NFL 2023-24, Week #16 - Trend Up and Down (Xmas Day)

I Ravens fanno definitivamente capire a tutti chi comanda, i Chiefs perdono la testa e i Lions, finalmente, sfatano una maledizione lunga 30 anni

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

I Ravens fanno definitivamente capire a tutti chi comanda, i Chiefs perdono la testa e i Lions, finalmente, sfatano una maledizione lunga 30 anni

👍TREND UP👍

Baltimore Ravens

La W a San Francisco è il più bel regalo che Lamar Jackson e i suoi Ravens potessero farsi. Non solo perchè conferma l'assoluto dominio dei nero-viola vs avversari dell'altra Conference (un assurdo 20-1 di record) ma anche perchè, da ieri sera, Baltimore è ufficialmente la favorita numero #1 al titolo essendosi anche assicurata il seed principale della AFC (sostanzialmente la strada per il Superbowl passerà dal Maryland). La prova di ieri, 33-19 il finale in favore dei Ravens, è figlia di una partita nata male (vantaggio 5-0 per i Niners anche grazie ad una safety particolare subita dallo stesso Jackson) ma che, dal secondo quarto in poi,è stata un'autentica lezione di football sia in attacco che in difesa (il povero Brock Purdy è stato intercettato 4 volte ponendo fine a qualsiasi discorso che lo vedeva favorito per l'MVP stagionale).

Detroit Lions

30 anni. Tanta è stata l'attesa dei tifosi Lions per rivedere i blue-honolulu vincere un titolo divisionale (al tempo, addirittura, non parlavamo di NFC North ma di NFC Central) e la marcia nel deserto si è conclusa a Minneapolis alla vigilia di Natale. Il 30-24 contro i Vikings, figlio di una partita complicata che Detroit ha anche rischiato di perdere nonostante i 4 intercetti sul QB Nick Muellens e nonostante gli stessi Vikings fossero a pezzi dal punto di vista offensivo (out Kirk Cousins, Jordan Addison e TJ Hockenson), è la ciliegina sulla torta di un percorso nato, con nuovo GM e nuovo HC tre anni fa. Ora Detroit si prepara ad ospitare la prima partita playoff in trent'anni. E occhio perchè, con qualche risultato favorevole, si può ancora puntare al seed #1 in NFC (con tanto di bye incluso)

 👎TREND DOWN👎

Jacksonville Jaguars


Quarta sconfitta consecutiva e playoff ancora in bilico per i Jaguars che, oggettivamente, non sono più loro. Trevor Lawrence, non al meglio della condizione, non sembra essere lui e qualcuno comincia a toglierlo dai discorsi riguardanti i "migliori QB della NFL" e la difesa, punto di forza della prima positiva parte di stagione, sta subendo quasi 30 punti a partita nell'ultimo mese ed è precipitata al 22esimo posto nella Lega. E si che poche settimane fa si parlava di Jacksonville come di una possibile favorita per il seed #1 della AFC; ora si deve solo ringraziare che Texans e Colts abbiano perso domenica corsa. Il finale di stagione è agevole (Panthers e Titans) e c'è ancora tempo per salvare capre e cavoli

Kansas City Chiefs


Altra sconfitta allucinante per i Chiefs che, oggettivamente, hanno qualche grosso problema in attacco. Altrimenti non si spiega il perdere una partita, in casa, contro un avversario che lancia per 0 (ZERO) yards negli ultimi tre quarti di partita e si affida solo alle corse di un semisconosciuto running back. La W dei Raiders a Kansas City spegne qualsiasi speranza di seed #1 in AFC ma questo forse è il meno; dopo lo sclero contro gli arbitri di due settimane fa, l'atteggiamento semi disperato nella scorsa W contro i Patriots (per gli ennesimi drop dei suoi WR), Patrick Mahomes si concede una sclerata contro tutto il suo attacco, reo, a sentire il fenomenale #15 di non rendere e non impegnarsi. A questo aggiungiamo un Travis Kelce che sfascia il casco contro una panchina per la frustrazione. Atteggiamenti che, pur facendo parte del gioco, sono ben lontani dalla serafica tranquillità che si è respirata in Missouri negli ultimi cinque anni. Finchè c'è Mahomes c'è vita e non mi sento di vederli fuori dai giochi ma certo, ad oggi, i Chiefs non fanno paura a nessuno.


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