NBA Play-In Tournament 2022: analisi delle sfide
La postseason NBA comincia con il Play-In Tournament: analizziamo insieme le quattro sfide.
La postseason NBA comincia con il Play-In Tournament: analizziamo insieme le quattro sfide.
La stagione regolare NBA è giunta al termine e finalmente arriva il momento più atteso dell'anno: i playoff. Tuttavia, non si sanno ancora quali saranno le 16 squadre che si scontreranno per l'anello. Per scoprirlo dobbiamo passare per il Play-In Tournament, formula ormai al terzo anno di esistenza.
Come funziona il Play-In?
La formula del torneo è abbastanza semplice ed offre un succoso antipasto per noi amanti della palla a spicchi. Saranno sei partite secche in totale: la 7ª testa di serie affronterà la 8ª e chiunque vincerà accederà direttamente ai playoff come 7° seed, affrontando quindi rispettivamente i Boston Celtics e i Memphis Grizzlies. Dall'altra parte, la 9ª squadra affronterà la 10ª e chiunque avrà la meglio dovrà scontrarsi con la perdente del match precedente per accedere al tabellone dei playoff come 8ª testa di serie.
PLAY-IN TOURNAMENT 2022
Eastern Conference
Brooklyn Nets (#7) - Cleveland Cavaliers (#8)
I Brooklyn Nets sono arrivati con il fiato sul collo dopo un buon mese di Marzo: il ritorno a tempo pieno di Kyrie Irving e i numeri di Kevin Durant hanno permesso alla franchigia di New York di qualificarsi in extremis al torneo dopo dei mesi davvero difficili. La difesa dei Nets fa acqua da tutte le parti, questo è vero, ma il troppo talento offensivo della coppia Irving-Durant vede i bianco-neri come i favoriti della vigilia. Per quanto riguarda i Cleveland Cavaliers, perdere Jarrett Allen in una fase così cruciale della stagione si è rivelato ancora peggio di quanto ci si aspettasse. Il talento offensivo di Darius Garland è fuori discussione, ma per contrastare il talento offensivo dei Nets servirà un grande contributo specie dal parte del rookie Evan Mobley e dall'esperto Kevin Love, arma dalla panchina. I Cavs hanno una delle migliori difese della Lega, quindi sono gli avversari perfetti per questi Nets: la squadra di coach Bickerstaff potrà sfruttare le dormite difensive dei Nets per cercare di vincere la partita.
⛹️♂️ Match Up: la sfida più interessante sarà quella tra le due Point Guard, ovvero Irving e Garland. Due talenti cristallini dal punto di vista offensivo, con il #10 dei Cavs molto più preparato in difesa. L'altro match up chiave sarà Caris LeVert contro KD: LeVert dovrà fare il possibile per cercare almeno di contenere la furia del numero 7 in maglia Nets.
📆 Data: stanotte 13 alle ore 1:00
Atlanta Hawks (#9) - Charlotte Hornets (#10)
Gli Atlanta Hawks arrivano alla fine della stagione come una delle delusioni più grandi di questa stagione. L'anno scorso la squadra della Georgia è arrivata addirittura in finale di Conference dopo aver battuto i Philadelphia 76ers, mentre quest'anno non è sembrata nemmeno in grado di meritarsi il Play-In a tratti. Gli Charlotte Hornets arrivano qui dopo un ottimo inizio di stagione, seguito da una fase calante a cavallo della pausa All-Star che è durata anche nel mese di Marzo. Due trend opposti quindi per le due contendenti: se Atlanta sta vivendo un buon momento (7-3 nelle ultime 10 partite), Charlotte si è risvegliata solo nelle ultime fasi della stagione (6-4 nelle ultime 10). Ovviamente gli Hawks avranno il fattore campo ed in stagione la squadra di McMillan ha un record di 27-13 dentro la State Farm Arena. Da considerare però anche il record in trasferta degli Hornets: 21-20 al di fuori delle mura amiche in Regular Season. Entrambe le franchigie possono contare su un attacco tra i migliori 10 della Lega, ma sono le difese a barcollare.
