LBA, Presidente Gandini: "Il campionato NON si fermerà"
Il Presidente Gandini ha voluto mettere le cose in chiaro dopo i rumors di ieri che vedevano il campionato interrompersi.
Il Presidente Gandini ha voluto mettere le cose in chiaro dopo i rumors di ieri che vedevano il campionato interrompersi.
Nessuno stop, nessuan revisione del formato del campionato 2020/21, si andràò avanti a giocare cercando di arginere i danni del covid, il presidente Umberto Gandini è stato molto chiaro nella recente intervista rilasciata a Tuttosport dopo che nella giornata di ieri giravano voci di uno stop:
Non vedo il motivo, né lo scopo, ci sono impegni verso gli sponsor, le tv, le agenzie di scommesse, abbiamo la possibilità di mostrare la bellezza del nostro sport al pubblico che resterà più in casa, doveri nei confronti degli appassionati. Abbiamo contratti da rispettare con giocatori, allenatori, gente che lavora nei club. In primavera ci hanno fortemente criticato quando fermammo il campionato, ora che siamo nelle condizioni di andare avanti vogliamo fermarci? Perché? E osservo: se ci fermiamo oggi scompariremo, se andiamo avanti rischiamo di fallire, vero, ma abbiamo una possibilità
IL Resto Del Carlino ieri riportava che il proseguimento della stagione sarebbe stato tema rovente dell’Assemblea straordinaria della Legabasket che si terrà giovedì e che la Virtus Bologna avrebbe chiesto a tutte le altre società di Serie A se avesse senso giocare partite con gli spalti completamente vuoti, Vu Nere che poi tramite le parole dell'A.D Luca Baraldi hanno smentito dicendo "Non ci faremo promotori di iniziative: se la maggioranza decidesse di fermarsi non ci opporremmo, così come se si decidesse di andare avanti"
Proprio sul tema degli impianti il presidente Gandini ha detto:
Ho letto uno studio che dice che 66% degli appassionati che andavano al palasport ora non sì muove per paura. Bisogna considerare anche questa variabile se si pensa di aspettare un’ improbabilissima riapertura.
Infine ieri dalla Spagna l'unione giocatori ACB, tra el più forti in Europa, ha scritto una lettera dove chiedeva ha a livello europeo un cambiamento dei calendari (Euroleague, FIBA) e delle bolle per le competizioni domestiche:
Bolla? È necessario sondare tutte le opzioni possibili in questo momento ma (per la bolla) resta la questione dei costi, insostenibili per il basket italiano, ammesso si trovi un posto in grado di organizzare e gestire la bolla
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