E se Zion rifiutasse i Pelicans? Non sarebbe la prima volta
La giornata di ieri è stata molto concitata con la Draft Lottery (CLICCA QUI per leggere il nostro Mock Draft), i Pelicans come sapete hanno la prima scelta assoluta che vuol dire Zion Williamson al 110%...ma c'è un giallo.
Zion era presente ieri alla Lottery, nello specifico era presente nella stanza adiacente ad assistere a quella che un tempo era l'estrazione delle palline da ping-pong, chi era in quella stanza narra di uno Zion molto bramoso di vestire i colori dei New York Knicks sperando fortemente che la #1 fosse della Grande Mela, così non è stato e al momento dell'ufficialità dei Pelicans il prodotto di Duke avrebbe lasciato deluso e con molta fretta la stanza.
Il giorno dopo apriti cielo, i temi sono due: la #4 clamorosa dei Lakers che apre a scenari intriganti per i giallo-viola e proprio Zion-Pelicans perché, a gran voce popolare, era dai tempi di LeBron James che non si aspettava un giocatore in maniera così spasmodica sia per qualità tecnico/tattiche ma soprattutto mediatiche...e tutto questo finirà a New Orleans in una franchigia che in primis perderà la sua attuale stella Anthony Davis (dopo 7 anni), vive e vivrà sempre nell'ombra dei Saints e che all'interno della Lega non riscuote un gran successo (CLICCA QUI per leggere il Focus). E quindi alcuni (ESPN) hanno iniziato a provocare dicendo che Zion potrebbe anche rifiutarsi di giocare per i Pelicans e magari tornare a Duke anche perché non ha ancora un agente e non ha fissato nessun incontro.
Ma è fattibile? È mai successo che un rookie si rifiutasse di essere scelto o di non giocare per la squadra che lo chiamò? Si e qui vi riporto alcuni degli esempi più importanti nella storia dell'NBA!
Volete la madre degli esempi NBA?
Draft 1996 Kobe Bryant e i Charlotte Hornets, lo scelgono alla #13 ed il suo agente dei tempi niente meno che il grande Arn Tellem mise subito le cose in chiaro dicendo che Kobe non avrebbe mai vestito l'uniforme degli Hornets, trade immediata con i Lakers ed il resto lo sappiamo.
Un altro esempio?
Dominique Wilkins al Draft del 1982 viene scelto con la #3 assoluta dagli Utah Jazz ma non è convinto, ha dubbi sui Jazz e sul suo futuro con loro che tra l'altro avevano problemi di liquidità (serviva $1 milione circa),il GM Frank Layden allora imbastì la tarde con gli Hawks ricevendo John Drew, Freeman Williams e $1 milione.
Ancora uno, Draft 1999 con Steve Francis scelto dai Vancouver Grizzlies con la #2 assoluta, il giocatore chiede subito la trade perché non vuole giocare in Canada in quanto troppo lontano dalla sua città Natale (Maryland), finirà a Houston in una trade con 11 giocatori coinvolti.
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