Round Olimpia (#21): le considerazioni dopo il KO contro a Monaco
Nel principato arriva il 5° KO consecutivo per i biancorossi che, ancora una volta, hanno recitato il solito straziante copione.
Marco Brondi
Nel principato arriva il 5° KO consecutivo per i biancorossi che, ancora una volta, hanno recitato il solito straziante copione.
Mike James si prende una piccola rivincita dopo la debacle del Forum guidando il Monaco al successo netto contro Milano: quinta sconfitta consecutiva per i ragazzi di Messina che andiamo ad analizzare in punti
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Cenerentola. Tutto sommato è stata una buona Milano per 37' giocando una pallacanestro non sua: più attacco che difesa. Si sono viste cose interessante da Luwawu-Cabarrot, Hall e Thomas, il tutto chiaramente agevolato dalla non difesa del Monaco ma l'Olimpia ha sfruttato bene le occasioni che le si sono presentate. Bella partita fino al 70-70 anche incerta perché i monegaschi in questa stagione hanno tutto tranne il controllo di loro stessi nell'arco dei 40 minuti. E poi ecco i terrificanti, micidiali e fatali “rintocchi della mezzanotte”, dal 70-70 al 92-78 in 6' a cavallo tra il 3° e 4° periodo. Game Over.
Squadra senza più energie e finita sotto il rullo del Monaco.
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Piolismo 2.0. Partita dopo partita Messina mi sembra ricalcare le orme del collega del Milan: giocano sempre gli stessi, vengono spremuti come arance e poi sono cadaveri per il campo. C'è però una differenza: Pioli ha segato in toto il mediocre mercato estivo senza neanche provarci, cavalca la stessa squadra che vinse lo scudetto l'anno scorso con gli stessi interpreti che hanno totalmente finito la benzina (e non solo fisica ahimè). Messina invece continua a stravolgere le rotazioni scombussolando i suoi giocatori, ieri a Montecarlo: Tonut 2'21", Ricci 7', Datome e Voigtmann DNP. Capisco che un Datome appena rientrato in un match ad alti giri possa faticare, ci sta, ma gli altri tre?
Ribadisco, l'Eurolega è A-N-D-A-T-A a livello competitivo ma può essere fondamentale per prepararsi/allenarsi in vista della volata scudetto, ogni gara è importante su quell'aspetto specie quando arriverà Napier.
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Feed The #1. Tra le poche note positive la miglior partita in stagione di DeShaun Thomas da 12 punti (5/9 dal campo) in 17': molto presente, molto attivo, molto coinvolto dimostrando che “se sfami il cagnaccio” poi questo ti ripaga a conferma che il giocatore c'è di testa. Poco ma incoraggiante
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SHABAZZ. Arriva, magari già oggi il comunicato ufficiale ma arriva la proverbiale ultima spiaggia per Messina e Milano. Arriva un giocatore in palla, un giocatore che offensivamente può dare a Milano quello che le serve soprattutto in termini di creare vantaggi dal palleggio, un giocatore che non difende ma ha mentalità vincente, ha leadership e vuole affermarsi. Basterà? Sarà l'uomo del click? Chi lo sa però adesso è davvero l'ultimo appiglio in questa stagione sciagurata.
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La lettera di Messina. In settimana non ho avuto il tempo di commentare la lettera/messaggio scritta da coach Messina al popolo biancorosso sul momento della squadra. Lodevole che si sceso in campo a metterci la faccia evidenziando le nevralgie della squadra e assumendosi le principali colpe.
Ecco, però il passaggio che recita “Sono il primo responsabile della costruzione e della gestione quotidiana della squadra, come ben sa la proprietà, che, come sempre, valuterà a fine stagione il mio lavoro" mi suona come un preludio ad un possibile addio a fine stagione o comunque l'aver messo troppo presto le mani avanti in una stagione che ha l'obiettivo numero 1 (terza stella) ancora da giocare.
Rimango inamovibile, non vedo allenatori che possano succedere a Messina in questo club con questa struttura e con la personalità di sopravvivere all'ambiente Olimpia.
PS
Ci rivediamo venerdì prossimo per la diretta Post-Partita dal Forum di Olimpia-Stella Rossa
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