San Francisco, una maledizione senza fine: cosa fare adesso?
I 49ers ancora una volta devono soccombere alla sfortuna dicendo addio al sogno Super Bowl: ecco la situazione
I 49ers ancora una volta devono soccombere alla sfortuna dicendo addio al sogno Super Bowl: ecco la situazione
Un altra sconfitta ai playoff, ancora una delusione, ancora una chance persa. Per i Niners arriva l'ennesima disfatta emotiva a livello playoff degli ultimi anni dopo il KO ai Championship a Philadelphia e qualche domanda comincia a sorgere in riva alla Baia.
I PRECEDENTI
Negli ultimi quattro anni i Niners si sono issati per una volta al Superbowl e per due volte al Championship. Nel 2019 San Francisco è salita al Superbowl, lo ha dominato per grandi tratti della partita fino a farsi superare nel finale dai Chiefs di Mahomes; rimpianti a valanga per le tante occasioni sciupate durante il match ma la speranza di aver il mix giusto per poter succedere negli anni seguenti. Dopo un 2020 caratterizzato dai tanti infortuni (e assenza dai playoff),nel 2021 San Francisco si issa di nuovo al NFC Championship contro i Rams: anche qui partita tirata ma Niners che entrano nel quarto quarto avanti di 10.
Rimonta di Stafford & Co e il team di Shanahan a raccogliere di nuovo le pive nel sacco. Arriviamo a quest'anno. San Francisco perde subito per infortunio Trey Lance (QB del futuro che probabilmente tale non sarà mai) e poi perde anche Jimmy Garoppolo per affidare la regia al terzo in comando, Brock Purdy. Complice le buone performance di quest'ultimo e grazie anche all'arrivo di McCaffrey i Niners giocano una seconda parte di stagione incredibile, vincono la propria Division (sfiorando il titolo di Conference), superano di misura i Cowboys nel Divisional poi nel Championship contro gli Eagles, Purdy si rompe subito ad inizio partita, entra Josh Johnson (il quarto QB stagionale) e la partita finisce in miseria.
COSA FARE
Tolto Garoppolo (che finirà altrove) e Jimmy Ward, i Niners non hanno grandi nomi in scadenza e dal punto di vista salariale c'è anche margine per poter inserire qualche Free Agent. Dal punto di vista del calendario, tolti gli Eagles, la Conference non presenta grossi ostacoli San Francisco si presenterà a Settembre come una delle due-tre favorite per un posto al Gran Ballo di Febbraio.
Con tantissimo talento sparso in tutti i reparti, il nodo rimane quello del QB. Una soluzione potrebbe essere quella di affidarsi mani e piedi a Brock Purdy affiancandogli un back up di valore ed esperienza (un Case Keenum, giusto per fare un nome) sperando che lo stesso Purdy si riprenda senza problemi dal grave infortunio al gomito patito contro Philly. Altra opzione potrebbe condurre al puntare di nuovo su Trey Lance dando all'ex North Dakota una chance per emergere e confermare il suo presunto talento.
E poi c'è la soluzione che fa saltare il banco; John Lynch, GM dei Niners, prende il telefono chiama un QB con il numero #12 e lo convince a chiudere la carriera indossando i colori della squadra che tifava da piccolo. Il bello di questa storia è che il profilo appena descritto si sarebbe adattata perfettamente a due soggetti e non ad uno soltanto, Tom Brady e Aaron Rodgers. Entrambi californiani, entrambi cresciuti a pane&football&49ers, entrambi alla fine della loro carriera, entrambi già vincitori di Superbowl ed entrambi con la voglia di dimostrare di non essere finiti. Ma proprio oggi Brady ha annunciato il ritiro togliendosi, de facto, dalla corsa.
PERCHÈ SI RODGERS
Rodgers sarebbe la soluzione migliore per entrambi, giocatore e squadra: il genio offensivo di coach Shanahan permetterebbe ad entrambi di esprimersi al meglio secondo le proprie caratteristiche, la linea offensiva è già di valore e potrebbe essere rinforzata in fase di draft, le armi a disposizione dell'ex Cal sarebbero quasi infinite. In una Division non difficilissima come la NFC West attuale (i Rams sono ancora indecifrabili, i Seahawks faranno fatica a ripetersi e i Cardinals sono un casino sotto ogni punto di vista) e in una Conference meno forte dell'AFC, l'ingresso ai playoff da favoriti sarebbe quasi scontato.
L'unica complicazione per Rodgers sarebbe quella di mettere su una trade con i Packers per ottenerne i servizi (al di là dell'ingaggio). La sensazione è però quella che i Niners non possano permettersi ancora un passo falso e che il ciclo dei vari Warner, Kittle, McCaffrey, Bosa etc etc non possa durare in eterno. Anche sulla Baia la offseason potrebbe portare grosse novità
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