NBA Draft 2021: no sorprese, Cade Cunningham alla #1
I Pistons prendono il miglior prospetto dell'intero draft, ma ci sono tanti altri nomi interessanti e tanti apparenti errori.
I Pistons prendono il miglior prospetto dell'intero draft, ma ci sono tanti altri nomi interessanti e tanti apparenti errori.
Nella nottata le franchigie NBA hanno scritto un pezzo del proprio futuro attraverso il Draft. In particolare, la classe del 2021 sembra essere una di quelle con più talento degli ultimi anni, compensando così una classe 2020 tutt'altro che ricca di prospetti. Il draft è sempre teatro di trade dell'ultimo minuto per molte franchigie, che alle volte possono muovere anche giocatori importanti: è il caso dello scambio che ha portato Russell Westbrook ai Los Angeles Lakers
Tutti si aspettavano una trade per Ben Simmons, che non è arrivata. Entrando nel vivo del draft, nessuna sorpresa alla #1: i Detroit Pistons scelgono Cade Cunningham, point guard in uscita da Oklahoma State. Secondo molti insider, Cunningham ha il talento necessario per trascinare una franchigia ai playoff fin da subito ed è uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni. Detroit decide ancora di andare con un playmaker, dopo aver scelto Killian Hayes nel 2020.
Alla #2 finisce quindi Jalen Green, l'unico ad avere qualche vana possibilità di finire alla #1: gli Houston Rockets prendono quindi una guardia tiratrice con un buon futuro all'interno della lega e già esperienza nel G League Ignite, squadra di G League creata per i prospetti che non scelgono di andare al college. Green andrà ad affiancare Kevin Porter Jr, 30^ scelta del draft 2019 che ha ben figurato in Texas in questa stagione: la guardia ha totalizzato 16.6 punti di media a partita dopo essere uscito da Cleveland.
Da notare come i Rockets alla #23 abbiano scelto Usman Garuba: la versatile ala in forza al Real Madrid ha esperienza in Europa, specialmente in Eurolega. Ad ogni modo, se i Rockets vogliono assicurarsi le prestazioni dello spagnolo dovranno sborsare 3 milioni di euro ai Blancos.
Proprio i Cleveland Cavaliers decidono quindi di scegliere Evan Mobley con la #3: i Cavs cercavano disperatamente un centro, vista la presenza del solo Jarrett Allen all'interno del roster. Mobley è una scelta più che solida, vista la sua difesa che ha fatto impazzire i tifosi di USC in questa stagione. Ci sarà tanto da lavorare, visto il fisico ancora esile a livello NBA, ma Mobley è il prototipo ideale del lungo moderno.
Buco nell'acqua invece per i Toronto Raptors: i canadesi scelgono infatti Scottie Barnes, ala versatile in uscita da Florida State. Sebben Barnes sia un ottimo prospetto, non si poteva lasciar andare Jalen Suggs. Suggs infatti è finito alla scelta successiva, la #5 nelle mani degli Orlando Magic: nonostante abbiano scelto Cole Anthony lo scorso anno, il prospetto di Gonzaga era troppo ghiotto per lasciarlo lì. Suggs ha una visione straordinaria, arricchita da un ottimo atletismo e da un fisico più che pronto per il professionismo. Sempre i Magic prendono alla #8 Franz Wagner, il super difensore in uscita da Michigan. Il tedesco oltre a difendere è anche un tiratore più che discreto.
La 6^ scelta vede il primo giocatore internazionale del draft: Josh Giddey. L'australiano viene così scelto dagli Oklahoma City Thunder, che trovano una valida spalla per Shai-Gilgeous Alexander a lungo termine. Giddey ha giocato nel campionato australiano: la sua abilità di passaggio, condita con l'atletismo lo rendono un prospetto da leccarsi i baffi. Alla #16 la compagine guidata da Sam Presti opta per Alperen Sengun, primo prospetto europeo del draft: il turco infatti ha giocato in patria, nelle file del Besiktas in questa stagione
Alla #7 i Golden State Warriors optano per Jonathan Kumminga: altro giocatore dei G League Ignite, Kumminga è un'ala che potrà tornare utile nella baia. Gli Warriors escono comunque insoddisfatti dal draft: per settimane si è parlato di una super trade che coinvolgesse entrambe le scelte #7 e #14 (Moses Moody) per prendere una superstar. Questo non è successo, ma a Golden State c'è molto talento sul quale lavorare.
Ennesima scelta controversa invece in casa Sacramento Kings, che con la #9 si portano a casa Davion Mitchell. Il playmaker in uscita da Baylor è probabilmente il miglior difensore dell'intero draft, ma i Kings sono pieni zeppi di guardie. Mitchell dovrà sgomitare per avere minuti in campo la prossima stagione.
Alla #10 i Memphis Grizzlies scelgono Zaire Williams: il prodotto di Stanford ha scalato l'ordine del draft in seguito a degli allenamenti individuali che hanno impressionato molte franchigie. All'inizio della stagione Williams era molto più in alto nei vari mock draft, per questo sembra un buon colpo in casa Grizzlies.
Ecco le prime dieci scelte del draft 2021, clicca qui per vedere tutti i 60 giocatori scelti.
#1 | Cade Cunningham | Detroit Pistons |
#2 | Jalen Green | Houston Rockets |
#3 | Evan Mobley | Cleveland Cavaliers |
#4 | Scottie Barnes | Toronto Raptors |
#5 | Jalen Suggs | Orlando Magic |
#6 | Josh Giddey | Oklahoma City Thunder |
#7 | Jonathan Kumminga | Golden State Warriors |
#8 | Franz Wagner | Orlando Magic |
#9 | Davion Mitchell | Sacramento Kings |
#10 | Zaire Williams | Memphis Grizzlies |
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