NBA Finals 2023: preview della sfida Nuggets - Heat

 arrivato il momento più importante della stagione: Nuggets e Heat si affronteranno in delle NBA Finals impronosticabili.

Che dire, di certo non sarà contento Adam Silver: dalla possibilità di avere una super-classica finale tra Boston Celtics e Los Angeles Lakers, il commisioner si dovrà “accontentare” della sfida tra Denver Nuggets e Miami Heat nelle NBA Finals 2023. Da una parte la franchigia del Colorado, alla prima apparizione in finale nella propria storia. Dall'altra parte la squadra di South Beach, che ha avuto il merito di essere la prima #8 a raggiungere le Finals, oltre ad essere la prima squadra arrivata dal Play-In in grado di arrivare in fondo ai playoff.

NBA FINALS 2023

Denver Nuggets (#1) - Miami Heat (#8) 

Due momenti diversi

Una finale tra Nuggets e Heat era praticamente impronosticabile all'inizio della stagione. Se Denver partiva come una delle favorite per il titolo, lo stesso non si può certo dire per Miami. La squadra di coach Erik Spoelstra ha avuto più di qualche problema in questi playoff, specialmente all'inizio. È doveroso ricordare come i Miami Heat abbiano perso la prima partita del Play-In Tournament ai danni degli Atlanta Hawks, poi eliminati al primo turno dai Boston Celtics (4-2). Arrivata come vera e propria “Cenerentola” di questi playoff, Miami ha spazzato via i Milwaukee Bucks in cinque partite, per poi fare lo stesso con i meno quotati New York Knicks. Arrivati alle Eastern Conference Finals, Miami ha obliterato i Boston Celtics nelle prime tre partite, portandosi su un comodo vantaggio di 3-0 con la possibilità di chiudere la serie in casa. L'orgoglio dei Celtics e gli aggiustamenti difensivi ha portato la serie alla decisiva Gara7, che ha visto la franchigia della Florida strappare il biglietto per le NBA Finals.

Dato il comodo 4-0 inflitto dai Denver Nuggets ai Los Angeles Lakers, la squadra di coach Michael Malone ha avuto tanto, forse anche troppo riposo. Alla vigilia di Gara1 alla Ball Arena di Denver, i padroni di casa non giocano una partita da ben dieci giorni. Per alcuni potrebbe essere un vantaggio, mentre per altri potrebbe non esserlo: se da un lato si ha avuto molto più tempo per preparare la serie sia dal punto di vista tattico che fisico, dall'altro i Nuggets hanno sicuramente perso il ritmo di gioco. Denver dovrà riprendere in fretta i ritmi del gioco e non ci sarà da sorprendersi se nei primi possessi di Gara1 i padroni di casa potranno sembrare tutt'altro che a proprio agio. 

Chi fermerà Nikola Jokic?

L'interrogativo numero uno per coach Spoelstra ed il suo staff è senza dubbio come fermare Nikola Jokic. Il centro serbo ha dominato contro ogni tipo di avversario in questi playoff, tutti di alto livello. In questo momento nella NBA nessuno sembra in grado di ostacolare il due volte MVP della Lega. Se c'è un coach tanto abile da poter inventarsi una strategia per fermare il #15 dei Nuggets, quello è proprio Spoelstra. Gli Heat possiedono un ottimo lungo in Bam Adebayo, il quale avrà un compito su tutti: non avere problemi di falli. Già per il #13 di Miami si prospetta una serie in salita, se dovesse limitare il proprio impiego per falli, sarebbe un vero e proprio disastro. I lunghi di Miami Kevin Love e Cody Zeller hanno fornito dei minuti di ottima qualità nell'arco dei playoff, ma sicuramente faticherebbero ancora di più contro Jokic, vista la loro poca competitività nella propria metà campo. Di sicuro Adebayo sarà una delle grandi chiavi per Miami in questa serie. Da una parte avrà l'arduo compito di limitare Nikola Jokic, rimanendo sempre pulito e per quanto possibile regolare nella sua difesa, dall'altro dovrà dare man forte a Jimmy Butler dal punto di vista offensivo. Si prospetta una serie davvero tosta, sia fisicamente che mentalmente, per il lungo degli Heat. 

