Popovich sui Sixers: "Io non ce la farei"
Di tutti i discepoli sparsi nella Lega di Gregg Popovich quello a cui è andata peggio è sicuramente Brett Brown, dopo 10 anni alla corte del Pop ai San Antonio Spurs coach Brown nel 2013 è approdato ai Philadelphia 76ers, la storia recente dei Sixers ahimè la conoscete tutti, pochi risultati ma molta molta solidarietà verso il coach.
Anche in questa stagione i 76er hanno cominciato con 0 vittorie nelle prime 10 partite e malgrado l'ottimo Jahlil Okafor (19 anni) i problemi non mancano, la 10ima sconfitta è arrivata proprio a San Antonio con coach Popovich che a fine partita, alla domanda di Keith Pompey del Philadelphia Inquirer su cosa facesse se si trovasse nella posizione del suo ex assistente, ha risposto così:
Durerei massimo un mese ma lui, giuro su Dio, ama allenare quella squadra! È una delle persone più positive che conosco, onestamente non so chi altri potrebbe fare meglio di lui in questa situazione, io non potrei!Sul fatto della positività Pop ha ragione perché, malgrado tutto, Brown guarda sempre il proverbiale bicchiere mezzo pieno:
Guardo sempre il lato positivo, adesso è dura, siamo al 3° anno ma vedo 4 prime scelte come Dario Saric, Joel Embiid, Nerlens Noel, Jahlil Okafor e Robert Covington e vedo quello che possono diventare. Si, sono un po' geloso degli Spurs ma anche per loro ci è voluto del tempo.Se il duo Noel-Okafor fa molto ben sperare, il problema di Phila è che è priva di esterni costanti e con punti nelle mani soprattutto nei ruoli di PG e SG, in estate potrebbe arrivare una soluzione che porta il nome di Dion Waiters (23 anni)! Il 6° uomo dei Thunder ha espresso ad amici che vorrebbe tornare a giocare a casa sua ma soprattutto vorrebbe giocare titolare con un buon contratto, cosa impossibile ad Oklahoma City. I Sixers sono già sulla buona strada per un'altra futura prima scelta nella Top 5, dall'Europa tornerà Dario Saric (21 anni), che sia l'ultimo anno di calvario?
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