Caos Fortitudo Bologna: a pensar male si fa peccato ma...

Momento molto delicato e teso in casa Effe dopo le ultime azioni del presidente Pavani tra comunicati preoccupanti e stipendi congelati.

Domani sera la Fortitudo sarà impegnata nell'anticipo della 23^ giornata nel delicatissimo derby contro Reggio Emilia (alla prima di coach Caja), una sfida cruciale vista la situazione di classifica di entrambe le emiliane (ultime a 14 punti con Trento, Varese e Cantù), una sfida che vede la Effe arrivarci da giorni di tensioni.

Recap

Mercoledì il presidente Christian Pavani, durante la conferenza stampa di presentazione delle uniformi speciali per il prossimo Derby, aveva lanciato un preoccupante allarme sul futuro della squadra (CLICCA QUI per leggere), e ieri la notizia shock: una lettera inviata ai giocatori dove lo stesso presidente, sentitosi tradito, chiedeva di impegnarsi di più per l'orgoglio della maglia...il tutto congelando gli stipendi!

La lettera è diventata virale scatenando molte polemiche anche tra giocatori, vedi reazioni social di Mike James, Malcolm Delaney e Kelvin Martin.

If you want to motivate me to play don’t touch my money. Be creative or something. You take my money then you just motivating me to look at flights.... straight up

— Mike James (@TheNatural_05) March 17, 2021

Repentina anche la reazione del presidente della GIBA (associazione giocatori italiani) Alessandro Marzoli che riportiamo dal Corriere dello Sport, interessante l'ultimo passaggio sottolineato:

L'accordo collettivo, all’art.26 comma 3, prevede che non possano mai essere adottati dei provvedimenti disciplinari che vanno comunque comunicati in maniera formale, in relazione al mancato conseguimento di risultati di squadra o al rendimento del singolo atleta che non siano conformi alle aspettative della società. In questo caso specifico, se non ci trovassimo davanti allo sfogo di un presidente che magari nutriva aspettative ben diverse, avremmo tra le mani un provvedimento illegittimo e inefficace

Possibili scenari con PROVOCAZIONE

La mossa del presidente Pavani sa molto di tattica perché, come disse Giulio Andreotti nel lontano 1993, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca: alla Effe sembrerebbe mancare delle liquidità per pagare gli ultimi stipendi e, per evitare il sanguinoso punto di penalità, il presidente biancoblù avrebbe escogitato questo stratagemma sfruttando il motivare i suoi ragazzi per nascondere il problema. Luca Bortolotti (La Repubblica edizione Bologna) riporta che le perdite della Lavoro Più csausa pandemia si aggirano attorno ai €2 milioni.

Ma non è tutto qui

Non è un caso che nella conferenza stampa di mercoledì Pavani abbia invocato velatamente il blocco delle retrocessioni ("Continuare a giocare? A logica direi che sarebbe giusto fermarsi"), non solo per l'aspetto sportivo ma anche economico: retrocedendo si passa da un regime professionistico ad uno dilettantisco con i contratti in essere che vengono sciolti d'ufficio. Quindi il Pavani sa bene che se retrocede al 2 maggio si libera dei macigni firmati Banks (biennale da circa €400k), Aradori (quadriennale da €800 mila firmato nel 2019), Sacchetti e complessivamente tutti i disastri figli della scorsa estate (i contratti prevedono la clausola di Lega che se la squadra retrocede sono garantiti all'80%, quindi con anche un risparmio del 20%, ndr).

Provocazione

Sapendo che verrà ratificata la non retrocessione e conoscendo la lentezza brucratica italiana, magari arriva a fine giugno o inizio luglio, si ritroverà ancora in serie A1 senza contratti pesanti e con le casse che possono respirare. Il tutto in una stagione 2021/22 che si spera a porte aperte col ritorno al PalaDozza. Si, me lo avete scritto in tanti che sembra contradditorio, è una provocazione basata anche sulla totale instabilità del movimento ad oggi che negli anni ci ha regalato "colpi di scena" tipo Torino anni fa o Roma quest'anno.

Chiaramente Fortitudo, Varese, Cantù, Trento e Reggio Emilia puntano a salvarsi sul campo ma il ragionamento scritto prima è sul tavolo di tante squadre specie quelle che non navigano in buone acque. Sul tavolo della Lega e del presidente Umberto Gandini il fascicolo "blocco retrocessioni" c'è sempre al alte quotazioni ma solo a bocce ferme (campionati finiti) potremo capire quale strada si percorrerà.