Italiane in Europa 2022-23, la disamina della delusione

Una stagione di delusioni in Europa: andiamo ad analizzare la situazione squadra per squadra

Nell'ennesima stagione Europea deludente per molte realtà Italiane è da chiedersi il perché di tali risultati che si ripetono anno dopo anno, tranne qualche caso estemporaneo.
Virtus e Milano out dai playoff, ma con qualche scusante, mentre Trento e Brindisi le peggiori e non da quest'anno.

EUROLEGA

Olimpia Milano 👉 Round Olimpia con considerazione finali
❌: Regular-Season

Virtus Bologna 
❌: Regular-Season

EUROCUP

Reyer Venezia
❌: R16 (Playoffs)

La Reyer ha avuto un’estate di rivoluzione con tanti cambiamenti nel roster storico che aveva caratterizzato i suoi ultimi 4 anni, ovvero parliamo del core più longevo degli ultimi anni.
I nomi che sono arrivati facevano ben sperare per una buona stagione: Willis, Spissu, Tessitori, Granger, Brooks, è tutta gente con molta esperienza in Europa e con ottimi risultati alle spalle. Tra l’altro il gruppo italiani rinforzato anche dall’arrivo di Moraschini, di rientro dalla squalifica, e Chillo; Preso Parks per confermare quanto di buono fatto a Napoli.
Gli unici rimasti sono dal gruppone storico sono stati Bramos, Watt e De Nicolao.
Qualcosa è andato storto sin da subito e se pensiamo che già in una squadra qualsiasi è difficile trovare l’amalgama giusta anno dopo anno cambiando sempre parecchi giocatori, pensiamo ad un piazza come Venezia che non cambiava volti da tanto e soprattutto a Walter De Raffaele, ormai abituato a conoscere a memoria la propria squadra.
Nei primi mesi tanti sali e scendi con la squadra che sembra mostrare il suo potenziale solo a tratti, in campionato tanti stop in partite apparentemente facili, mentre in Eurocup esattamente come lo scorso anno: 9-9.
La compagine lagunare è sempre stata famosa per iniziare piano e ingranare verso metà stagione diventando un squadra più ostica da incontrare da Febbraio in avanti, ma così non è successo perché il 5 Febbraio viene esonerato Walter De Raffaele: la fine di un’era. Arriva Neven Spahija, allenatore storico e con tante esperienze oltreoceano, ma poco cambia perché da lì alla fine del girone di Eurocup il suo record è 2-3, per poi perdere al primo turno contro l’Hapoel in una partita senza storia.
Venezia sono anni che ha stagioni anonime sul piano europeo, senza mai qualche punto esclamativo qualche anno ed è difficile non farsi qualche domanda del tipo: l’Eurocup deve iniziare ad essere un obiettivo della società?
La seconda competizione europea (per ora) non è semplice, ma l’impressione era che quest’anno per il livello visto si potesse fare di più e secondo me il prossimo anno azzeccando qualche americano in più Venezia potrà dire la sua.

Pallacanestro Brescia
❌: R16 (Playoffs)

Brescia è stata la squadra sorpresa dello scorso anno e, dopo non aver fatto alcuna competizione europea, quest’anno c’è stato il ritorno in Eurocup dopo non aver giocato più dal 20/21 causa i soliti pochi risultati ottenuti.
La settima posizione in girone è un risultato che non fa proprio sognare, ma che ci può stare se pensiamo ad un primo anno in una competizione europea, anche se proprio così non è.
L’altra attenuante viene dal campionato, dove senza il Naz Mitrou-Long dello scorso anno hanno avuto più difficoltà e la stagione non è stata delle migliori anche dal punto di vista degli infortuni.
Il punto più basso verso metà Febbraio con coach Magro sulla graticola, prima di compiere la sorprendete cavalcata FinalEight e vincere la prima coppa della storia di Brescia.
Tornando sulla stagione europea la Germani è uscita al primo turno contro Türk Telekom.
Alla fine una stagione agrodolce, ma che ci può assolutamente stare per una realtà come Brescia.

