LBA 2024-25, il pagellone di metà stagione di Olimpia e Virtus

Le fatiche di Eurolega, gli infortuni e tante inusuale sconfitte per le acerrime rivali per lo scudetto che oggi inseguono

Olimpia Milano e Virtus Bologna finalmente si affronteranno alle Final Eight di Coppa Italia…si, ma ai quarti di finale! Le due superpotenze hanno chiuso al 4° e 5° posto un girone di andata molto travagliato per diversi motivi ma entrambe hanno patito la stanchezza dell'Eurolega e sofferto infortuni pesanti a giocatori chiave. 

Il voto per entrambe al giro di boa è 6- 

 Olimpia Milano, poker finale ma serve un passo avanti dagli azzurri

Milano si trascina dietro le lacune degli ultimi anni, il cui sintomo più evidente sono quei momenti di vuoto, blackout, sfruttati al massimo dalle avversarie per portare a casa sorprendenti referti tosa. Solo nell’ultimo periodo l’Olimpia sembra aver riacquisito un po’ di serenità chiudendo con 4 vittorie consecutive per un 5° posto comunque deludente.
Mannion, Shields, Mirotic e LeDay fanno il loro, Armoni Brooks in Serie A è un vero e proprio fattore nonché l'uomo più importante di Messina, la perdita di Nebo è dolorosissima anche se il duo Gillespie-Diop (prima dell'ennesimo stop) si era ben difeso, ma il punto è un altro in campionato: servono gli altri ovvero gli italiani. Se Mannion, Diop e capitan Ricci sono una garanzia gli altri devono alzare il livello ed è fondamentale soprattutto quest'anno che l'Olimpia è tornata in corsa Playoffs in Eurolega.
Diego Flaccadori nelle ultime uscite, causa anche infortunio di Dimitrijevic (che sarà destinato a stare in panchina nei Playoffs), sta ritrovando fiducia e dando conferme importanti a Messina. In attesa degli sviluppi del mercato toccherà a Willie Caruso mostrare i muscoli sotto i ferri e non può sbagliare ma i riflettori sono su Stefano Tonut. L'ex Venezia non è pervenuto in questa prima parte di campionato e, dopo Mannion, è lui l'italiano di punta dell'EA7. Sarà arrivato fuori forma alla preparazione ma non riesce ad incidere attacco e difesa: 4.6 punti in 16' non sono accettabili. Vero che Messina gli chiede di massimizzare tutto subito ma Tonut, oggi, quando scende in campo è l'ombra del giocatore visto l'anno scorso.

Virtus Bologna, la cura Ivanovic funziona…serve mercato adesso!

Della Virtus si è già detto e scritto tutto del travagliato inizio di stagione specie in Eurolega, oggi la compagine bianconera è al 4° posto in Serie A con quelle 2 sconfitte consecutive nel periodo di transizione Banchi-Ivanovic (vs Trieste e a Trento) ma con una strada tracciata dalla nuova guida tecnica. 
Sfruttare l'Eurolega per tracciare il cammino per il campionato, questa è la via, la cura del Dusko sta dando i suoi frutti basti vedere la bella vittoria contro il Baksonia confermata poi contro Napoli malgrado tante assenze e propio su queste la Virtus deve intervenire. Belinelli in LBA è una certezza, Hackett e Grazulis stanno iniziando a trovare la giusta condizione, Pajola è inesauribile come Cordinier stella conclamata della squadra e Diouf è in continua ascesa ma non bastano.
Shengelia sta per tornare dopo l'ulcera e avrà bisogno del suo tempo, Zizic non si sa ancora come sta con il gomito e Clyburn (che con Ivanovic ha trovato la sua dimensione) è KO per 2 mesi: rotazioni al lumicino che comportano un importante dispendio di energie e quindi il rischio di arrivare in riserva ai grandi appuntamenti. La stagione delle V-Nere è ADESSO, servono 2 innesti (esterno e lungo) da dare subito ad Ivanovic, vero che la mancata uscita di Tucker ha un po' complicato i piani bianconeri ma se si vuole dare battaglia a Milano bisogna intervenire ora.