Oggi, 10 anni fa, Don Nelson: "Gioca Curry!"
Per molti la giornata di oggi non dice nulla ma per Stephen Curry (31 anni) il 24 ottobre rimane un giorno speciale perché esattamente 10 anni Don Nelson fece la scelta che cambiò la carriera dell'ex Davidson.
Con la 7ima scelta assoluta al Draft 2009 i Warriors sceglievano tra tanti dubbi l'allora "Baby Face Killer" con contratto da 4 anni per $12 milioni, a quei tempi nella baia giocavano ancora Anthony Randolph (oggi al Real Madrid), Corey Maggette, Ronny Turiaf ma soprattutto la stella di quella squadra era Monta Ellis.
I Warriors arrivavano da una stagione da 29-53 con Ellis protagonista a metà perché nell'estate precedente aveva firmato l'estensione di contratto da 6 anni per $66 milioni ma aveva giocato appena 25 partite (13 vittorie) causa grave infortunio alla caviglia nel mese di agosto che lo costrinse a perdere 3 mesi, alla fine chiuse con 19.0 punti di media in 35' di utilizzo.
La stagione 2009/10 doveva essere quella del riscatto ma Don Nelson aveva le idee chiare, il 24 ottobre 2009 a 5 giorni dall'Opening contro gli Houston Rockets l'ex coach dei Mavericks convocò Ellis egli disse senza troppi fronzoli che avrebbe fatto partire in cabina regia per la prima il rookie #30 malgrado i tanti dubbi sul suo ambientamento all'NBA, Ellis (che giocava SG) la prese con filosofia dicendo: "Vediamo come va...".
Curry quella notte realizzò 14 punti in 26' con 7/12 dal campo, Ellis 26 in 38' tirando 10/20 dal campo con referto giallo alla fine.
https://www.youtube.com/watch?v=WrvfmTcKtf0
Il duo Curry-Ellis durò appena due stagioni perché Monta, capito che l'organizzazione puntava su Steph e l'emergente rookie chiamato Klay Thompson (29 anni), mise i Warriors davanti una decisione ossia la più classica "O me o lui" sostenendo di essere più forte di Curry: chiese la trade e l'ottenne finendo ai Milwaukee Bucks alla Dead-Line il 13 marzo 2012 in cambo di Andrew Bogut (34 anni) e Stephen Jackson.
Da quella trade:
I Warriors piazzarono 6 stagioni consecutive da 50+ vittorie, Curry vinse 2 MVP di cui uno all'unanimità oltre a 3 titoli NBA e tutt'oggi detiene il contratto più oneroso della storia dell'NBA.
Ellis dopo Milwaukee finì a Dallas e poi Indiana, la sua ultima partita in carriera risale al 23/4/2017 Gara4 dei Playoffs contro i Cleveland Cavaliers (0 punti in 5'). Oggi è senza squadra ma continua a percepire $2,2 milioni proprio da Indiana (CLICCA QUI per leggere).
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