Booker? Rubio? No, i Suns sono Aaron Baynes

Il lungo australiano si sta rivelando il giocatore chiave dei Suns che finalmente sembrano aver una squadra ed anche equilibrata con un futuro.

Scritto da FMB  | 

Settimana scorsa vi avevo parlato di come Kyle Kuzma fosse la risposta dei Lakers ai Clippers (CLICCA QUI per leggere) in ottica giocatore chiave, oggi ci occupiamo di un altro giocatore chiave che alla vigilia della stagione dei Suns nessun avrebbe pensato, Aaron Baynes (32 anni).

Ad inizio stagione avevo puntato forte su Devin Booker (23 anni) e i Phoenix Suns come giocatore da "Break-Out Season" e squadra rivelazione dell'annata, finalmente in Arizona è arrivato un equilibrio, una stabilità e una squadra vera.
La differenza la sta facendo Ricky Rubio (29 anni), ai Suns forse dai tempi del grande Steve Nash non si vedeva un vero e proprio playmaker e questo sta facendo la differenza ma si poteva immaginare, fattore che invece si sta rivelando cruciale per la stagione dei Suns è l'impatto che Baynes sta avendo, soprattutto dopo la squalifica (25 partite) di DeAndre Ayton (21 anni).

Rubio-Booker-Ayton doveva essere l'asse portante di Phoenix, la squalifica della prima scelta assoluta al Draft 2018 sembrava potesse affondare i sogni dei viola-arancio ma il lungo australiano non solo sta dando un solido contributo ma è l'anima della squadra; Baynes sta viaggiando ai masimi in carriera per tiri tentati dal campo, punti, assist, tiri da 3 tentati e percentale da 3.
In 12 partite sta viaggiando a 14.5 punti tirando 56% dal campo col 44% da dietro l'arco (23/52), 5.6 rimbalzi, 3.6 assist di media e i Suns hanno un efficenza dal campo (Net Rating) di 12.5 con lui in campo, ma sono le cose che non vanno a referto a fare la differenza.

Se Rubio è il regista che mancava Baynes è quel lungo a 360° che garantisce su ambedue i lati efficenza e produttività; in attacco il suo ampio raggio di tiro consente alle difese di uscire consentendo ai vari Booker, Oubre Jr. o Rubio di andare al ferro facendo muovere la difesa e se queste non escono l'australiano un target più che valido sugli scarichi.
In difesa invece non scopriamo l'acqua calda, Baynes è bravissimo negli screen eseguiti sia su Pick'n-Roll che in uscita su qualunque possesso, non è un lungo statico, è sempre in movimento in gradi di disturbare ogni attaccante e poi come rim protector sa quello che fa. Il tuto garantisce sicurezza alla prima linea difensiva che, nelle passate stagioni, una volta battuta per agli avversari era quasi come andare a nozze.

Se oggi vi state chiedendo cosa manchi ai Boston Celtics, a parte un PF All-Star, è proprio Baynes.

Non è un caso che i Suns sono partiti 7-4 e adesso sono 0-3 con lui in borghese nelle ultime 2 gare e mezzo causa infortunio all'anca rimediato in uno scontro fortuito proprio contro i Celtics lunedì. Nelle ultime due sconfitte contro Kings e Pelicans* i Suns hanno subito 120 e 124 punti, facendosi mangiare in testa rispettivamete 43 e 44 rimbalzi e subire 50 e 46 punti nel pitturato.
*Rubio OUT

Per i Suns questo è il momento più delicato: fuori Ayton-Baynes con Frank Kaminsky (26 anni) titolare e Cheick Diallo (23 anni) attivato come cambio, un Rubio non al massimo (spasmi schiena) e un calendario tosto con 6 trasferte nelle ultime 8 con quelle toste di Minnesota, Denver e Houston.
Gli infortuni all'anca sono sempre delicati, se i Suns riescono a resistere in questo periodo senza perderne troppe a a ri-avere Baynes sano nel breve periodo poi potranno dire la loro, la Western Conference è sempre di ferro ma sotto le 4 che ci si aspettava (Lakers, Clippers, Nuggets, Rockets) la corsa è aperta a tutte e questi Suns non hanno molto da invidiare alle altre contendenti Playoffs.

Il 21 dicembre ad Oklahoma City rientrerà Ayton e sarà un momento cruciale per coach Monty Williams: continuare a cavalcare Baynes o tornare con lo schieramento all'Opening.

Baynes è arrivato in estate via trade dai Celtics che avevano bisogno di liberare lo spazio salariale, contrattualmente quest'anno sono $5.4 milioni per lui e sarà Free-Agent a luglio 2020, secondo un executive NBA quello che Baynes sta facendo vedere potrà valergli in Free-Agency un contratto da almeno $10 milioni l'anno...Phoenix oggi, per la prossima stagione, ha già $91 milioni di Salay-Cap tra cui:
• Booker - $29,467,800
• Rubio - $17,000,000
• Oubre Jr. - $14,375,000
• Ayton - $10,018,200
Il Salary-Cap 2020/21 salirà a $116 milioni, se questa è la strada 2019/20 sia la franchigia che l'ex Spurs potrebbero porseguire il loro fresco matrimonio.

 


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