⛹️♂️ Match Up: la sfida è senza dubbio tra le due stelle indiscusse, Trae Young da una parte e LaMelo Ball dall'altra. Sappiamo tutti il talento offensivo del #11 di Atlanta, ma dovrà fare i conti con un Ball cresciuto come giocatore e come leader rispetto alla breve esperienza di postseason della scorsa stagione. Complessivamente, gli Hornets hanno più giocatori affidabili come Miles Bridges, Terry Rozier, Gordon Hayward e Montrezl Harrell dala panchina. Interessante sarà anche la sfida tra lunghi: Mason Plumlee non dovrebbe essere un grosso problema per Clint Capela, ma lo stesso Harrell potrà dare filo da torcere sotto i tabelloni.
📆 Data: Giovedì 14 alle ore 1:00
Western Conference
Minnesota Timberwolves (#7) - Los Angeles Clippers (#8)
Passando a Ovest, i Minnesota Timberwolves hanno un osso davvero duro come i Los Angeles Clippers: i bianco-rossi hanno recuperato Paul George solo nelle ultime settimane. PG13 si è dimostrato in questa stagione la maggiore arma dei Clippers, data anche l'assenza di Kawhi Leonard. Senza l'infortunio dell'ala ex Thunder, probabilmente Los Angeles non sarebbe qui. Dall'altra parte il trio formato da Karl-Anthony Towns, D'Angelo Russell e Anthony Edwards è pronto a dare battaglia. I Wolves vantano un ottimo record in casa di 26-15, anche se nelle ultime partite hanno calato il ritmo. Per quanto riguarda i Clippers, sebbene abbiano un record in trasferta di solo 17-24, l'inerzia spinge dalla loro parte: la squadra di coach Lue ha infatti chiuso la stagione regolare con cinque vittorie consecutive. I Wolves hanno ovviamente un attacco migliore rispetto ai Clippers, i quali però vantano l'ottavo Defensive Rating della Lega.
⛹️♂️ Match Up: senza dubbio Paul George vs. Anthony Edwards. Se George è praticamente l'unica arma offensiva affidabile per i Clippers, Edwards può contare su una maggiore esplosività e su dei compagni molto più pericolosi specie dal punto di vista offensivo. Da non sottovalutare però l'ottima difesa che è in grado di portare George, considerato uno dei migliori dell'intera NBA nel suo ruolo.
📆 Data: stanotte alle ore 3:30
New Orleans Pelicans (#9) - San Antonio Spurs (#10)
Probabilmente questa è la sfida meno allettante del quartetto, ma comunque queste due squadre hanno il merito di aver eliminato definitivamente i Los Angeles Lakers. I New Orleans Pelicans hanno iniziato la stagione con un record di 3-13, quindi già arrivare fino a questo punto può essere considerata una vittoria. C.J. McCollum, una volta uscito da Portland, ha dimostrato di poter essere un ottimo primo violino, insieme a Brandon Ingram. Da non sottovalutare anche l'ottima stagione fino a questo punto di Jonas Valanciunas, fondamentale nel “successo” della stagione dei Pels. Dall'altra parte i San Antonio Spurs riescono sempre, in un modo o in un altro, arrivano sempre o quasi alla postseason. Dejounte Murray è la stella indiscussa della squadra e in questa stagione si è issato a stella NBA. A dare man forte ci sarà senza dubbio Keldon Johnson, l'ala tuttofare degli Spurs. Nonostante i Pelicans abbiano il fattore campo, il loro record all'interno dello Smoothie King Center è di 19-22, molto simile al 18-23 in trasferta degli Spurs.
⛹️♂️ Match Up: sarà una grande sfida quella tra Murray e McCollum. Mentre il primo è in rampa di lancio e voglioso di dimostrare il proprio talento, mentre il secondo ha già dimostrato il suo valore in maglia Trail Blazers ma ha ancora molta strada da fare come leader in campo. Il giocatore dei Pelicans avrà una serata complicata: Murray, oltre ad essere un attaccante come pochi, è uno dei migliori difensori in NBA, mentre McCollum ha proprio il suo punto debole in quella metà del campo.
📆 Data: Giovedì 14 alle ore 3:30
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