Spurs umiliati da Curry, colpo Miami!
Cleveland Cavaliers - Minnesota Timberwolves 114-107
CLE: James 25, Love 11, Thompson 19 (12 rimb), Smith 11, Irving 17, Dellavedova 18
MIN: Towns 26 (11 rimb), Wiggins 20, Rubio 4 (10 ass), Dieng 13, Muhammad 10, LaVine 21
Prima vittoria per Tyronn Lue come allenatore dei Cavaliers che hanno battuto in casa i T-Wolves mandando 6 giocatori in doppia-cifra a referto; a 3’30” dalla fine Dellavedova spara la tripla del +13 (104-91), Cleveland però alza le mani dal manubrio e gli ospiti arrivano fino al -3 (110-107) a 16”, LeBron non tremerà dalla lunetta e il suo 2/2 chiuderà i giochi.
Washington Wizards - Boston Celtics 91-116
WAS: Porter 15, Gortat 10 (11 rimb), Wall 8 (10 ass), Dudley 15, Sessions 12
BOS: Crowder 11, Bradley 11, Thomas 23, Turner 18, Olynyk 13
I Boston Celtics rifilano lo sweep stagionale ai Washington Wizards grazie al solito Isaiah Thomas; a 4’ dalla sirena del 3° capitolini in scia sul -5 (67-72), Boston cambia marcia e piazza un parziale di 12-3 volando sul +14 70-84) senza più girarsi indietro.
Chicago Bulls - Miami Heat 84-89
CHI: Gasol 19 (17 rimb), Butler 13, Mirotic 15, Brooks 13
MIA: Bosh 18, SToudemire 8 (10 rimb), Wade 28
Miami torna a battere un colpo vincendo in rimonta niente meno che a Chicago trascinata dal duo Bosh-Wade; ospiti che entrano sotto di 7 (68-61) nell’ultima frazione, rimontano e a 3’31” dalla conclusione danno il colpo di reni per andare a vincere, break di 8-2 con Bosh che realizza a 1’02” il canestro del sorpasso (84-86) e Wade quello che chiuderà i conti a 22” per il +4 (84-88).
Memphis Grizzlies - Orlando Magic 108-102 OT
MEM: Randolph 18 (13 rimb), Allen 9 (12 rimb), Gasol 17, Lee 16, Conley 12, Green 30
ORL: Harris 16, Gordon 10, Vucevic 16 (14 rimb), Payton 14, Fournier 16
Memphis sopravvive contro Orlando dopo un tempo supplementare e grazie ai 30 punti di Jeff Green; è proprio Green con 4 punti negli ultimi 14” di partita ad acciuffare il pareggio sul 100-100 con Vucevic che sbaglierà sulla sirena.
L’Extra-time è senza storia, 8-2 per i padroni di casa.
New Orleans Pelicans - Houston Rockets 111-112
NOP: Cole 10, Gee 5 (10rimb), Anderson 22, Holiday 32, Douglas 18
HOU: Ariza 31, Capela 10, Harde 35 (11 rimb), Beverley 11, Thornton 12
James Harden sfiora ancora la tripla-doppia (35+11+8) e Houston vince di misura a New Orleans con Anthony Davis ancora una volta costretto a lasciare il campo per un infortunio (commozione); Houston che trema nel finale, tocca il +3 a 34” dopo un fade-away di Harden, Holiday accorcia sul -1 a 28” e poi infrazione di 24” da parte dei texani con New Orleans che ha l’ultimo tiro con 4”, si incaricherà Holiday ma la sua tripla non andrà a segno.
Denver Nuggets - Atlanta Hawks 105-119
DEN: Gallinari 15, Jokic 15 (10 rimb), Harris 15, Mudiay 10, Barton 21, Kilpatrick 11
ATL: Millsap 22, Horford 18, Teague 12, Splitter 10, Schroder 15
Italian Job: Gallinari 15 pt (3/7, 0/3, 9/10), 3 rimb (1 off), 2 ass, 3 perse in 32’
A Denver basta un super 2° quarto agli Atlanta Hawks per archiviare la pratica Nuggets; dopo aver chiuso il 1° quarto sul +1 (30-31) i falchi piazzano una seconda frazione da 20-35 con 10 punti di Al Horford e i Nuggets costretti al 19% dal campo, +16 (50-66) e partita andata.
Utah Jazz - Detroit Pistons 92-95
UTA: Hayward 22, Gobert 17 (17 rimb), Hood 23, Favors 14
DET: Ilyasova 16, Caldwell-Pope 12. Jackspn 29, Tolliver 12
Detroit suda freddo ma vince di misura ad Utah con Reggi Jackson protagonista; Pistons che volano sul +6 (87-93) a 1’08” dopo un break di 5-0, Utah non mola e arriva fino al -1 (92-93) con 6” da giocare, Jackson va in lunetta senza tremare per il +3 e per fortuna sua Hayward sbaglierà la tripla del pareggio.
Sacramento Kings - Charlotte Hornets 128-129 2OT
SAC: Gay 20, Cousins 56 (12 rimb), Rondo 7 (10 rimb, 20 ass), Casspi 13, Coliison 15
CHA: Williams 21, Hawes 18, Lin 20 (11 ass), Walker 24, Hansbrough 28
Italian Job: Belinelli 4 t (2/4, 0/3 da 3), 1 rimb, 3 ass in 18’
Pazzesca partita a Sacramento dove non sono bastati i 56 punti di DeMarcus Cousins e i 20 assist di Rajon Rondo ai Kings per evitare la sconfitta di misura dopo 2 overtime contro Charlotte; Hornets che si mangiano le mani sulla sirena dei regolamentari, -1 (115-114) e fallo a 6 decimi di Cauley-Stein su Kemba Walker, il PG di Charlotte però sbaglia il 2° libero mandando tutti all’overtime.
Nel primo supplementare finale thriller, Cousins pareggia sul 124-124 a 25”, Cauley-Stein stoppa Walker lasciando 1” sul cronometro ma Collison perderà palla sulla rimessa.
Nel secondo overtime altro finale cardio-palma, Cauley-Stein schiaccia per il 128-126 Kings a 11” ma è Toney Douglas che ammutolisce l’arena con la bomba del +1 (128-129) con 9” da giocare, Collison si incarica dell’ultimo tiro che però non vedrà il fondo della retina.
Golden State Warriors - San Antonio Spurs 120-90
GSW: Green 11, Thompson 11, Curry 37, Livingston 13, Rush 13, Speights 12
SAS: Leonard 16, West 12, Marajnovic 12
Il match più atteso dell’anno si è rivelato l’ennesimo massacro senza pietà da parte di Steph Curry (37 punti con 12/20 dal campo) dei Golden State Warriors, +30 ai San Antonio Spurs ed imbattibilità casalinga immacolata; già dopo il primo temo la partita è fortemente indirizzata sul +145 Warriors (62-57) con Curry autore di 19 dei suoi 37 finali, nel 3° quarto arriva il colpo di grazia!
Frazione da 33-19 con 18 punti di Curry, Spurs costretti al 38% dal campo e +31 (95-66)
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