La Virtus Bologna lotta fino alla fine ma la scampa il Pana
La Segafredo gioca una grande partita guidata da Clyburn ma Grant e Lessort salvano i Greens: le considerazioni
La Segafredo gioca una grande partita guidata da Clyburn ma Grant e Lessort salvano i Greens: le considerazioni
Virtus Bologna-Panathinaikos Atene, le considerazioni
Le Vu Nere perdono 77-82 nel round 10, chiudono 0-2 questo doppio-turno di Eurolega ed è pesante a livello di classifica, ma, soprattutto oggi, l'impegno sia in difesa che in attacco si è visto per tutti i 40'. Contro altre formazioni come il Maccabi è bastato, contro i campioni d'Europa no, ce lo si poteva aspettare, ma questo atteggiamento è ciò a cui ci si dovrà aggrappare in tutte le gare della stagione. Unico appunto: allungare le rotazioni sarebbe auspicabile, visti i tanti minuti giocati dai senatori, dall'altra parte c'è però un livello di competitività da mantenere.
- Primo quarto diverso da Madrid: la Virtus sembra aver capito che deve difendere alla morte in ogni possesso se vuole avere una chance e non fare gara a chi ne segna di più, il 18-19 dopo 10’ è un ottimo inizio
- Clyburn(18) nelle ultime partite sembra in crescita e lo dimostra anche oggi: si prende più tiri, più responsabilità e nei primi 20’ questo paga perché una sua tripla fissa il punteggio sul 43-46 dell’intervallo. Nel secondo tempo segna 8 punti, compresa un'illusoria tripla nel finale
- Nunn è decisamente ispirato oggi, 19 punti con 3/6 dall’arco all’intervallo e una capacità mostruosa di punire la difesa se si stacca anche solamente di un millimetro, specialmente i recuperi sui blocchi. Nel terzo periodo commette però terzo e quarto(tecnico) fallo in rapida successione che lo limitano un po’
- Sotto canestro invece ci pensa Lessort. In attacco sposta letteralmente di peso Diouf in più di un’occasione e schiaccia o appoggia di potenza, probabilmente aiutato anche da un metro arbitrale che lascia giocare sotto i tabelloni. Anche nell’ultima frazione si fa sentire con il suo fisico e schiaccia il +3 a 26” che decide la gara
- Come martedì a Madrid le triple subite sono tante, soprattutto gli avversari tirano con ottime percentuali(12/26,46%). Il talento degli avversari non si discute però è un dato su cui fare attenzione se dovesse mantenersi anche nelle prossime gare
- Buone risposte da Daniel Hackett stasera. Presente in difesa, svolge i suoi compiti da play in attacco diligentemente
- Cordinier dà il suo solito contributo sia in fase realizzativa(12), sia come creatore di gioco(7 assist), però almeno 2 schiacciate sbagliate da uno come lui fa veramente effetto…
- Sicuramente la Virtus non ha nulla da recriminarsi a livello di impegno e intensità lasciata sul parquet a differenza di Madrid. Si è vista voglia di lottare in ogni centimetro di campo, soprattutto a rimbalzo dove i bianconeri hanno tenuto testa ad un roster sulla carta dominante(34 pari con 13 rimbalzi offensivi per i padroni di casa)
- Oltre al già citato Lessort bisogna riconoscere il sangue freddo anche a Jerian Grant, 5 punti nell’ultimo minuto per direzionare la gara definitivamente
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