NFL Draft History: Migliori e peggiori prime scelte!
Manca un giorno al Draft NFl 2020 che si svolgerà virtualmente, Joe Burrow è il quasi certo #1 assoluto ma oggi andiamo a fare un tuffo nel passato.
Manca un giorno al Draft NFl 2020 che si svolgerà virtualmente, Joe Burrow è il quasi certo #1 assoluto ma oggi andiamo a fare un tuffo nel passato.
Con la NFL intenta a provare connessioni Internet, videochiamate e tutto quello che potrà servire per poter svolgere uno "Smart" Draft (domani notte ore 2:00) a distanza e sapendo che al 99,9% il primo ad essere chiamato sarà Joe Burrow, QB in uscita da LSU, che tornerà nel suo Ohio per cercare di far risorgere i Cincinnati Bengals, oggi andiamo a ripercorrere quali sono stati i migliori/peggiori pick #1 della storia in termini di seguente carriera in NFL
MIGLIORI
Peyton Manning (QB/Indianapolis Colts) - Figlio d'arte (suo padre Archie aveva guidato per anni i New Orleans Saints) e uscito da Tennessee dopo una carriera collegiale di tutto rispetto, Manning ha costruito una carriera da PRO assolutamente leggendaria diventando fra i migliori 4-5 quarterback di sempre e rivoluzionando il ruolo con il suo approccio al gioco. Unico QB ad aver vinto due Superbowl con due squadre diverse. Per risultati è sicuramente il pick #1 migliore di sempre.
Earl Campbell (RB/Houston Oilers) - Dopo una gloriosa carriera a Texas, la "Rosa di Tyler" ebbe subito un impatto devastante in NFL: con le sue corse lanciò in orbita gli allora scadenti Oilers, rendendoli immediatamente una pericolosa contender in AFC.
OJ Simpson (RB/Buffalo Bills) - Uscito da USC con in tasca un Heisman Trophy, Simpson passò dall'assolata California al freddo polare di Buffalo. "The Juice" ci mise tre anni ad ingranare ma poi, dal 1972 al 1976, fu il running back più elettrizzante dell'intera Lega. Nel 1973 fu il primo a rompere la barriera delle 2000 yards corse (su 14 partite e non su 16 come gli altri 6 che ci sono riusciti...), divenne MVP e fissò, con 143 yards corse di media partita, un record che difficilmente verrà mai battuto.
Sul resto della sua vita sapete già tutto e se non lo sapete c'è il documentario su ESPN OJ Simpson: Made In America che è una vera chicca.
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PEGGIORI
JaMarcus Russell (QB/Oakland Raiders) - Probabilmente il braccio più potente che abbia mai attraversato un campo NFL, Russell aveva però un grosso problema sia con la sua forma fisica (un peso eccessivo) e, collegata a questa, una scarsa propensione al lavoro. Proprio questa mancanza di etica lavorativa fu probabilmente quella che gli costò uno sviluppo di carriera che avrebbe potuto garantirgli, se non la Hall of Fame, almeno un'onesta presenza nella Lega. Un esempio su tutti fu quando i Raiders, per capire se ci era o ci faceva, gli diedero una videocassetta per studiare gli aschemri, la VHS però era totalmente vuota proprio per mettere alla prova Russell il quale il gorno dopo all'allenamento alla domanda se aveva visionato gli schemi rispose: "Si si, ho visto la cassetta".
Tim Couch (QB/Cleveland Browns) - Arrivato ai Browns nel 1999 con la fama di salvatore della Patria, Couch ebbe l'enorme merito (considerato in che franchigia era finito) di portare la squadra ai playoff nel 2002. Proprio nell'ultima partita di quella stagione, Couch si ruppe una gamba e questo infortunio fece deragliare la sua carriera. Da notare che, il 2002 è l'ultimo anno in cui Cleveland ha partecipato ai playoff NFL...
David Carr (QB/Houston Texans) - Fratello di Derek, attuale regista dei Raiders, e selezionato nel 2002 come primo assoluto dai Texans (franchigia di espansione alla prima stagione nella NFL), Carr fece fatica ad imporsi causa una tragica linea offensiva che non lo protesse praticamente mai nei primi quattro/cinque anni di carriera (il primo anno subì addirittura 76 - SETTANTASEI sacks) e che lo sottopose ad un continuo pestaggio da parte delle linee difensive avversarie. Il povero Carr venne rilasciato nel 2007 e finì nell'anonimato come back up (con la fortuna di vincere un anello come Campione con i NY Giants come riserva di Eli Manning)
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