Caos Clippers, l'ex preparatore li cita in giudizio: coinvolto Leonard

Non un inizio stagione facile per i Clips che adesso hanno anche una grana extra-campo da risolvere.

Inizio di stagione turbolento per i Los Angeles Clippers, sconfitti alla prima assoluta all'Intuit Dome contro i Suns con la situazione di Kawhi Leonard che tiene sempre banco (OUT a tempo indefinito), ma adesso c'è anche una grana extra-campo.

L'ex preparatore atletico dei Randy Shelton ha citato in giudizio l'organizzazione per licenziamento illegittimo, tra le altre cose, secondo l'insider NBA Chris Haynes. Haynes riferisce che Shelton sostiene di essere stato licenziato dopo aver denunciato che Kawhi Leonard veniva sottoposto a trattamenti non sicuri e illegali per gli infortuni.

John David, uno degli avvocati che rappresentano Shelton, ha rilasciato una dichiarazione per il suo assitito: “Speriamo che la causa del nostro cliente serva a far capire all'organizzazione dei Clippers che i loro giocatori non sono solo valori in dollari, ma sono esseri umani che richiedono un trattamento sanitario e di recupero adeguato - e non affrettato - per le carriere e le vite successive”.

Anche i Clippers hanno rilasciato una dichiarazione contestando le affermazioni: "Le affermazioni del signor Shelton sono state esaminate e ritenute prive di fondamento. Abbiamo rispettato il contratto di lavoro del signor Shelton e lo abbiamo pagato per intero. Questa azione legale è un tentativo tardivo di mettere in difficoltà i Clippers sulla base di accuse che il signor Shelton dovrebbe sapere essere false”.