NFL 2021/22, presentazione NFC Conference
Tampa Bay in pole position ma dietro Brady&Co sarà lotta selvaggia per una caccia ad un posto al Superbowl!
Tampa Bay in pole position ma dietro Brady&Co sarà lotta selvaggia per una caccia ad un posto al Superbowl!
Forse suona un po' strano parlare, con trenta gradi fuori dalla finestra, di "lungo inverno che sta per finire" ma per i tifosi NFL la realtà è proprio questa. Come ogni anno Draft, Mercato e le solite vicissitudini personali dei giocatori NFL (sempre inclini a cacciarsi nei guai nel corso dei mesi primaverili ed estivi) hanno in parte lenito l'assenza del Football giocato che, con l'anticipo di Giovedì fra i Campioni in carica dei Tampa Bay Buccaneers e i Dallas Cowboys, torna in campo dal Superbowl di Tampa dello scorso febbraio.
Chi sarà in grado di detronizzare i campioni in carica? Andiamo con l'analisi delle due Conference partendo, oggi, con la NFC.
I CAMPIONI
I Buccaneers han fatto le cose per bene in questa offseason e grazie anche alla disponibilità dei giocatori (alcuni hanno ristrutturato il loro contratto o hanno accettato di ri-firmare con Tampa per cifre inferiori a quelle disponibili sul mercato), Tampa potrà scendere in campo con gli stessi 22 titolari (Difesa e Attacco) presenti nell'ultima finale vinta. Un'eccezione nella lunghissima storia NFL che però manda un messaggio chiarissimo alla concorrenza sulle intenzioni Brady & Co. Il #12 a 44 anni suonati non sembra ancora voler appendere le scarpe al chiodo e proverà l'ennesima impresa leggendaria. Detto della conferma dei titolari, i Buccaneers appaiono coperti in tutti i ruoli e buttarli giù dal trono sarà impresa ardua.
L'ULTIMA DI AARON
Dopo una lunga telenovela sudamericana, i Packers han trovato un accordo per trattenere (almeno per un altro anno) Aaron Rodgers. L'altro super #12 della Lega aveva a lungo manifestato l'intenzione di voler cambiare aria ma, venuto a patti con la dirigenza (che potrebbe lasciarlo andare a fine di questa stagione), ha deciso di rimanere in Wisconsin per provare a conquistare quel secondo anello che comincia a pesare sul resumè del campione californiani. Green Bay è ancora scottata dal Championship perso proprio con Tampa e punta a vendicarsi in una stagione che, per alcuni versi, potrebbe rappresentare la fine di un ciclo per le Teste di Formaggio.
SEAHAWKS AD UN BIVIO
Un altro protagonista della Lega che ha avuto qualche "mal di pancia" in questa offseason è stato Russell Wilson. Il leader dei Seahawks, non più così sicuro di voler chiudere la carriera a Seattle, proverà a guidare i Seahawks. La maggiore difficoltà per il team di coach Pete Carroll sarà quello di trovare un running game degno da affiancare al #3 troppe volte costretto, negli scorsi anni, a cantare e portare la croce in una squadra che, fra l'altro, non l'ha mai troppo protetto a livello di linea offensiva.
ROYAL RUMBLE NELLA WEST
Seattle dovrà affrontare, come sempre, quella che è da anni una delle Division più dure della NFL. Nella West i Los Angeles Rams si presentano al via con Matthew Stafford come nuovo quarterback: reduce da tanti anni a Detroit, il texano proverà a fare il grande salto riportando in finale il team di coach McVay e affermandosi finalmente in quei playoff che non lo hanno mai visto troppo protagonista. Los Angeles, perso il RB Cam Akers per infortunio (rimpiazzato da Soni Michel in arrivo da New England) può contare su una super difesa per tentare il ritorno al Superbowl.
Rams, Seahakws ma anche Cardinals e Niners. Arizona ha in parte deluso lo scorso anno e quest'anno, con l'arrivo di un leader come il DE JJ Watt punta a colmare il gap che la separa dalla gloria forte di un attacco potenzialmente super. San Francisco punta invece su una squadra esperta, abituata alla guida di coach Shanahan e che potrà avere a sua disposizione anche Trey Lance, QB uscito da North Dakota State, e possibile rimpiazzo del titolare Jimmy Garoppolo.
LE ALTRE
In una NFC carica di squadre potenzialmente da titolo, rimangono un passo indietro Cowboys e Washington. Su Dallas pesa l'incertezza legata al recupero dall'infortunio di Dak Prescott. L'ex Mississippi State si sta riprendendo da un tremendo infortunio alla caviglia subito contro i NY Giants lo scorso anno e non sembra ancora essere al 100% (di qui la chance di chiamare Cam Newton come possibile appoggio nelle prime settimane). Gli ex Redskins invece hanno una difesa monstre ma senza un QB degno di tale nome potrebbero non riuscire a fare il salto di qualità definitivo.
FUTURO SAINTS
Vero punto interrogativo, per chiudere, saranno i Saints. New Orleans ha chiuso l'epoca di Drew Brees e il team di coach Sean Payton proverà a ripartire con Jameis Winston in cabina di regia: il prodotto di Florida State è stato sempre contraddistinto da un braccio sensazionale ma da un approccio un po' troppo "frivolo" al gioco. L'ultima stagione vissuta da titolare a Tampa Bay (5000 yards lanciate 33 TD e 33 INT) sintetizza il concetto di un giocatore potenzialmente esplosivo ma sempre troppo incline all'errore e al turnover.
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