetto del palazzetto. L’arena è l’elemento fondamentale per garantire la sostenibilità economica. Siamo ottimisti sullo sviluppo dei palazzetti in tutta Europa in tempi ragionevoli”.
Ricordiamo che le Vu-nere hanno rinnovato per altri 3 anni con BolognaFiere.
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