NFL Tuesday: Commento della Week #8!

I Packers sbancano Arizona, Brady cade a New Orleans e sospiro di sollievo per i Chiefs! Bug Ben castiga Cleveland.

WEEK #8

Kansas City torna a vincere, ma che rischio!

Han rischiato grosso e chissà che quella "flag" lanciata dagli arbitri a salvare Mahomes (29 su 48 per 275 yards 2 TD e 1 INT)  da un intercetto (e sconfitta conseguente) non possa significare una svolta nella stagione dei Chiefs. Perdere in casa con i Giants sarebbe stato letale più dal punto di vista psicologico che da quello della classifica (con i Raiders in bye e i Chargers sorprendentemente sconfitti in casa dai Patriots di un brillante Mac Jones). Proprio la chiamata arbitrale (offiside contro la D di New York e intercetto annullato) ha permesso ai Chiefs di poi vincere la partita e ritrovare un po' di fiducia per il prossimo futuro. Certo i problemi non sono spariti e non spariranno nel giro di una notte ma questo era comunque un crocevia importante

Buffalo doma Miami 

Detto della bella vittoria di New England in California, chi continua a dominare sono i Bills. Contro Miami, Buffalo fa fatica nei primi due quarti che si rivelano essere una vera e propria battaglia difensiva (3-3 dopo due quarti di gioco). I Dolphins non capitalizzano la super partita della propria difesa, Tua (21 su 40 per 205 yards e 1 INT) è impreciso (forse distratto dalle voci che lo vorrebbero in Texas a Houston al posto di Watson) e tutto l'attacco stenta terribilmente contro la difesa dei Bills. Nel secondo tempo Josh Allen (29 su 42 per 242 yards e 2 TD) inevitabilmente si sveglia e fa calare la notte sui Dolphins per una W che mantiene Buffalo nella scia dei Tennessee Titans, capoclassifica di giornata. 

Tennessee c'è ma perde il suo Re

E qui va aperta una parentesi. I Titans sbancano Indianapolis al termine di una partita roccambolesca in cui decisivo è un intercetto lanciato da Carson Wentz (27 su 51 per per 231 yards 3 TD e 2 INT) ma perdono, forse per tutta la stagione, il RB Derrick Henry. La superstar ex Alabama non gioca una delle migliori partite in carriera (68 yards su 28 corse) e, in aggiunta a ciò, si infortuna in maniera piuttosto seria ad un piede e, con un intervento chirurgico necessario, potrebbe chiudere qui la stagione facendo probabilmente crollare le speranze playoff e di vittoria finale per Tennessee. 

Bengals che suicidio: ridono i Jets!

Dicevamo di Tennessee in vetta perché i precedenti leader della classifica, i Bengals, cedono clamorosamente contro i Jets. A New York, contro una squadra in supposto sbando, Cincinnati prende forse alla leggera la partita dopo aver sbancato Baltimore settimana scorsa. Burrow (21 su 34 per 259 yards 3 TD e 1 INT) gioca anche una buona partita ma è la difesa dei Bengals a far vivere una giornata di gloria a Mike White. Alla prima da titolare alla guida dell'attacco dei Jets, White gioca una partita incredibile: 37 su 45 per 405 yards e 3 TD (e ricezione di una 2-pt conversion) e una W che nessuno si sarebbe aspettato.

Rodgers sbanca l'Arizona, che pasticcio AJ Green!

l big match di NFC andava "in onda" in Arizona dove i Cardinals aspettavano i Packers in una partita che si annunciava come un succoso anticipo playoff. Pur privo di tre dei suoi ricevitori titolai (Valdes-Scantling, Lazard e soprattutto Davante Adams), Aaron Rodgers ha giocato una signora partita pur con numeri ristretti rispetto al solito (22 su 37 per 184 yards e 2 TD), vincendo il duello personale contro Kyler Murray (22 su 33 per 274 yards 2 INT) protagonista in negativo dell'azione decisiva.
Sul punteggio di 24-21 per i Packers (che avevano sprecato la chance di uccidere la partita con un drive fermatosi ad una sola yard dalla meta di Arizon pochi minuti prima) e dopo un drive fantastico che aveva portato i Cardinals dalla loro endzone fino a quella avversaria, con quindici secondi sul cronometro, Murray lanciava un sanguinoso intercetto figlio di un'incomprensione con il WR AJ Green che spezzava il cuore dei tifosi in rosso violando definitivamente l'imbattibilità dei Cardinals. 

LE ALTRE PARTITE

Del gruppone di testa già citato la scorsa volta, segnaliamo la passeggiata texana dei Rams a Houston (38-0 dopo tre quarti di gioco) e la W dei Cowboys in Minnesota: pur privi del loro leader Dak Prescott, i texani sbancano Minneapolis con una partita super in difesa e un'ottima prova della riserva di Prescott. Cooper Rush, alla prima da titolare, lancia 325 yards e firma 2 touchdown decisivi per la vittoria di Dallas.

Chi cade sono invece i Buccaneers: Tampa Bay non "approfitta" dell'infortunio del QB dei Saints Winston (stagione finita per lui) e cade a New Orleans contro una squadra che risolve l'enigma Brady (28 su 40 4 TD e 2 INT) intercettandolo nel drive del possibile sorpasso finale e firmando una W insperata.