Milano domina la Virtus Bologna ma l’Efes rovina la festa
Milano si prende di forza il derby italiano ma i turchi fanno lo stesso e sono più vicini al Play-In
Milano si prende di forza il derby italiano ma i turchi fanno lo stesso e sono più vicini al Play-In
ROUND #33
Olimpia Milano-Virtus Bologna 90-75
Milano vince nettamente il secondo derby italiano in Eurolega con un break decisivo a cavallo dell’intervallo con buon contributo di Mirotic(18) e Melli(13+4+4). Per le Vu Nere serata disastrosa al tiro da tre e una difesa non all’altezza, si salva solo Shengelia(21).
🏀La partita🏀
Match che inizia sul filo dell’equilibrio con le triple di Melli e Tonut che rispondono alla Virtus. L’energia messa in campo dai meneghini è però superiore e le transizioni rapide che riescono a costruire portano il distacco sul 20-9, dopo un break di 13-0. Coach Banchi è così costretto a chiamare time-out per sistemare le disastrose percentuali(2/14 dal campo) a 3’ dalla prima sirena, le Vu Nere ci riescono perché con un mini-break di 2-9 chiudono sotto solamente 22-18 il primo quarto.
Jordan Mickey ha un buon impatto sia in attacco che a rimbalzo a inizio secondo quarto, ma Melli si fa sentire dall’altra parte e Abass commette il suo terzo fallo, scendendo così in panchina. Ha un buon impatto anche Polonara, mentre Hackett commette alcune palle perse, forse non ancora nella migliore condizione. La partita è molto spezzettata e si segna prevalentemente solo dalla linea della carità, ma la squadra di coach Messina spara due bombe da tre e chiude avanti 46-34 dopo 20’.
La Virtus è in rottura prolungata anche a inizio terzo quarto e piazza un altro break di 10-3, coach Banchi chiama time-out dopo neanche 2’ per fermare l’emorragia sul 56-37. L’unica buona notizia per i bianconeri è il quarto fallo di Melli, ma l’attacco biancorosso gira molto bene trovando canestri da fuori e da sotto, mentre quello ospite non mette praticamente mai punti a referto, anche a causa di percentuali da tre antartiche(3/15) e di palle perse banali. Il terzo quarto si chiude così sul 74-54 con il match praticamente in garbage time.
Nell’ultima frazione la Virtus non riesce a rientrare e per Milano ora è tutto facile anche in attacco. L’unica nota stonata per la squadra di Messina è la vittoria di misura dell’Efes sul campo del Fenerbahce, che complica la rincorsa dell’EA7 al 10° posto. I meneghini devono vincere a Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv e sperare nelle sconfitte di Efes e Partizan per agguantare i play-in. Anche la Virtus è attesa da una partita decisiva perché il Baskonia sbanca il campo del Real Madrid e appaia così la Virtus in classifica, i ragazzi di coach Banchi sono costretti quindi a vincere per conservare l’ottavo posto. Il match finisce 90-75.
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