Nets scontenti di Irving? Sullivan: "Potrebbe andare via"

Clamorosa bomba lanciata dal giornalista che ha seguito per tutta la stagione i bianconeri, al centro l'ex Celtics e le sue "pause"

Stagione 2020/21 totalmente da dimenticare per Kyrie Irving (29 anni), dalle multe per il non parlare con i media alle ripetute “pause” per motivi personali all'infortunio decisivo (caviglia) nella serie contro i Bucks.

Numeri alla mano l'ex Cavs ha giocato un totale di 63 partite (54 di regular season e 9 di Playoffs) viaggiando a 26.9 punti e 6.0 assist.

Recentemente Matt Sullivan, giornalista di Bleacher Report ed autore del libro dal titolo infinito “Can’t Knock the Hustle: Inside the Season of Protest, Pandemic, and Progress with the Brooklyn Nets’ Superstars of Tomorrow”, ha rilasciato un'intervista al podcast “Celtics Lab” dichiarando che il futuro di Irving a Brooklyn non è così sicuro.

Sullivan riporta che la franchigia è scontenta del giocatore e dei suoi comportamenti, soprattutto delle pause personali che hanno portato a lunghi stop:

Ho sentito che la proprietà di Nets era piuttosto arrabbiata con la "pausa" di Kyrie, in particolare quella festa senza maschera che ha trasformato il suo congedo di pseudo-paternità in più simile a una sospensione COVID

Aggiunge:

Rompere con i Nets è un po' come rompere col Cremlino ed il GM Sean Marks, alla giusta offerta, potrebbe pensare seriamente a muovere l'ex Cavaliers. Ora, non sono sicuro di quale sia il mercato per Kyrie a questo punto. È quella personalità complessa che viene fuori dal campo a differenza di un Ben Simmons che ti pone dei quesiti sul suo gioco. Penso che abbia infastidito alcune persone all'interno della franchigia.

Irving contrattualmente entra nel suo ultimo anno di contratto garantito da $35 milioni con opzione (Player) per la stagione 2022/23 a $36 milioni. Dicasi lo stesso per le altre due stelle dei Nets: sia Kevin Durant ($40 milioni) che James Harden ($44 milioni) entrano nell'ultimo hanno garantito.