Chi fermerà Jimmy Butler?

È chiaro, tutto in queste NBA Finals 2023 ruoterà attorno alle due stelle: se Spoelstra avrà il suo bel da fare con Jokic, Malone dovrà vedersela con Jimmy Butler. Il #22 degli Heat è probabilmente il giocatore migliore di questa postseason, proprio insieme a Jokic. La voglia di vincere dell'ex 76ers è quantomeno contagiosa, per questo Miami sarà un cliente davvero scomodo per Denver. Parlando di accoppiamenti, coach Malone potrebbe andare in difficoltà per le caratteristiche fisiche di Butler. L'ex Chicago Bulls è infatti nel mezzo tra l'essere una guardia e l'essere un ala: troppo alto e forte fisicamente per essere marcato da una guardia, troppo veloce per essere marcato da un'ala. L'arduo compito di marcare Butler dovrebbe essere affidato a Aaron Gordon: l'ex Magic ha giocato dei playoff difensivamente molto validi, oltre ad aver marcato il miglior giocatore della squadra avversaria in ogni serie. Al primo turno Gordon se l'è vista con Karl-Anthony Towns, al secondo turno con Kevin Durant e nelle finali di Conference con sua maestà LeBron James. In tutti i tre casi, lo #00 dei Nuggets aveva uno svantaggio fisico, ciononostante ha comunque svolto un lavoro egregio. In questo caso, Gordon avrà un vantaggio dal punto di vista fisico e atletico su Butler, inoltre “Himmy” Butler non è un gran tiratore, quindi non ci sarà il bisogno di uscire troppo dall'area. 

I supporting cast

Quando si parla di giocatori attorno alle stelle, sulla carta non c'è proprio storia: Denver, da quel punto di vista, è messa decisamente meglio di Miami. Jamal Murray sta giocando dei playoff spaziali con oltre 27 punti di media e si è dimostrato un giocatore più che pericoloso per i Los Angeles Lakers in particolare. Murray è in un'ottima posizione: non ha l'obbligo e la pressione di essere il miglior giocatore della serie. Tutte le attenzioni, sia mediatiche che sul campo, andranno a Jokic. Murray non è il giocatore più forte della serie, ma se messo nelle giuste condizioni potrebbe essere una sorpresa gradita. Michael Porter Jr. continua ad essere il terzo violino del meccanismo Nuggets, finora ai limiti della perfezione. L'ex Missouri sta tirando bene sia dal campo che da tre punti in questi playoff, in certe situazioni potrebbe rivelarsi fondamentale. 

Per quanto riguarda Miami è la riscossa degli undrafted. Gabe Vincent (13.1 punti di media), Duncan Robinson (9.3 punti di media) e Max Strus (10.3 punti di media) sono stati cresciuti da Miami nonostante non siano stati scelti al draft. Arrivare su questo palcoscenico da protagonisti non è certo da tutti, ma c'è da vedere se riusciranno a gestire la pressione: le NBA Finals non sono per tutti, anzi. Una delle chiavi per Miami sarà continuare a tirare bene da tre punti come hanno fatto finora, e questo è in buona parte compito degli undrafted. A proposito di tiro dall'arco, pare che Tyler Herro possa tornare a giocare per Gara3, la prima a Miami. Il #14 degli Heat si è infortunato in Gara1 contro Milwaukee e non ha più fatto ritorno sul parquet. Certo, Herro è un grande talento e sicuramente potrebbe fare comodo agli Heat, ma non aver giocato per un mese sicuramente non aiuterebbe coach Spoelstra. 

🔮 Pronostico: 4-2 Denver

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