Gervin su Thompson: "Non mi ha superato"
La leggenda ex Spurs ha parlato recentemente del suo record di punti in un quarto battuto dall'esterno dei Warriors sabato scorso ma lui non si è sentito battuto, spiegando il perché.
Il 9 aprile 1978, nell'ultima partita della stagione regolare 1977/78 George Gervin dei San Antonio Spurs era in lotta per il titolo di top-scorer della Lega con David Thompson dei Denver Nuggets, Thompson ne sparò 73 e poche ore dopo a New Orleans toccava ad "Ice Man".
A Gervin servivano minimo 58 punti per assicurarsi il titolo, lui chiuse con 63 punti con 33 di questi realizzati nel 2° quarto della partita stabilendo un nuovo record NBA; record prima eguagliato da Carmelo Anthony (30 anni) nel dicembre 2008 realizzandone 33 nel 3° quarto quando ancora giocava nei Denver Nuggets e poi superato sabato scorso da Klay Thompson (24 anni) con 37 in un 3° quarto da 100% dal campo.
Recentemente "Ice Man" è stato intervistato proprio in merito al perdita di questo primato, ma lui ha avuto una risposta interessante:
La prima cosa che ho detto quando ho visto quello che ha fatto è stata "Wooooooow! Impressionante!" ma poi mi ho pensato che mi sarebbe piaciuto vederlo realizzare 33 o 37 punti in un quarto...senza tiro da 3 punti! Non mi sento (intanto ride, ndr) battuto, penso che lui abbia stabilito un nuovo record per questa nuova NBA.Durante l'intervista radiofonica Gervin ha continuato a ridere facendo poi un paragone:
Pensateci, è come se corressimo una gara sulle 100 yards dove tutti (riferito ai giocatori nati col tito da 3 punti, ndr) partirebbero dalle 50 mentre io dalla prima..."
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