LBA 2024-25, le considerazioni della terza giornata

Al termine della terza di campionato analizziamo insieme le prestazioni di Virtus, Olimpia e delle altre squadre.

Scritto da Raffaele Fioretti  | 
Milano

Al termine della seconda di campionato analizziamo insieme le prestazioni di Virtus, Olimpia e delle altre squadre.

Reyer Venezia - Virtus Bologna, le considerazioni:

La Virtus fa tre su tre in questo inizio di campionato: al Taliercio la Virtus conduce sempre la gara e resiste ai tentativi di rimonta della Reyer; il match termina 68-76. Vittoria importante per il campionato, considerando il percorso sin qui negativo in Eurolega.

  • La partita è ad altissima intensità. Venezia è tra le poche squadre a poter affrontare alla pari la fisicità e l’atletismo dei virtussini. Un dato: se la Virtus ha la meglio nella voce sui rimbalzi catturati, 44 in totale, la Reyer non è di certo da meno, arrivando a 40.
  • È la difesa della Virtus a fare la differenza: costringe l’attacco Veneto a 13 palle perse, di cui 11 recuperate dagli uomini di Bianchi.
  • Nota di merito per uno sconfitto. Kabengele gioca una gran partita, mettendo a referto 15 punti e 11 rimbalzi. È la guida dei suoi su entrambi i lati del campo. Bene, ma non basta.
  • La coppia Shengelia-Belinelli continua a dimostrarsi inarrestabile. 17 punti, 4 rimbalzi per il primo, 11 punti, 1 rimbalzo, 2 assist per il secondo. Aumenta, invece, il mistero su Hackett: bene a tratti, ma il calo del suo rendimento pesa sulle spalle delle rotazioni.


Olimpia Milano - Germani Brescia, le considerazioni:

Vittoria per l’Olimpia, ma che pure mette in evidenza ancora le tante difficoltà della squadra di Messina. Milano non riesce mai a chiudere il match, se non nel finale. Brescia non si arrende e ci prova veramente fino alla fine. Il match termina 88-85.

  • Milano vince ma fa ancora troppa difficoltà. Tanti errori e, nei momenti decisivi, gravi cali di tensione. Vedi la rimessa sbagliata a pochissimo dalla fine.
  • Se è stata una partita così lunga è certamente anche merito di Brescia. Onore a Bilan (14 punti, 6 rimbalzi, 3 assist in 31’) e Della Valle (19 punti, 4 rimbalzi, 2 assist in 34’), punti di riferimento solidissimi. Bene anche  Ivanovic e Ndour.
  • Meglio Dimitrijevic, apparso in difficoltà nelle prime gare. 15 punti, 3 rimbalzi e ben 6 assist a referto per lui e una gestione della palla migliore rispetto ad altre prove. Sia chiaro, però, questa è una Milano che resta Shields-dipendente.

Seconda giornata, le altre considerazioni:

  • Trieste strappa una vittoria anche a Tortona. Il trio Valentine, Ross, Brown incanta e punisce al meglio gli errori commessi dagli avversari nei momenti conclusivi della gara, che termina 82-85.
  • Terza sconfitta per Napoli che cade anche  in Sardegna. Sassari conduce sempre la gara e non è mai in difficoltà nella gestione del match. Migliori in campo Fobbs  e Bendzius. Risultato finale: 94-76.
  • Reggio Emilia dilaga contro Treviso. Il parziale dell’ultimo quarto mette la parola fine sulla grande prestazione degli emiliani, 31-14. Miglior realizzatore, Barford con 24 punti, 5 rimbalzi, 3 assist. La partita termina 88-64.
  • Ottime notizie anche per Trento, meno per Varese. L’Aquila ottiene il terzo successo consecutivo, vincendo 106-100 e condannando l’Openjobmetis alla sua terza sconfitta consecutiva, l’ennesima subendo più 100+ punti. Partita dal punteggio altissimo: per Trento Ford, Lamb, Cale sopra quota 20 punti; per Varese questa volta è Hands a sfoderare una super prestazione (34 punti, 7 assist). Mannion crolla nel finale.
  • Cremona si lascia sfuggire nel finale la vittoria: Eboua perde palla e nel possesso successivo Rowan (22 punti, 6 rimbalzi, 1 assist) ringrazia: termina 65-66. La Vanoli resta ferma a quota zero punti.
  • Trapani vince ancora: in Sicilia non bastano i primi due quarti, di ottimo livello, a Scafati per impensierire Petruccelli e compagni che trionfano 101-87. L’ex Brescia insieme a Notae (20 punti, 2 rimbalzi) e Alibegovic guida la sua squadra alla vittoria, orientando il match a proprio favore nel terzo quarto (22-12). Non basta l’ottima prestazione di Ron Gray (28 punti, 5 rimbalzi) ai campani. Scafati, però, dimostra ancora una volta di essere una formazione interessante.

     

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