Phoenix, Durant è pronto alla sfida: "Pressione? C'è perchè sono uno dei più forti"
L'ex Nets si è presentato ai Suns determinato per questa nuova avventura che ha un obiettivo ben delineato.
L'ex Nets si è presentato ai Suns determinato per questa nuova avventura che ha un obiettivo ben delineato.
Kevin Durant ha parlato per la prima volta da membro dei Phoenix Suns dopo la trade avvenuta la scorsa settimana.
In occasione della conferenza stampa di presentazione l'ex Nets non si è nascosto sulle ambizioni della compagine dell'Arizona soprattutto dopo il suo arrivo: "So che c'è sempre pressione perché sono uno dei migliori giocatori che abbia mai giocato - aggiunge - Ogni volta che metto piede in campo, le persone si aspettano che io faccia grandi cose e che la squadra in cui mi trovo faccia grandi cose…So cosa c'è sulle nostre spalle e lo capiamo. Vogliamo fare di più e ottenere il massimo da questa opportunità”.
L'addio ai Nets
Non poteva mancare la domanda sull'addio a Brooklyn con KD che ha indicato la trade Irving come il punto di non ritorno: “Ero sconvolto dal fatto che non potevamo finire. Ho pensato che avessimo avuto un buon momento. Stavamo finalmente costruendo la cultura che abbiamo sempre desiderato. È stato un duro colpo per la nostra squadra. Ha semplicemente portato via la nostra identità - aggiunge - Kyrie era una parte enorme di ciò che facciamo. È un giocatore della Hall of Fame. Un grande, grande giocatore che può fare tutto sul campo, e noi Faceva affidamento su quello.Quindi senza di lui, non avevamo un'identità chiara.È stato difficile da digerire per me”.
Mengre sul fallimento del trio con anche James Harden: “Semplicemente non siamo entrati abbastanza in campo. Penso che quando hai visto James, Kyrie e me stesso, è stato un basket fantastico, per 16 partite, però. Per vincere un campionato ed essere una grande squadra, hai solo bisogno di più tempo in pista”.
Sui Suns
Durant in questi giorni ha ripreso ad allenarsi dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha messo KO un mese fa, il suo rientro è previsto per dopo la pausa All Star Week-End e queste sono le sue prime considerazioni sul roster e le sue potenzialità: “Penso che abbiamo tutti i pezzi per avere successo. Abbiamo ragazzi che hanno sperimentato com'è giocare in quel round finale. Abbiamo già un campione (riferito al GM James Jones) che ci sta supervisionando. Monty è un campione come allenatore. Quindi abbiamo ragazzi che sono stati lì e questa è la metà del battaglia, solo sapendo quello che serve - aggiunge - Sapevo che questo sarebbe stato un ottimo posto per giocare e un ottimo posto per continuare a migliorare come giocatore. Hai qualcuno come Devin Booker, Chris Paul e DeAndre Ayton, ragazzi che lavorano. E volevo farne parte, quindi sono entusiasta di essere qui”.
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