Aquila Trento
❌: Regular Season

L’Aquila basket è stata protagonista di un’altra stagione totalmente anonima e priva di risultati in Europa.
Come lo scorso anno (1-15) fuori da playoff anche se con qualche vittoria in più (4-14), ma parliamo di niente perché Trento è da anni che ha delle stagioni del genere in Eurocup e poco cambia stagione dopo stagione.
La squadra non è al livello della competizione e se si vuole dirla tutta non competerebbe neanche per la BCL.
Come ogni anno Trento fa la solita squadra da metà classifica e non c’è nulla di male, se non teniamo conto delle ambizioni dei tifosi, ma a questo punto bisogna ammetterlo anche sul piano europeo e partecipare a competizioni adeguate, perché è vero che l’Eurocup è una vetrina per i giocatori e quindi è più facile creare un roster di qualità con basso costo, ma fare ogni anno la stessa miserabile figura in ambito europeo non può essere accettabile.
Quest’anno le chiavi della squadra sono in mano a Spagnolo e Flaccadori, che sono due ottimi giocatori, ma bisogna costruirci anche qualcosa intorno oltre al solito Atkins e per farlo non si può sperare di pescare due o tre jolly ogni anno, anche perché è inverosimile.

Basketball Champions League

Dinamo Sassari
❌: Fase a Gironi

Sassari come lo scorso anno è uscita subito al primo girone di BCL senza troppi scalpori e il record di 2-4 con la squadra out dalla competizione già a Dicembre parla chiaro.
In stagione la squadra di coach Bucchi ha fatto click troppo tardi e parliamo di Gennaio, quando la compagine sarda ha vinto 7 partite filate in campionato tornando a farsi sotto per un buon piazzamento ai playoff di campionato, ma ormai le chance in Europa erano già sfumate.
Per quanto riguarda il roster solo il core degli Italiani convince poco, perché per il resto la squadra c'è anche se ha trovato la quadra solo a metà stagione ed è un peccato perché vedere un'Italiana competere per la BCL manca dai tempi della Virtus e proprio ora che la competizione si alza di livello avrebbe dato anche una certa importanza al club.

Pallacanestro Reggiana
❌: Fase a Gironi

Reggio lo scorso anno ha fatto una stagione immaginifica: ottimo percorso in campionato e finale di Europe Cup, ma la condizione dei giocatori a fine campionato era paurosa perché il dispendio fisico è stato davvero tanto.
Cinciarini ha fatto tante partite con 40' sulle spalle lo scorso anno e alla fine della stagione a quell'età rischi qualche infortunio sicuramente, ma per fortuna così non è accaduto.
Quest'anno la scelta di salire di competizione è stata abbastanza coraggiosa, ma che ci poteva stare: sono ritornati a giocare al PalaBigi e ci sono stati buoni investimenti sul mercato.
La squadra all'inizio prometteva bene con le prese di Vitali, la stella Ponitka (ottima plusvalenza) e le conferme di Hopkins e Cinciarini, oltre Olisevicius, ma anche in questo caso è andata male fino ad un mesetto fa, tardi per la BCL e al pelo per cercare una salvezza in campionato.
Salire di competizione in Europa è una scelta mai banale e bisogna farla con la certezza di avere una squadra in grado di reggere fisicamente il doppio impegno e, a dire il vero, Reggio non era in questa condizione ad inizio anno, ma è da apprezzare il tentativo dopo le soddisfazioni che ha regalato lo scorso anno e sicuramente migliorerà nei prossimi.

EUROPE CUP

Happy Casa Brindisi
❌: Fase a Gironi

Brindisi è un'altra delle tante squadre che quest'anno hanno iniziato ad ingranare dopo Dicembre e in una competizione con la formula della Europe Cup sei out dopo poco (6 partite). Il record 3-3 non gli ha permesso di avanzare dal girone ed è stata costretta a fermarsi a Dicembre, per questo poco giudicabile, ma la convinzione è che avrebbero potuto fare molto meglio con un roster del genere e soprattutto venendo dallo scorso anno con la BCL.
La dimensione Europea è stata ancora una volta messa in secondo piano e accantonata senza dargli particolare importanza, una scelta che vedendo anche i percorsi europei degli scorsi anni delle Italiane fa riflettere, perché per quanto banalmente sbagliata non cambia.
Con questo non voglio far capire che il campionato deve entrare in secondo piano, perché è ovvio che deve essere la base, così come lo è per Virtus e Milano, ma se si decide di entrare in una competizione Europea almeno cercare di onorare questa competizione e dare tutto per evitare le solite figure. In questo modo si alzerebbe anche il livello del nostro campionato ovviamente, per di più con maggior fama Europea.