Eurolega: Saturday Morning sui round 20 e 21 2023/2024
Jasikevicius risolleva il Fener, il Pana batte il Monaco limitando James e il Partizan rimonta dal -24 in casa contro il Maccabi
Jasikevicius risolleva il Fener, il Pana batte il Monaco limitando James e il Partizan rimonta dal -24 in casa contro il Maccabi
SM EUROLEGA R20-21 (2024)
La cura Jasikevicius riporta il Fener tra le migliori d'Europa
Il Fenerbahce è tornato ad essere una delle principali contender della competizione e se ciò è successo lo si deve all'arrivo di Sarunas Jasikevicius sulla panchina turca. Al suo arrivo i gialloblù erano considerati una delle squadre più discontinue del torneo. Itoudis aveva lasciato in eredità un gruppo disunito ed un record di 6 vittorie e 7 sconfitte. Dorsey aveva manifestato la volontà di andarsene, mentre Calathes era rimasto nonostante non fosse più il perno del progetto in quanto non era arrivato un nuovo play.
Con il coach lituano, invece, tutti i dubbi e i malumori sono spariti. In 8 partite sono arrivate ben 7 vittorie che hanno aiutato a rilanciare le ambizioni europee dei turchi. In queste settimane Calathes è diventato il perno in regia riuscendo a raggiungere una media di 6,62 assist a partita riducendo drasticamente le palle perse, Dorsey è tornato ad essere uno dei terminali offensivi più importanti come testimoniato dai 24 punti con cui ha deciso la sfida col Partizan, mentre Wilbekin, con i suoi 30 punti, ha guidato la squadra nella partita difficile vinta ai supplementari contro il Bayern. Il grande miglioramento è proprio legato alla manovra offensiva visto che il cambio di allenatore ha portato a 4 partite (tutte vinte) con 90 o più punti segnati dai gialloblù contro le 2 con Itoudis a capo delle operazioni. Qualcosa va ancora migliorato in difesa visto che i turchi sono dodicesimi per defensive rating, ma i passi in avanti fatti sotto Jasikevicius dimostrano che la strada intrapresa sia quella giusta. Il Fener con questa serie di vittorie può tornare a sorridere in quanto ha raggiunto il quarto posto in classifica (condiviso con il Pana) e se continuerà su questa strada potrebbe lottare per il fattore campo nel turno playoff.
Il Pana schianta la Roca grazie alla solida difesa e alle prestazioni di Nunn e Lessort
Il Pana sta giorno dopo giorno diventando sempre più una seria contender. Da un lato c'è la solidità di un reparto guardie pieno di alternative con Nunn e Grant pronti a dare punti, Sloukas a dare regia e Grigonis a fare da equilibratore difensivo. Dall'altro c'è sotto le plance un duo devastante formato da Mitoglou e da Lessort con il primo ad allargare il campo e il secondo a dominare il pitturato. Se a ciò si aggiungono i segnali di miglioramento di Juancho Hernangomez si capisce come il Pana si stia trasformando in una squadra pronta ad assediare le vette europee. Contro la Roca a fare la differenza sono stati in particolare Kendrick Nunn e Mathias Lessort.
L'ex Miami Heat (autore di 23 punti nella sfida di Oaka) sembra aver completato la fase di ambientazione nel basket europeo ed ora viaggia a 16,7 punti di media nel girone di ritorno, mentre il francese contro Montejunas ha sfornato una delle sue migliori prestazioni in carriera. 23 punti, 9 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate in 30 minuti di assoluto dominio nei quali ha dimostrato che l'investimento fatto dai greci su di lui non era per nulla sbagliato. Il motivo principale della vittoria schiacciante contro la Roca è, però, da ricercare nella difesa contro Mike James.
Il miglior realizzatore della competizione viene limitato a un 4/15 dal campo e vista la scarsità di alternative attuale nel reparto guardie dei monegaschi, portare a casa il referto rosa per i greci è stato facile. Questa partita conferma la validità difensiva della squadra di Ataman che attualmente ha il terzo miglior rating difensivo del torneo mentre aumenta i dubbi su un reparto guardie del Monaco che nelle poche serate di magra di James risulta inadeguato per una squadra che ambisce a tornare alle Final 4. Le due squadre risultano essere in un periodo diametralmente opposto nella corsa ai playoff con i greens che stanno costruendo delle certezze e i monegaschi che si continuano ad aggrappare sulle spalle di James per non sprofondare fuori dalla lotta per le posizioni che contano.
Il Partizan rimonta dal -24 e batte il Maccabi davanti al suo pubblico
Dopo aver perso ad Istanbul dopo aver dominato il primo quarto nel primo match settimanale, il Partizan cambia tattica e decide di fare il contrario. Gioca da schifo il primo quarto andando sotto di 24 e poi mette in pratica la rimonta più sorprendente della stagione. James Nunnally, prima di farsi espellere per un dubbio secondo antisportivo, segna in completa trans agonistica gran parte dei suoi 20 punti tra secondo e terzo quarto e cambia da solo l'inerzia della partita accendendo sia i compagni che iniziano a difendere con molta più intensità sia il tifo della Stark Arena. L'ex Fener segna da ovunque e non appena gli israeliani iniziano a dargli più attenzioni difensive inizia intelligentemente a smistare la palla e a collezionare assist. Il vero crocevia del match, però, è proprio l'espulsione dell'ala americana perché al posto di andare sotto sia di morale che di punteggio, la squadra serba reagisce in pieno stile Obradovic e piazza l'allungo. Smailagic e PJ Dozier segnano a profusione, il resto viene fatto dall'atmosfera rovente di Belgrado e dalla difesa che tiene il Maccabi a 27 punti nell'intero secondo tempo.
Questa vittoria è la dimostrazione concreta del carattere che Obradovic imprime alle sue squadre. Le partite si giocano fino alla fine senza darsi per sconfitti prima della sirena e la bolgia della Stark Arena è l'habitat perfetto in cui la passione della tifoseria serba si mischia alla grinta del suo coach che incarna perfettamente l'animo combattivo del popolo serbo. Questa vittoria per i bianconeri è fondamentale perché li fa restare nel treno playoff dopo la sconfitta subita ad Istanbul. Con 11 vittorie e 10 sconfitte i serbi condividono la settima piazza con le deludenti Olympiacos e Monaco, ma anche con il Baskonia dell'ex rivale cittadino Duško Ivanovic. La lotta per i playoff inizia a farsi sempre più interessante.
Qui Olimpia Milano ⚪️🔴
Qui Virtus Bologna ⚪️⚫️
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