NFL 2021, tutte alla caccia di un QB: sarà rivoluzione?
Tante squadre dovranno rivedere il ruolo più importante e ci sono tanti nomi pesanti sul mercato come Stafford e Watson, vediamo lo scenario
Tante squadre dovranno rivedere il ruolo più importante e ci sono tanti nomi pesanti sul mercato come Stafford e Watson, vediamo lo scenario
Matthew Stafford, Dak Prescott, Carson Wentz, Deshaun Watson...Aaron Rodgers? La lista dei QB la cui posizione non è ancora definita è ancora più lunga e mi sono limitato a dare i nomi più pesanti o più sicuri di cambiare aria. Ma anche scendendo di categoria troviamo gente come Mitch Trubisky, Sam Darnold, Cam Newton, Teddy Bridgewater, Ben Roethlisberger e altri ancora. La situazione non è MAI stata così fluida per un ruolo per il quale, storicamente, pochi sono i movimenti da squadra a squadra.
Il passato
In passato ci sono stati grandi nomi che han cambiato casacca passando dalla squadra che li aveva "draftati" ad un'altra franchigia, anche con risultati più che soddisfacenti. Si pensi, fra gli altri, a Joe Montana (4 anelli con i 49ers e una finale AFC raggiunta con i Chiefs), a Kurt Warner (SB vinto con i Rams e perso alla guida dei Cardinals) a Brett Favre (titolo con i Packers, finale di NFC raggiunta con i Vikings) fino al recentissimo caso del QB di Tampa Bay. Fra questi, l'unico ad avere avuto la bravura di vincere due anelli con due team diversi è il solo Peyton Manning (titolo con i Colts e i Broncos) quasi a rivelare la difficoltà di raggiungere l'obiettivo finale con due team diversi. Al di là di queste pillole storiche i "movimenti" di mercato dei QB, come già detto, sono sempre stati poco comuni ed, eventualmente, centellinati nel corso di vari anni.
Il mercato 2021 si apre con il botto con una serie di QB sul piede di partenza per varie ragioni dipingendo uno scenario che, ad oggi fine gennaio, è completamente fuori da qualsiasi previsione.
DeShaun Watson
Partiamo dalla situazione più clamorosa, quella di Deshun Watson. Come già detto in un approfondimento ad hoc, l'ex Clemson vuole andarsene dai Texans nonostante il ricchissimo contratto appena firmato e al di là di chi dovesse essere il nuovo HC (si parla di Eric Bienemy, OC dei Chiefs, come candidato in pole position). Houston ha le spalle al muro e non potrà che cederlo (a chi vuole lui, visto che ha una no-trade clause che gli consente di mettere i vari veti del caso) e subito si è fatta avanti una pletora di pretendenti.
San Francisco (dove Jimmy Garoppolo sarebbe sacrificato in un batter baleno rispedendolo, magari, al suo vecchio mentore Bill Belichick), NY Jets (il nuovo coach Robert Saleh lo andrebbe a prendere di persona), Miami Dolphins (anche qui pronti a scaricare il povero Tua Tagovailoa dopo nemmeno un anno da titolare). Il prezzo? 3-4 first round picks, almeno. Tanti? Troppi? Se una squadra risolve il problema QB per un decennio, allora anche 5 o 6 sono un prezzo "pagabile" senza troppi rimpianti.
Matthew Stafford
Situazione diversa per Matthew Stafford. Dopo tanti anni alla guida dei (miei) Detroit Lions, il prodotto di Georgia ha chiesto di poter sistemarsi altrove. I Lions sono in pieno rebuilding e, anche per un senso di riconoscenza nei confronti del loro #9, hanno accettato di buon grado la cosa mettendolo sul mercato. Anche qui la lista dei pretendenti è lunga vista anche la favorevole situazione contrattuale di Stafford (sotto controllo per altri due anni a cifre ragionevoli).
San Francisco (leggi sopra), Washington (squadra con una D super che è alla ricerca di un regista) e Indianapolis (la squadra è completa e, partito Phillip Rivers, manca solo un QB di livello per ambire al bersaglio grosso) le destinazioni più citate. Attenzione però alle possibili sorprese come Dallas (dove Stafford ha frequentato la High School con, come compagno di scuola, un certo Clayton Kershaw) o New England (sulle cui scelte in tal senso c'è una totale aurea di mistero).
Dak Prescott
Proprio Dallas si troverà a decidere, una volta per tutte, cosa fare di Dak Prescott. Fresco di un tremendo infortunio alla caviglia, Prescott è free agent ma non ha mai nascosto la voglia di rinnovare con i texani. Il problema è che i Cowboys offrono una cifra (a mio parere già molto alta) che non soddisfa, però, le richieste dell'ex Mississippi State che punta ad un contratto faraonico stile Patrick Mahomes. Contratto che non gli daranno (specie dopo l'infortunio) e che nessun altra squadra vorrà concedergli. A questo punto ogni strada è aperta. Miami sarebbe una candidata ideale per lui (la squadra ha già una buona D e un impianto di base molto valido) così come NY sponda Jets e Washington.
Carson Wentz
Capitolo Carson Wentz. La telenovela di Philadelphia si è conclusa, per il momento, con il siluramento di coach Pederson, attestato di una fiducia che la dirigenza ha nei confronti del suo QB che, proprio con Pederson, non si acchiappava più. L'ingaggio di Nick Sirianni, ex OC dei Colts, come HC basterà per placare i bollenti spiriti di Wentz e riportarlo alla forma da MVP che aveva prima dell'infortunio del 2017? Alcuni hanno dato i Patriots sulle orme dell'ex North Dakota State ma niente di concreto per il momento (in perfetto stile Belichick).
Wentz ha talento e braccio ma tutta la vicenda post infortunio (con Nick Foles, suo sostituto a vincere il Superbowl e guadagnarsi una statua fuori dallo stadio) lo ha segnato in una maniera che va al di là di quanto previsto. Un nuovo inizio altrove potrebbe essere la cosa migliore per il giocatore.
Aaron Rodgers
Malgrado il focus dedicatogli dopo l'ennesima dolorosa sconfitta ai Championship sembra che il californiano non abbia nessuna intenzione di lasciae il Wisconsin anzi, l'obiettivo di Rodgers è quello di massimizzare economicamente la sua carriera con i Packers. Quindi addio ai sogni di vederlo competere in altre piazze.
Gli altri
Queste sono le situazioni più calde alle quali vanno aggiunte tutte quelle relative a nomi/situazioni di "secondo piano" che ho già citato. Pittsburgh deve decidere se entrare pesantemente nel mercato ma è attualmente "bloccata" dalla situazione di Ben Roethlisberger, sotto contratto anche per l'anno prossimo con un'incidenza sul salary cap giallonero che non promette miracoli. Più facile che, in questa situazione, gli Steelers vadano con un nome dal draft per poi sostituire lo stesso Ben il prossimo anno.
Gli stessi Mitch Trubisky, Sam Darnold, Jared Goff e Tua Tagovailoa pur arrivando da stagioni differenti, sono in quella strana situazione in cui vengono confermati mediaticamente un giorno si e l'altro anche per poi poter essere sacrificati nel caso che uno dei grossi nomi sopra citati fosse disponibile.
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