Episodio numero tre della nostra Evolution Awards Race, con interessanti novità specie per la corsa al nostro MVP con una Barba davanti a tutti.
MVP
1)
James Harden (HOU): Il Barba continua a giocare un basket di elevata qualità, ed anche il rientro di CP3 non sembra intaccarlo, anzi. Settimana in cui è stato offensivamente incontenibile.
2)
LeBron James (CLE): Lunga vita al Re, dovrebbero cantare in continuazione in Ohio. Difficile possa continuare a giocare così, dovesse farlo ce ne sarebbe per pochissimi in questa classifica. Intanto però eccolo quì sul podio.
3)
Anthony Davis (NOP): Le Twin Towers dei Pelicans si danno il cambio per pochissimo nella nostra classifica. Settimana di dominio nel pitturato e sui due lati del campo.
R.O.Y
1)
Ben Simmons (PHI): A breve dovremmo trovare neologismi per descrivere le sue settimane di dominio in questa classifica. Già scritto che è un piacere per gli occhi vederlo giocare?
2)
Jayson Tatum (BOS): Ma è un rookie? Davvero? Dalle responsabilità che si prende e da come gioca i momenti chiave in questi Celtics vincenti non si direbbe. Talento fisico e mentale di grande livello.
3)
Kyle Kuzma (LAL): Nota lieta di questi Lakers in cerca di identità. La sua almeno offensivamente ed a rimbalzo, è già ben definita. Vera Steal of the draft.
SIXTH MAN
1)
Tyreke Evans (MEM): Momentaccio Grizzlies in contumacia Conley, ma Evans è uno dei pochi che ci sta mettendo grinta, cattiveria ed energia soprattutto in uscita dalla panchina.
2)
Jonathon Simmons (ORL): Anche per lui si potrebbe copiare quanto scritto per Evans. I Magic hanno finito di stupire, e questo un minimo si ripercuote anche su Simmons, che ha avuto una settimana complicata
3)
Jeff Green (CLE): Senza farsi notare troppo Green si sta ritagliando minuti importanti in questi Cavs, dimostrando di poter essere un utile pretoriano alla corte del Re.
D.P.O.Y
1)
Al Horford (BOS): Per come sta difendendo bisognerebbe registrarlo e mostrare il video a chi considera la stoppata come il movimento difensivo per eccellenza. Un professore assoluto.
2)
Paul George (OKC): Che fosse un discreto difensore lo si sapeva già, in questi Thunder bisognosi di n leader nella loro metà campo ha iniziato ad alzare la voce con continuità, chiedere le referenze alla baia.
3)
Jaylen Brown (BOS): Se Horford è il professore, Brown è l’allievo modello. Sulla palla difficile da superare, e può difendere in più di una posizione.
M.I.P
1)
Kristaps Porzingis (NYK): Altro dominatore di una delle nostre classifiche. Ed anche qui non si vede chi possa insidiarlo, a meno che lui non vada a competere per l’MVP, e non mancherebbe poi così tanto
2)
Otto Porter Jr. (WAS): Settimana in cui è tornato a giocare come ad inizio stagione. Il ragazzo sta dimostrando che tutte le cose dette su di lui erano vere.
3)
Clint Capela (Hou): Come sempre fondamentale in questi splendidi Rockets. Coach D’Antoni ne cavalca la rapidità e l’atletismo e lui mantiene costante il suo rendimento.
C.O.Y
1)
Brad Stevens (BOS): Per ora non si vede chi possa togliergli la leadership di questa classifica. I Celtics volano sulle ali dell’entusiasmo del loro coach.
2)
Jeff Hornacek (NYK): I Knicks non smettono di stupire, Hornacek prosegue nella sua opera da coach serio e capace come ha sempre dimostrato di essere
3)
Brett Brown (PHI): Vero i Sixers sono una squadra piena di talenti. Però bisogna saperli allenare per farli giocare insieme con continuità. Coach Brown merita questa posizione non fosse altro per come è stato bistrattato nelle scorse stagioni. Adesso può far vedere le sue doti di coach.
Arrivederci alla prossima puntata
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